Se la fine della civiltà come noi la conosciamo può comunque essere considerata “un buon inizio” (un po’ come i mille avvocati in fondo al mare di Philadelphia), Earth Reborn non concede a quell’inizio certo un degno seguito: due stirpi umane ne escono sopravvisute dopo 500 anni di vita sotterranea, una di militari e una di non morti. In questa prospettiva i “normali” devono averla fatta finita di comune accordo.
Il gioco Z-Man che nasce da questo incipit è una sorta di wargame su plancia modulare che ricorda vagamente, per idea e realizzazione, il Tannhauser della Fantasy Flight.
Non sono molte le notizie messe finora a disposizione riguardo l’Earth Reborn di Boelinger, quello che sappiamo è che le miniature di Norad (i militari) e Salemites (gli occultisti necrotecnomanti) godranno di un sistema di colorazione delle basette in grado di determinare le differenti visuali del personaggio, mettendo in condizione i giocatori di gestire con maggiore facilità le situazioni di gioco sul campo quadrettato.
Il gioco vive di nove scenari base ed un sistema di generazione automatica per una quantità di nuovi, mentre la gestione dei personaggi avviene attraverso lo sfruttamento di segnalini comando. Quanto agli elementi scenici, oltre al ruolo che ricoprono nei wargames tradizionali, forniscono la possibilità di essere “rovistati” per cercare equipaggiamento extra.
Oltre a tasselli di plancia, dadi e segnalini vari, i giocatori disporranno delle carte dei personaggi (fronte e retro per stati di salute e ferito) e delle relative miniature che ancora pare non sia deciso se saranno già disponibili nella scatola base in versione predipinta o se, fornite in modalità monocromatica, saranno rese disponiblili come predipinte in una espansione apposita.
La durata dichiarata è di un’ora a partita per 2-4 giocatori (probabilmente identificativo di partite in squadre), mentre altre piccoli aggiornamenti vengono aggiunti al sito della Z-Man di tanto in tanto.
Non è dichiarata invece la data di uscita nei negozi, ma in fiera è già possibile provarlo di persona allo stand Z-Man.