Talvolta le cose sono veramente così semplici come sembrano.
Sul mercato si diffondono decine di set di miniature multicomponente in plastica rigida di ottima qualità ma dal costo contenuto, e una piccola ditta inizia a sfornare un range fantasy che ricalca a grandi linee le offerte del principale produttore del settore. Nasce così Mantic Games.
Uno dei più talentuosi game designer abbandona improvvisamente il suddetto grande produttore e, dopo essersi messo in proprio, viene ingaggiato dalla piccola ditta di cui sopra per creare un nuovo regolamento che utilizzi le suddette miniature fantasy multicomponente. Nasce così Kings of War.
Insomma, non fa una piega, vero?
Effettivamente c’era da attendersi un’evoluzione del genere. Da ormai un anno a questa parte, Mantic Games si è confermata come un produttore interessante, trovando un ottimo punto di incontro tra estetica delle miniature e salvaguardia dei nostri conti in banca. La sua offerta si basa su tre razze dal design accattivante (Elfi, Nani e Non Morti) e ben presto si arricchirà con un quarto nuovo esercito (i bene informati già parlando di Pelleverde in arrivo…). Al momento i prodotti disponibili possono sostituire buona parte dei loro equivalenti Citadel, anche se la scala è lievemente diversa – il 28 millimetri di Mantic è “reale” e non “eroico” – e lo stile meno caratterizzato.
D’altro canto, la notizia dell’uscita di Alessio Cavatore dagli studios di Games Workshop (della quale avevamo già parlato nei mesi scorsi) non poteva che essere il preludio alla nascita di nuovi titoli wargamistici, magari slegati dalle rigide politiche corporative del gigante di Nottingham.
L’unione di queste due realtà ludiche sta ora per dare i suoi primi frutti, con l’uscita prevista per il prossimo autunno di Kings of War, il regolamento che utilizzerà il range dei pezzi Mantic. Le regole saranno commercializzate all’interno di un battleset che conterrà più di 100 miniature, tra Nani e Non Morti, con un prezzo che dovrebbe attestarsi intorno alla cinquantina di euro. Ad ogni modo, sarà presto possibile scaricare dal sito della casa produttrice il manuale delle regole, o quantomeno una sua prima versione giocabile.
Una politica di marketing piuttosto coraggiosa, dunque, per un regolamento del quale si sa ancora poco ma che promette innovazioni significative (ed essendoci dietro lo zampino di Cavatore, la cosa non ci sorprende affatto).
In effetti, vista la sua posizione di emergente, Mantic Games non aveva altre scelte. Se davvero intende sfidare il colosso GW all’indomani dell’uscita dell’imponente ottava edizione di Warhammer Fantasy Battles, andando ad incidere sia nel settore modellistico che in quello più prettamente ludico, era necessario aprire le danze con un piano commerciale aggressivo.
A noi non resta che aspettare le ulteriori novità al riguardo, sapendo però che l’attesa non sarà troppo lunga. I distributori italiani dei prodotti Mantic Games, la Steel Models Distribuzioni, hanno infatti già annunciato una serie di iniziative per il lancio del nuovo regolamento, tra le quali spicca uno stand nell’ambito della prossima Lucca Games, nel quale sarà possibile fare delle partite di prova e scambiare quattro chiacchiere con il buon Cavatore.
Forse Games Workshop non ha ancora molto da temere da questo piccolo e intraprendente avversario, ma di sicuro questo autunno si preannuncia molto interessante sul fronte fin troppo tranquillo del fantasy wargaming.