Presentato dai ragazzi de Il folletto del mare ai tavoli di GiocaRoma in anteprima nazionale, l’Intrigo di Dumas, Chevallier e Pelemans ha colpito ogni tipo di giocatore, nascondendo tra i più classici porticati veneziani un gioco di carte che non lascia scampo.
Nella classica ambientazione dell’intrigo di stile per eccellenza infatti prende corpo una meccanica tanto semplice ed intuitiva quanto diretta e definitiva…
Della sessantina di carte che compongono il contenuto della scatolina (oltre ad un sacchetto di segnalini) una parte è disposta a formare un perimetro attorno al centro del tavolo, rappresentando i portici della città del Doge, tra questi i giocatori inseriscono a turno membri delle varie famiglie di cui fanno parte nel tentativo di conquistare, grazie al loro valore, i ducati (utili per pagare i servizi di personaggi speciali) o gli stemmi (per influenzare le diverse aree degli interessi veneziani, tradotti infine nell’equivalente di punti vittoria).
Apparentemente tutto molto semplice, e così sarebbe, se a mischiar le carte (nel vero senso del termine) non ci fosse un draft da fare ad inizio di ogni turno, sistema attraverso il quale la fortuna può portarvi tra le mani più o meno buone carte per la vostra famiglia come per le altre; inoltre una serie di personaggi caratteristici (dalla temibile cortigiana alla solida guardia) può essere utilizzata per scompigliare ulteriolmente i piani degli avversari.
Ad una prima prova Intrigo ci ha da una parte divertito ed “incarognito” gli uni contro gli altri, dall’altra è sembrato non restituire in termini di soddisfazione lo sforzo strategico applicato nelle scelte, spesso vanificate da una serie di elementi aleatori, non ultima l’indifferenza dei primi piazzamenti di carte durante i primi turni.
Il gioco è per 3-4 giocatori, sebbene pare sviluppi il massimo delle proprie potenzialità solo a pieno regime, e la durata prevista di 45 minuti è applicabile solo ad una partita giocata con buona rapidità di pensiero, o leggerezza. Un particolare che invece rischia di non lasciare scampo al gioco è il prezzo, in questa anteprima infatti la scatolina piena di quanto sopra indicato è stata presentata al pubblico al prezzo di 24 Euro, ed è chiaro che un prezzo del genere, se mantenuto, metterebbe il prodotto della Hazgaard (portato in Italia da Giochi Uniti) fuori dal mercato.
I numeri quindi Intrigo pare averli tutti (anche troppi) per prendere piede tanto negli ambienti di gioco quanto in quelli in cui il gioco appare più sporadicamente, è probabile quindi che ci troveremo ad approfondire questo discorso di qui a qualche tempo.
(in questa foto Il Folletto del Mare e Giochi Uniti presentano Intrigo)
Trovate qui le nostre foto di Intrigo.