lunedì 23 Dicembre 2024

Premio Archimede 2010 – il gioco più ingegnoso dell’anno è Aquileia

Se pensate che la vita moderna sia complicata, dovreste provare a destreggiarvi per il mercato, l’arena, lo stadio, il teatro e il Foro dell’antica Aquileia.


Con questa presentazione è stato annunciato dall’onorevole giuria il vincitore del premio Archimede 2010: Aquileia di Pier Volonté.



In quel dell’Aula Magna dell’Università IUAV di Venezia, dei 69 prototipi ammessi alle fasi finali (su 141 presentati) solo 16 sono stati elencati come possibili vincitori, e tra questi l’Aquileia di Volonté l’ha spuntata proprio in qualità dell’elemento fondamentale del premio stesso: l’originalità. Paradossale che in effetti, per tanta innovazione, il ragazzo di Saronno in realtà abbia preso quanto più possibile dalla storia dell’antica città; in somma, il più originale senza “inventarsi” niente.

Questa la classifica TOP 16 del premio intitolato ad Alex Randolph:


1° classificato
AQUILEIA
di Pier Volontè (Saronno – Varese)


2° classificato
BUILDERS OF EGYPT
di Phil Harding (Australia)


3° classificato
CACAO
di Phil Harding (Australia)


4° classificato
ABATE LAPPESCA
di Teodoro Mitidieri (Milano)


5° classificato
CRAZY RACE
di Antonio Scrittore (Terni)


6° classificato
CASTLES
di Marco Pozzi (Voghera – Pavia)


7° classificato
DROP SITE
di Dennis Hoyle (USA)


8° classificato
GOSIX
di Pierre Canuel (Francia)


9° classificato (ex-equo)
BALANCE
di Carlo Emanuele Lanzavecchia (Torino)


9° classificato (ex-equo)
QUANTUM RACE
di Fabio Chiarello (Latina)


11° classificato
PAX ROMANA
di Alessandro Saragosa (Terranuova – Arezzo)


12° classificato
IL GRANDE GIOCO DELLE BUONE AZIONI
di Fabio Chiarello (Latina)


13° classificato
PIAZZA MERCATO
di Giorgio Villa (Saronno – Varese)


14° classificato
Q – IL GIOCO DELLE CARTE
di Enrico Trincherini (Trieste)


15° classificato
GUADO
di Lorenzo Pigozzo (Genova)


16° classificato
IRIGEM
di David Zanotto (Rosà – Veneto)


Di questi giochi i primi 10 entreranno a far parte della collezione del Museo Svizzero dei Giochi di La Tour de Peliz; il direttore del museo, Ulrich Schaedler, ha anche annunciato una mostra dove i prototipi di Archimede saranno esposti assieme ai giochi commerciali che da quelle idee sono stati poi prodotti.


Ci sono inoltre una serie di premi speciali assegnati contestualmente all’Archimede:


Premio Speciale Carta Mundi
al miglior gioco di carte
DROP SITE
di Dennis Hoyle (USA)


Premio Speciale Focus Brain Trainer
assegnato dall’omonima rivista, partner ufficiale della manifestazione, per il gioco più adatto alla creazione di rompicapo su carta stampata
QUANTUM RACE
di Fabio Chiarello (Latina)


Premio Speciale “Sebastiano Izzo”
al gioco che più sarebbe piaciuto a Sebastiano Izzo, il nostro indimenticato “compagno di giochi” che amiamo ricordare ad ogni edizione
MEMOMAT
di Hiroaki Ota (Giappone)


Premio Speciale Winning Moves
per il gioco che si avvicina di più alla linea editoriale della casa di giochi
CACAO
di Phil Harding (Australia)


Premio Speciale IDG
per il miglior gioco creato interamente da un esordiente, ovvero un autore che non ha ancora mai pubblicato alcun gioco
AQUILEIA
di Pier Volontè (Saronno – Varese)
Per il quale, come dire, piove sul bagnato, che al primo colpo riesce a piazzare, scusate il gioco di parole, il colpaccio, conquistando il due premi più indicativi della manifestazione stessa.


Questi risultati, come ogni anno, si sono ottenuti grazie all’estenuante, quanto divertente (speriamo), lavoro di una giuria preliminare ed una finale, che quest’anno sono state così composte:


Giuria Preliminare
Presidente Niek Neuwahl
Giuseppe Baggio, Alfredo Berni, Leonardo Colovini, Carlo A. Rossi, Dario Zaccariotto, Alessandro Zucchini nonché il sito, la segreteria e la grafica seguiti da Elisa Marzorati, Giorgia Marchesin, Rossana Nardo e Fabrizio Berger.


Giuria Finale
Presidente Niek Neuwahl
Silvio De Pecher (La Tana dei Goblin, Italia), Dario De Toffoli (studiogiochi, Italia), Mauro Gaffo (Focus Brain Trainer, Italia), Michael Bruinsma (999games, Paesi Bassi), Mike Gray (Hasbro, USA), Uwe Mölter (Amigo, Germania), Philipp Sprick (Ravensburger, Germania), Albrecht Werstein (Zoch, Germania).


Ancora una volta l’ottima iniziativa ha portato una notevole quantità di personaggi a parteciapre ad un progetto che anche quest’anno ha coiinvolto autori da diverse parti del mondo, e del quale siamo sempre curiosi di veder cogliere i frutti in sede commerciale.

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