Alle porte della Gen Con 2010 la Fantasy Flight sta sfornando una serie di titoli attesissimi quanto sorprendenti sia per genere che per ambientazione, e immancabile tra i primi ecco Il Signore degli Anelli.
Questa volta la formula per rivivere le avventure nella Terra di Mezzo è il nuovo sostituto del sistema di carte collezionabili: il Living Card Game, un gioco di carte che gode di continue espansioni presentate in set interi (60 carte al mese), senza l’esausta natura delle “buste a sorpresa”, ormai inadatta ai giocatori navigati.
Ma mentre già diversi titoli godono di questa nuova veste tecnica (Il Trono di Spade, Warhammer Invasion, Cthulhu, etc…) The Lord of the Rings: The Card Game di Nate French è il primo ad essere un gioco collaborativo.
Esatto, un collaborativo di carte collezionabili.
Probabilmente vi starete chiedendo quale senso abbia la ricerca delle migliori combinazioni di carte quando l’avversario da battere sono le carte stesse. Me lo sto domandando anche io, oltre a chiedermi sempre “Perché un gioco collaborativo?”, perché puntare su questo solitario per 1-2 giocatori (3-4 unendo due scatole base)? Poi dai commenti stessi alla presentazione appare la risposta: il pubblico di giocatori (in particolare americani) che gradiscono giochi praticabili in solitario o collaborativi sono un esercito a cui la Fantasy Flight non può non tenere testa, e l’arma per farlo si è presentata con una delle ambientazioni che meglio si prestano per il genere: le avventure nate dalla fantasia di Tolkien.
Nella scatola base saranno presenti 216 carte, compresi i 16 eroi tra i quali scegliere per formare il proprio party e salvare la Terra di Mezzo, senza però partecipare alla nota campagna della Compagnia dell’Anello, il cui finale ci è già stato incautamente svelato da libri e film. I personaggi però ci saranno, e si differenzieranno per le aree d’influenza caratteristiche del gioco, aree che comandano poteri e gran parte delle carte stesse: Leadership, Lore, Spirit e Tactics. Scegliete oculatamente o rischierete di uscire sconfitti da 60 minuti di gioco contro un mazzo di carte (che avete scelto voi).