Non sono passate neanche due settimane da quando il nostro Massimo Lizzori ha riassunto la situazione di un mercato che è andato via via semplificandosi, identificando i principali protagonisti ed i loro rapporti, e andando a presupporre ulteriori evoluzioni da qui a breve. Forse il redattore custodisce un’affidabile sfera di cristallo, fatto sta che un nuovo grande evento di portata straordinaria sta per cambiare di nuovo le carte in tavola: Giochi Uniti, che è al momento il primo editore di giochi da tavolo per il mercato specializzato in Italia, per numero di titoli e importanza degli stessi, ha annunciato di aver acquisito da New Media Publishing il marchio e tutto il catalogo Stratelibri…
Cosa comporta questo? le reali conseguenze di questo nuovo assetto le vedremo solo nei prossimi mesi, ma intanto proviamo a porci delle domande su come impatterà sulla situazione attuale.
Andiamo per gradi, partiamo dalla prima parte in causa: New Media Spa. Un grande protagonista del settore entertainment che aveva scommesso anche sul gioco specializzato, prima con i giochi collezionabili e poi con l’acquisizione di Stratelibri. Cosa abbia portato New Media a cedere quest’importante proprietà che (ci sentiamo di dire) sta dando un ottimo esempio di presenza sul settore, non ci è chiaro, ma non è questa l’unica mossa di allontanamento. Apprendiamo oggi che New Media si è ritirata anche dal settore distributivo e ha ceduto anche il marchio in franchising Avalon a Gamevision s.r.l.
Passando al gigante tosco-partenopeo, praticamente un catalogo già grande diventa enorme, portando l’offerta ad essere talmente vasta da rendere difficile trovare una classificazione editoriale. Sarebbe bello che il catalogo rimanesse cosi variegato, ma a questo punto non sono improbabili dei tagli o quantomeno delle interruzioni negli attuali progetti che i diversi editori (quelli già in Giochi Uniti come Nexus, NGI, Stupor Mundi, Venice Connection e il nuovo Stratelibri) stanno portando avanti.
E poi: che marchio vedremo sui prossimi titoli? E’ auspicabile anche una razionalizzazione all’interno, magari basata sui generi?
Torniamo all’abbandondo di New Media della distribuzione generalista: ci sembra improbabile che questa diventi una strada percorribile da Giochi Uniti, poiché quest’ultimo non ha mai trattato materiale differente da quello del proprio catalogo. Assisteremmo quindi alla scomparsa di uno dei principali distributori italiani, lasciando praticamente i negozianti a trattare il 90% del settore giochi da tavolo con Giochi Uniti e il settore dei collezionabili (praticamente Magic, l’unico che sta reggendo bene) solo con Magic Market ? Che il calare del numero di interlocutori possa essere una cosa positiva o meno lo discuteremo eventualmente con i diretti interessati.
E rimanendo in argomento: quale sarà il destino della catena dei negozi Avalon? Accetteranno il nuovo rapporto con Gamevision s.r.l. (e con quale accordo di distribuzione)?
Sarà sicuramente interessante ascoltare l’opinione dei tanti attori dentro e fuori questa cessione, in particolare incuriosisce la posizione di dV Giochi: poco più di un mese fa aveva firmato l’accordo con New Media dopo l’interruzione del sodalizio con Giochi Uniti , a seguito della notizia di oggi ha sciolto il contratto appena firmato e onestamente ci chiediamo che strade gli rimangano da prendere rispetto all’attuale situazione. Troverà un accordo con un altro distributore o tornerà a collaborare con Giochi Uniti?
Come è d’uopo, il comunicato ad opera di Giochi Uniti dimostra un forte entusiasmo per la manovra e ci chiarisce altri aspetti come la posizione di Silvio Negri-Clementi che rimane responsabile editoriale:
“Giochi Uniti è lieta di annunciare che in data 30 Giugno 2010 ha rilevato da New Media Publishing S.r.l. il marchio e l’intero catalogo Stratelibri, e pertanto dal 1 Luglio 2010 la storica etichetta milanese entra a far parte della galassia Giochi Uniti. Insieme al vasto catalogo, che negli ultimi anni ha annoverato al suo attivo importanti titoli di giochi sia italiani che localizzati come Si, Oscuro Signore!, Kingsburg, Agricola, Puerto Rico, Alta Tensione ecc., passano a Giochi Uniti anche l’ufficio milanese e Silvio Negri-Clementi che continuerà a svolgere il ruolo di responsabile editoriale per la linea Stratelibri, e inoltre collaborerà sull’intero catalogo Giochi Uniti.
La linea editoriale di Stratelibri si affiancherà, dunque, alle altre produzioni già di proprietà di Giochi Uniti per costituire un catalogo di giochi unico nel panorama italiano”
A questo punto però la redazione fa un passo indietro: compiremo il nostro dovere continuando a tenervi aggiornati sull’evoluzione di questa vicenda e i suoi impatti, ma prima ancora ci permettiamo di fare i nostri auguri a tutto lo staff di Stratelibri e di New Media Publishing, confidando che per tutti loro sia garantito il posto di lavoro e un ruolo conforme alla loro esperienza nel settore.
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