Ed eccoci a raccontare l’ennesima anomalia di questo curioso mercato: l’autorevole ICV2 ha recentemente pubblicato alcune dichiarazioni di Brian Goldner, CEO del colosso ludico Hasbro. A quanto pare, l’ultimo rapporto finanziario ha registrato una crescita del 22% nel settore “game and puzzle”, crescita principalmente imputabile alle vendite di Magic the Gathering, l’intramontabile gioco di carte collezionabili di Wizards of the Coast…
Decisamente un’ottima notizia per Hasbro, visto che rischiava un’ingente perdita a causa del drastico calo di vendite dei marchi legati alle uscite cinematografiche (Transformers e G.I. Joe). Goldner è talmente entusiasta che si spertica in complimenti nei confronti di Wizards e del nuovo team che si è occupato di rilanciare Magic con la nuova formula e con le trasposizioni videoludiche.
Insomma, non solo Magic è praticamente l’unico CCG sempre presente sul mercato sin dalla sua creazione, ma è anche uno dei titoli di punta di tutto il settore. Una vera e proprio provocazione nei confronti dei concorrenti che a malapena riescono a sopravvivere più di un anno.
Con una tale approvazione, ci aspettiamo che Wizards punterà ancora parecchio su Magic, magari andando anche oltre le versioni vidoludiche (Duels of the Planeswalkers e Magic Tactics). Speriamo che anche gli altri marchi dei maghi della costa sappiano riprendersi e contraddistinguersi in tal modo tra le action figures e le macchinine di Hasbro.
