La Cranio Creations ha presentato ufficialmente a Lucca le sue ultime produzioni, ovvero Monkey See, Monkey Do e Fuga dagli Alieni nello spazio profondo. Si tratta di due giochi molto diversi, che abbiamo potuto provare in occasione della kermesse lucchese, di seguito le nostre impressioni…
Monkey See, Monkey Do è un delizioso party game, che sfrutta il classico gioco dei mimi aggiungendo alla mistura scimmie e banane, un binomio vincente. Nel gioco i partecipanti interpretano un branco di scimmie, che devono far indovinare agli altri quadrumani pelosi un “soggetto” e una “azione“, definite da delle carte che si pescano. Ovviamente soggetti e azioni sono estremamente vari, tra l’altro le carte sono disegnate molto bene con uno stile divertente estremamente adatto all’atmosfera che si crea al tavolo. Quando si riesce a indovinare soggetto e azione occorre afferrare al volo una banana posta sul tavolo, e dichiarare la propria intuizione. Se corretta sia chi indovina che il mimo prendono una carta posizione, che limita in maniera più o meno marcata le successive azioni; ad esempio provate a mimare un pugile che vola mentre dovete stare su una gamba sola e grattare la schiena al giocatore alla vostra destra!
La partita finisce dopo un tot di carte, e vince il giocatore con più carte posizioni. Il gioco prevede anche una versione avanzata con i punti banana, ma lasciamo a voi il piacere di scoprirlo.
Fuga dagli Alieni nello spazio profondo è un gioco che non vuole far ridere, e ci riesce benissimo. Il gioco, di cui avevamo parlato qui, è ambientato a bordo di una nave spaziale gravemente danneggiata, in cui degli alieni parassiti hanno trasformato in mostri alcuni membri dell’equipaggio, e stanno cercando di eliminare tutti gli umani mentre questi cercano la salvezza nella forma di scialuppe di salvataggio. Ogni giocatore ha davanti a se una mappa della zona della nave, esistono diverse zone per avere partite diverse; all’inizio del gioco prende una carta che determina se il giocatore è umano e alieno, e in base a questo viene determinata la posizione iniziale, il tutto senza rivelare nulla agli altri giocatori. Nel proprio turno il giocatore scrive sulla propria mappa dove vuole muoversi, e a seconda dei casi deve pescare una carta che mostra se ha fatto rumore obbligandolo a rivelare la sua posizione, se si è sentito un rumore in lontananza permettendogli di dichiarare una posizione qualsiasi e infine il silenzio che gli permette di non dire nulla. Le carte ovviamente vengono tenute nascoste agli altri giocatori, che in base alle dichiarazioni fatte devono capire la posizione dei vari partecipanti e se sono alieni o umani. Gli umani che fuggono con la scialuppa vincono. Se gli alieni uccidono l’ultimo umano a bordo della nave tutti gli alieni vincono. In un’ipotetica partita a quattro in cui un umano fugge e l’altro muore assieme a un alieno vincono tutti a parte l’umano morto.
Da quanto abbiamo potuto vedere entrambi i giochi hanno avuto un buon successo presso il pubblico di Lucca Games anche grazie alla simpatia dei Lorenzo, che hanno coinvolto il pubblico nel provare i giochi, cosa di cui gran parte del pubblico medesimo non si è pentita.
