venerdì 22 Novembre 2024

[Sondaggio] Premi ludici – molto incenso in chiesa, ma la benedizione è in casa

Premio OscarChiuso il sondaggio "Quale tra questi riconoscimenti influenza maggiormente la tua propensione all'acquisto di un gioco?" andiamo ad analizzarne i risultati:

Roba da esperti, pare che proprio questo esprima il popolo ludico riferendosi ai riconoscimenti conferiti ai prodotti del ramo. E come smentire un'affermazione del genere?
Per quanto la cultura del gioco intelligente sia in pieno sviluppo nel nostro paese, il corpo principale di tale movimento rimane una (relativamente) piccola massa di appassionati, è quindi comprensibile che nel totale pochi facciano riferimento ai premi ludici come indice di qualità o come suggerimento per l'acquisto di un gioco; vuoi per la cultura dei soggetti, spesso già ferrati sulle qualità dei nuovi titoli ancor prima dell'uscita di questi, vuoi per la mancanza di attendibilità dei premi stessi. Alla larga maggioranza poi, un logo con su scritto Spiel des Jahres non dice nulla di comprensibile.
Intendiamoci, non stiamo certo dicendo che i premi elencati non godano di una certa autorevolezza nel campo, anche perché spesso vivono di giurie composte da gran bei membri (con rispetto parlando)…

Tuttavia spesso scorrendo gli annali dei vari premi, scopriamo una certa incoerenza, un mancanza di carattere determinativo e fortemente distintivo nel premio stesso. Per chiarezza potremmo citare proprio il più celebre riconoscimento tedesco sopra citato che nell'anno di Agricola premia Zooloretto, nell'anno di Puerto Rico invece Villa Paletti, dimostrandosi quasi un premio di giochi per famiglie (con ragazzini molto piccoli); se non essendosi preventivamente smentito premiando un gioco come El Grande, considerabile tutt'altro che per ragazzi(ni), e così con i premi degli ultimi due anni, andati a Dominion e Dixit… In somma, un premio che sebbene distintivo di qualità appare tutt'altro che indicativo (anche se i giocatori più ferrati vi trovano spesso un'indicazione opposta del tipo "stare alla larga").

Nonostante ciò lo Spiel des Jahres rimane il premio più famoso (quasi famigerato, potremmo dire) del settore, e questo lo avete evidenziato con più di un quarto dei voti del nostro sondaggio. Ad ex aequo però si presenta una parziale sorpresa: l'International  Gamers Award, che va a confermare quanto dicevamo poc'anzi, ossia che ad interessarsi (o distinguere) ai premi sono proprio i giocatori più incalliti: l'IGA infatti è tra i premi forse quello che più tende a rispecchiare l'interesse del giocatore specialistico, andando anche a determinare delle categorie evidentemente pensate dai giocatori per i giocatori.
Ancora un piccolo parimerito vede poi apparire i due principali premi ludici italiani, la Ludoteca Ideale di Play e il Best of Show di Lucca Games, che si accostano al Deutescher Spiele Preis (altro premio molto "tecnico"), pagando un po' il limite dell'attenzione alle produzioni italiane, spesso inevitabilmente in ritardo sulle versioni originali. Per questi nostri non possiamo non considerare inoltre il beneficio che godono nell'essere abbinati alle due maggiori manifestazioni ludiche italiane, località presso le quali spesso si concludono i confini dei giocatori meno accaniti.
A chiudere la classifica, con solo il 6% dei voti è l'Origins Award; il premio americano evidentemente risulta troppo distante nella geografica come nel gusto rispetto alle posizioni del nostro pubblico.

Nell'attesa che i premi finiscano di crescere e definirsi in maniera inequivocabile, determinante ed indicativa, potremmo pensare di metterne su uno nostro, magari seguendo dei criteri indicati proprio da voi, rendendolo un premio completamente affidabile per i vostri (ed i nostri) gusti… che ne pensate?
E mentre ci pensate diteci la vostra riguardo al prossimo sondaggio che già trovate in spalla alla nostra homepage.

  

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