Sono dei Vicious Fishes il risultato del primo sforzo ludico del famigerato recensore americano Tom Vasel. L’eclettico personaggio ha infatti finalmente deciso di portare a frutto parte delle ”lezioni” impartite fino ad oggi ad autori e lettori. Un po’ come fosse il primo dipinto di Sgarbi. Con la differenza che a ”dipingere” quest’opera prima è sta la mano del noto autore e autoproduttore italiano Angelo Porazzi, che in questa occasione ha senza dubbio dato il meglio di sé, ricevendo i complimenti pubblici del proprio committente nonché giudicante.
Vediamo i dettagli:
Il gioco è nelle meccaniche un piazzamento puro: i giocatori, segretamente abbinati a tre colori di pesci (due a favore e uno contrario), piazzano a turno i tasselli pesce in proprio possesso sulla plancia quadrettata, scatenando una serie di reazioni dovute all’aggressività degli stessi animali marini verso i propri vicini. Per rimanere in tema di giochini insomma si tratta, più che del mare, di una pozzanghera.
A partecipare a questa coraggiosa produzione ci ha pensato la spagnola Nestor Games, che concederà l’onere e l’onore della presentazione allo stand esseniano di Porazzi. Il gioco verrà proposto ad un prezzo di 35€ al pubblico europeo, con l’opzione di una copia omaggio ogni otto acquistate.
Qualche lettore bene informato potrebbe aver notato la peculiarità delle produzioni Nestor Games, che utilizzano come plancie tappetini flessibili e come confezioni sacchette di tela. A questo punto qualche lettore maligno potrebbe pensare che Vasel abbia scelto la casa spagnola proprio per questa caratteristica, per andare incontro alle esigenze di qualche recensore un po’ drastico (Precisamente a 8:10).