E’ l’ultimo lavoro di Michele Quondam e sarà presentato ad Essen 2010 con i marchi Giochix.it e Rio Grande Games.
Rio de la Plata, semi-collaborativo ambientato all’epoca e al loco della fondazione di Buenos Aires, s’inserirà tra le liste di giochi tipicamente europei con le sue meccaniche di piazzamento, e un po’ per questo, un po’ per l’interesse che i prodotti italiani stanno giustamente suscitando negli ultimi anni, il gioco di Quondam è già attesissimo dalla gran parte degli appassionati del genere.
La scelta del tema, delle meccaniche, e della durata di 90 minuti per una partita da 3-5 giocatori rientrano, come detto, nelle “linee guida” dello standard dei giochi in stile europeo (o alla tedesca), ma a spiccare per differenza già dalle prime immagini del prodotto è proprio la grafica in stile acquerello. Tale scelta, nonostante le nostre prime perplessità, non sembra intimorire quanti in forum e gruppi si stanno confrontando sulle poche notizie disponibili riguardo il gioco stesso.
Fatto sta che è più che probabile che da questo autunno avremo a che fare con la colonizzazione argentina, tra altri pretendenti da soverchiare e gli attacchi indigeni contro cui resistere.