Ogni tanto è bene fermarsi e fare il punto della situazione.
Fin da subito il piano di uscite del nuovo gioco di miniature “retrò” Dust Tactics era sembrato molto ambizioso ma un po’ caotico, e adesso i ragazzi di Fantasy Flight Games corrono ai ripari con un comunicato ufficiale che mette un po’ d’ordine.
Il gioco, seguendo l’esempio di altri titoli di FFG, era stato venduto in due versioni distinte già all’epoca dell’uscita della scatola base: una versione con pezzi non dipinti ma solo primerizzati in verde e grigio, e un’altra versione “da collezione” con le miniature già belle che pittate.
Ora questa distinzione prosegue anche con le espansioni ma, a differenza di quanto successo per la scatola base, nelle nuove scatole vi saranno delle differenze anche nel contenuto.
Nelle versioni non dipinte della fanteria, tanto per cominciare, viene inclusa una miniatura extra che permette di schierare la squadra in una sua versione “potenziata” con relativa carta delle caratteristiche (ad esempio, i Gunners possono essere trasformati in Bot Hunters, con un maggiore potenziale offensivo anticarro). I veicoli, dal canto loro, vengono forniti in scatole “modulari” che permettono di montare diversi tipi di torrette sugli stessi telai (come avevamo già visto). Questo non accade per le versioni dipinte, che invece contengono solo un tipo di squadra o di veicolo.
Il problema sta negli schemi di colore. In base al background del gioco, le unità di fanteria potenziate o i diversi modelli di veicolo hanno schemi di colorazione diversi per distinguersi sul campo. Ciò rende impossibile effettuare un “upgrade” dell’unità modificandone semplicemente la composizione, poichè tutti gli schemi mimetici dovrebbero essere cambiati.
Al di là di quanto interesse possano suscitare le non certo economicissime versioni dipinte dei pezzi di questo gioco, l’elemento più succoso che possiamo dedurre da questo comunicato è un altro: le espansioni di fanteria – analogamente a quelle contenenti i veicoli – ci permetteranno di accedere a configurazioni diverse delle squadre, aumentando la versatilità delle nostre armate.
Dust Tactics sconta dunque le inevitabili incertezze di un titolo nella sua primissima infanzia, ma procede con passo spedito ad aumentare la varietà della sua offerta ludica.
