Come abbiamo già ribadito, a Norimberga gli operatori internazionali ci hanno rassicurato che per i titoli più attesi sono già in corso le trattative per la distribuzione e la pubblicazione in Italia. E non ci stupisce che il nome indicato più spesso come riferimento per il nostro paese è quello di Giochi Uniti, principale operatore nel settore del giochi specializzato con un catalogo destinato a crescere ulteriormente.
Presso lo stand di Giochi Uniti siamo venuti a conoscenza dei progetti editoriali che l’editore partenopeo si prepara a proporre al mercato…
Sarà probabilmente per le dimensioni del mock-up che faceva bella mostra di se, il primo titolo che ha attirato la nostra attenzione e per cui abbiamo richiesto immediatamente informazioni porta il nome de Il Mistero dei Templari. Sulla grande immagine di copertina (ancora provvisoria) splendidamente illustrata da Kurt Miller campeggiano due cavalieri templari armati, ma il gioco con cui avremo a che fare non sarà una riproduzione bellica, bensì un titolo strategico/manageriale dal classico concept “alla tedesca”. Il Mistero Dei Templari è un titolo destinato ai gamer interamente concepito, nell’ambientazione e nelle meccaniche, da Sivio Negri Clementi, direttore editoriale di Giochi Uniti che in questa occasione dimostra le sue doti di autore…e di storico!
Per realizzare quest’opera l’autore ha fatto riferimento alla sua passione per l’argomento e a decine di tomi che saranno riportati nella bibliografia; l’accuratezza storica sarà tale che probabilmente l’esperienza di gioco rappresenterà anche l’occasione per molti dei giocatori di scoprire dettagli poco conosciuti di queste discusse figure. Avremo sicuramente modo di approfondire meglio le meccaniche di questo gioco nei mesi a venire, per quello che ci è stato possibile scoprire fino ad ora, il gioco si dividerà in due grandi fasi: la prima sarà “preparatoria” e vedrà i templari impegnati ad accumulare e gestire ricchezze svolgendo missioni o recuperando preziose relique, nella seconda invece i templari dovranno trovare rifugio e proteggere i loro averi.
Oltre la copertina, anche altri componenti di gioco godranno del lavoro di illustrazione di Miller, artista che abbiamo già visto all’opera su altri giochi da tavolo, in particolare gli ultimi remake della Valley Games.
Una curiosità sulla genesi di questo titolo: il gioco nasce da una sfida estiva tra l’autore e il suo giovanissimo figlio su chi per primo sarebbe riuscito a completare un gioco da tavolo. A quanto pare il progetto di Clementi senior si è rivelato più adeguato alla linea editoriale Giochi Uniti, ma noi ci riserviamo il diritto di provare l’altro contendente se questo non dovesse soddisfarci 😉
Dopo l’appariscente Il Mistero Dei Templari, l’altra scatola che attira sicuramente la nostra attenzione è un gioco di cui avevamo perso le tracce dal 2008. Parliamo di Ventura, titolo firmato da Alberto Menoncin e, anche in questa occasione, Silvio Negri Clementi. Per sapere come funziona Ventura e qual è la sua ambientazione storica vi rimandiamo all’anteprima realizzata in quel di PLAY 2008 con tanto di filmato illustrativo. A quanto pare il processo produttivo si è cosi dilungato negli anni a causa delle necessità derivanti dalle edizioni internazionali, il risultato è una grande e profonda confezione che conterrà ben 124 miniature in plastica e svariati elementi per il tabellone componibile. Il gioco sarà pubblicato contemporaneamente in italiano e in inglese da Fantasy Flight, a differenziare le edizioni (oltre la lingua) troveremo probabilmente due illustrazioni di copertina differenti. Potete dare un'occhiata ravvicinata ai componenti in questa nostra galleria fotografica.
Altro titolo completamente made in italy, gia verso la fase finale della produzione, è Rhein River Trade. Questo gioco di Stefania Niccolini e Marco Canetta propone un setting non cosi comune nei giochi da tavolo poiché avremo a che fare con i problemi legati alla logistica. I giocatori si sfideranno per ottenere i migliori risultati nello stockaggio e nel trasporto delle merci tra le capitali che costeggiano il fiume Reno. In qualità di operatori logistici, potremo gestire come meglio crediamo la nostra personale (ma lenta) flotta di camion. Dovremo invece condividere mezzi più veloci o più grandi come navi, treni e aerei con gli altri giocatori, ma in questo caso dovremo tenere conto dello spazio comune e del fatto che questi mezzi seguono orari e tappe predefinite, non stanno certo ad aspettare i nostri comodi di carico e scarico.
Continuiamo la carrellata con un titolo più leggero, di quelli in cui una partita tira l’altra. Bookmaker, questo il titolo, porta la firma di Giuseppe De Carolis, il proprietario della nuova Giochi Uniti nonché noto esperto di giochi di vecchia data. Di fatto, le meccaniche presentate da questo gioco sulle scommesse sulle corse dei cavalli sono riconducibili ad altri titoli storici della cultura ludica nostrana. Un meccanismo semplice e veloce: le corse si svolgeranno giocando le carte di tutti i partecipanti, quindi ciascuno avrà una propria visione, limitata alla propria mano, dell’esito della corsa e su questa deciderà su chi scommettere. I giocatori nominati bookmaker potranno vedere un numero maggiore di carte, e avendo quindi maggiori possibilità di sapere l’esito della corsa stabiliranno le quotazioni.
Ultimo titolo su cui ci soffermiamo si ricollega ad un filone che sembra non voler diminuire affatto i suoi esponenti neanche nel 2011 (leggerete nelle prossime news): i dungeon crawler, ovvero i giochi che con componenti e regole ricreano un dungeon sul tavolo che i personaggi, condotti dai giocatori, dovranno esplorare alla ricerca di ricchezze, affrontando mostri ed evitando trabocchetti (il più famoso esponente storico della categoria è chiaramente l’indimenticabile Hero Quest). Dungeon Venture è il titolo di quest’opera, che in realtà è nuova nella forma ma non nella sua idea, poiché stiamo parlando di un gioco effettivamente gia presente su un altro mercato, quello dei print&play. Venture è un titolo di successo ideato da 0One Games, la famosa casa editrice di Mario Barbati che da anni continua a ottenere consensi all’estero con i suoi moduli per giochi di ruolo destinati al mercato internazionale (ricordiamo tra i vari riconoscimenti il titolo di Best Electronic Book agli ultimi Ennies Award). Giochi Uniti ha deciso di presentare in una confezione in scatola questo bel prodotto (gia apprezzato dalla critica straniera), il che curiosamente lo renderà uno dei pochi titoli realizzati da 0One ad essere tradotto in italiano. Dungeon Venture offrirà veloci avventura per 5 giocatori (4 personaggi e un master) in una confezione che per dimensioni ricorda quella di Egizia, contenente tutti i componenti in carta.
(l'immagine di Venture è tratta dal sito 0one Games e si riferisce all'attuale versione pdf)
Le novità Giochi Uniti non finiscono qui, i progetti all’orizzonte sono ancora parecchi ma ancora lontani da vedersi completati, questi di cui vi abbiamo parlato in questa occasione sono quelli che più probabilmente vedremo pubblicati entro l’anno e rendono chiara l’idea di come il catalogo si arricchirà si di nuovi giochi tradotti, ma anche di molte produzioni italiane.
Salutiamo il prolifico editore con la promessa di approfondire ulteriormente nelle settimane a venire queste ed altre novità