Il nuovo Gioconomicon, sebbene non ancora a pieno regime, sta ormai prendendo una forma decisa, certamente strutturata sulle ossa del proprio passato, ma lanciata verso la poliedricità della realtà ludica italiana, anch'essa in costante evoluzione.
Per questo vi abbiamo chiesto in quale direzione l'universo Gioconomicon dovrebbe espandersi secondo voi; ed ecco le vostre risposte sotto la nostra lente…
Poco interessano, e questo colpisce, i premi ludici: che sia per la loro contingenza temporale o per la scarsa attendibilità, la stragrande maggioranza di voi pare considerare inutile l'approfondimento di quanto si celi dietro (o attorno) i numerosi riconoscimenti.
Al medesimo livello d'interesse, ossia lo stesso che nutre una rana per l'ultimo modello di iPhone, si trova tutta l'editoria a tema ludico. Evidentemente di libri, fumetti e film si preferisce una scelta dettata da altre passioni, anche perché spesso il soggetto "gioco" ha deluso le aspettative dei giocatori medesimi; fanno forse eccezione le striscie web che sagacemente vivono di argomenti e citazioni colte dai giochi della nostra generazione, ma di quelli sapete già, e poco altro c'è da dire.
Un minimo d'interesse suscitano invece i videogiochi di giochi da tavolo, argomento già discusso nel precedente sondaggio e di cui ancora non si definisce il destino, ma che colpisce gli utenti di entrambi i generi.
Pochi di più ritengono di voler maggiore informazione sulle organizzazioni ludiche e associazioni del tipo; comprensibile, considerando che per lo più l'organizzazione del mondo ludico nostrano viene proprio dalle associazioni.
Ancora qualcuno in più si diletterebbe di approfondimenti dell'argomento modellistico, e sappiamo quanto profonda sia la passione che lega i modellisti al proprio hobby, per quanto questa costi in termini di tempo e risorse, per questo il nostro reparto wargame saprà come arrichire il già corposo settore.
Entrando nel vivo delle vostre preferenze troviamo gli eventi di gioco organizzato, eccoci: tanto parlare, talvolta forse troppo, e a molti rimane la domanda: dove e come provare quei giochi di cui leggono? ed è chiaro perché, tra notizie e recensioni, si abbia la voglia di sapere dove giocare, senza parlare poi della voglia d'incontrarsi, o meglio di scontrarsi con altri giocatori, mettendo alla prova quanto imparato sui tavoli dei tornei ufficiali.
Al culmine del nostro sondaggio un bel quarto dei lettori svela di voler approfondire quanto il mercato meno mostra di sé, entrando in profondità nel sottobosco ludico nazionale: autoproduzioni e giochi indipendenti. La voglia di esplorare le novità ancor prima che diventino tali è una forma di curiosità quasi morbosa, tipica dei più ferrei appassionati, quali molti di voi sono, quali molti della redazione sono. Per questo certamente leggerete un'attenzione maggiore su queste pagine nei confronti dei prodotti che sfuggono alla grande produzione.
Per quanti invece si dichiarano soddisfatti dell'attuale stato di Gioconomicon non arrivino preoccupazioni: continuerete a trovare quanto trovate oggi, magari qualcosa in più.
Nel nuovo sondaggio intanto potete aiutarci ad individuare quali fattori potrebbero favorire maggiormente il mercato ludico.