La quantità di “giochini” di carte ha superato la nostra capacità di tenerne il conto e soprattutto la considerazione differenziata, ma non condividendo questi il destino dei più sfortunati colleghi collezionabili la produzione ne risulta una sorta di emorragia editoriale.
L’ultimo esponente di questa categoria, in ordine di tempo, è di Bruno Cathala (Shadows over Camelot) per la svizzera Game Works, e si tratta di Sobek…
… gioco nel quale, sfruttando una meccanica di “set collection”, i 2-4 giocatori cercano di accumulare il maggior numero di punti prendendo beni dai carichi in arrivo per la costruzione del tempio di Sobek.
Ad arricchire la semplice scelta delle carte ci sono una serie di elementi come personaggi e segnalini evento, oltre ad un piccolo libricino di regole ovviamente.
Per ogni ulteriore informazione vi rimandiamo al sito dell’editore.