Quarto prodotto della casa della rana volante, il primo a discostarsi dalla profonda impronta lasciata dal capolavoro di Last Night on Earth: The Zombie Game, e il secondo a tema alieni dopo Invasion from Outer Space.
La differenza è evidente non solo nella grafica, per la prima volta disegnata piuttosto che fotografata, ma anche e soprattutto nelle meccaniche di gioco; infatti dalla compatibilità di LNOE con IFOS (tanto evidente che l'editore ha messo in vendita pacchi alieni zombie) questo è completamente avulso (come, fortunatamente, è avulso dalle meccaniche del deludente A Touch of Evil: The Supernatural Game)…
1-4 giocatori, evidentemente un collaborativo, ma non solo: Conquest of Planet Earth prevede diverse forme di gioco: competitivo, cooperativo, a squadre e, ovviamente, solitario.
In ognuna di queste comunque il concetto fondamentale è che una marmaglia aliena si getta alla conquista del pianeta infestato da quei miseri animaletti rosa chiamati umani. Animaletti terribilmente fastidiosi e tutt'altro che indifesi, ai quali vanno aggiunte le eventuali insidie delle 10 razze aliene nemiche.
Plancia modulare, 30 minuti di partita e una serie di trucchetti da fare invidia al peggior avvocato, cosa chiedere di più a questo prodotto, ispirato dal cinema fantascientifico anni '50?
Per i curiosi il titolo dovrebbe poter rientrare tra gli oggetti da regalo per questo Natale 2010.