lunedì 23 Dicembre 2024

Libri, boardgame e applicazioni: tutto il D&D del 2011

Si è conclusa in quest'ultimo week end la D&D Experience 2011, evento dedicato a D&D dove i famosi "Maghi della Costa" hanno illustrato i loro piani per il resto dell'anno. In questo articolo riassumiamo quelli che sono i prodotti più interessanti del prossimo piano di uscite di Wizards, che spaziano dai classici manuali ai nuovi boardgames, senza dimenticare l'attenzione per gli strumenti elettronici più volte promessi…

Si è parlato parecchio del successo dell'iniziativa D&D Encounters. Il progetto funziona e fa felici negozianti e giocatori, quindi sono gia in programma il resto delle stagioni di incontri del 2011. Contestualmente al'avvio della nuova stagione di Encounters:  March of the Phantom Brigade (febbraio) inizierà il banco di prova delle discusse Fortune Cards, i feedback raccolti durante questa stagione saranno indicativi per le applicazioni delle carte nelle stagioni successive.

Tra i tanti, un manuale particolarmente rilevate che uscirà ad aprile è Heroes of Shadow, che offrirà nuove possibilità per la creazione dei personaggi e potrà essere usato dopo l'avvio della stagione The Dark Legacy of Evard.

Per maggio è atteso The Shadowfell: Gloomwrought and Beyond, un altro set in scatola che all'interno conterrà oltre al manuale diverse mappe, segnalini in cartoncino per personaggi e mostri (ricordate che la linea miniatures è stata chiusa?) ma sopratutto un mazzo di 30 carte che il master potrà usare per aggiungere suspence alle partite.

Questo mazzo viene per il momento indicato come "despair deck" (mazzo della disperazione), le carte che lo compongono sono divise in tre macro-categorie: apatia, paura e follia, questo per permettere eventualemte al master di preparare mazzi differenti a seconda del luogo o del momento in cui si svolge la sessione.
Il funzionamento è semplice: quando il master lo riterrà opportuno uno o più giocatori pescheranno una carta dal mazzo e dovranno vedersela con una particolare ossessione che li perseguiterà fino a quando non riusciranno a liberarsene, vuoi perchè l'avventura giunge a un determinato punto, vuoi perchè il giocatore fa in modo di "affrontare" la questione. Il tutto si tradurrà in una serie di malus da cui liberarsi con appositi tiri salvezza, ma l'apporto di queste carte dovrebbe tradursi (cosi sperano gli ideatori) in un maggiore entusiasmo per un imprevisto che complica ulteriormente il raggiungimento degli obiettivi (e che verrà premiato con dei bonus quando superato) e nell'aumento del roleplay attorno al tavolo.

Questi mazzi non saranno collezionabili come le fortune cards… o almeno cosi si spera! Sappiamo gia che non mancheranno le polemiche.

Monster Vault – Threats to the Nentir Vale è il manuale più atteso di giugno, non va confuso con un tardizionale manuale dei mostri: al suo interno vi saranno anche dettagli sulle organizzazioni e sulle gilde dei nemici oltre agli ormai garantiti set di segnalini in cartoncino e relative mappe da battaglia.

Agosto sarà il mese del pluriannunciato Neverwinter Campaign Setting. Il lancio di questo prodotto e di quelli successivi sarà legato al MMORPG per pc realizato da Atari/Cryptic e alla stagione di Encounters: Lost Crown of Neverwinter

Il formato sarà simile a quanto gia visto per Dark Sun, ci sarà un solo manuale sia per il giocatore che per il master.

Madness at Gardmore Abbey è la scatola di settembre, come per il suddetto Gloomwrought and Beyond anche qui a farla da padrone saranno le carte. L'avventura parla di un particolare artefatto che altro non è che il "Deck of Many Things", rappresentato da un mazzo di 22 carte che (promettono gli autori) genererà il chaos sia per giocatori che per il master. All'interno troveremo anche due treasure card, un esperimento di Wizards che se funziona sarà ripetuto anche nei manuali successivi.

Ultimo (tra i tanti) manuale di particolare rilevanza sarà a novembre Heroes of the Feywild poichè si unirà anch'esso ai tomi dedicati alla personalizzazione e creazione dei personaggi, espandendo le possibilità dei giocatori.

Per quanto riguarda la serie dedicata alle mappe dei dungeon la collezione di dungeon tile si espande con Caverns of Icewind Dale a gennaio, The Witchlight Fens a giugno e Shadowghast Manor a dicembre.

Chicca per gli amanti delle saghe Fantasy senza fine: pare che R.A. Salvatore stia scrivendo una nuova trilogia sull'Elfo Scuro preferito da Mamme e Bambini. 

Per quanto riguarda le piattaforme virtuali, tutte le domande sui bug del Character Builder sono state placate con l'annuncio di una mega-patch che risolverà oltre 300 errori noti. Per il Virtual Table invece… ci sarà ancora parecchio da aspettare, come confermato lo scorso 22 gennaio la beta è in corso ma gli sforzi ora sono indirizzati all'integrazione delle altre applicazioni ( Adventure Tools e Character Builder). Per dirla con le parole degli autori "sarà pronto quando sarà pronto", ma non sembra affato essere un vaporware, tanto è vero che proprio durante questo evento sono aumentati notevolmente il numero di beta tester.

Stesso discorso vale per il ritorno del setting di Ravenloft. In realtà nessuno ha mai assicurato se e quando sarà pronto, lo staff non lo considera proprio prioritario e comunque non saranno dati annunci ufficiali fino a quando non saranno sicuri di poter offrire ai giocatori qualcosa di realmente differente da quanto gia visto e giocato nelle edizioni precedenti.

Concludiamo con il capitolo boardgame: dopo l'ottimo riscontro di Castle Ravenloft, seguirà a febbraio Wrath of Ashardalon, altro scatolone carico di miniature (di cui abbiamo parlato lo scorso agosto).

Stesse meccaniche e formato per il terzo capitolo della serie:  Legend of Drizzt, in programma per ottobre (indovinate a quale ambientazione si riferisce?).

Questi tre giochi saranno integrabili fra di loro, si potranno mischiare mappe, personaggi e quant'altro e non è difficile pensare che ne seguiranno altri.

Giugno però vedrà un altro titolo in scatola: Conquest of Nerath. Formato e genere differente questa volta: uno strategico con diverse fazioni in lotta tratte dall'universo di D&D 4 che si scontreranno a suon di dadi.

Come gia detto in precedenza, tutte queste produzioni boardgame continueranno ad essere piene di miniature in plastica, anche se la linea D&D Minitaures è stata interrotta.

Ci sono ancora molti altri dettagli che sono emersi dai numerosi seminari dello scorso weekend; qui vi abbiamo riassunto quelli che pensiamo essere i più salienti ma esplorando i vari blog dei giocatori statunitensi non mancherete di scoprirne di nuovi. A noi non resta che attendere i prossimi proclami Wizards per conoscere le novità che ci aspettano, per il momento di carne al fuoco c'è n'è parecchia.

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