mercoledì 25 Dicembre 2024

[Norimberga 2011] Dai razzi alle invenzioni. La linea metallica di Hazgaard

L'ultima volta che abbiamo parlato della Hazgaard Editions è stato in occasione del lancio di Intrigo, l'interessante gioco di carte ambientato a Venezia. A Norimberga il simpatico editore francese punta la sua attenzione su una linea di giochi in un formato decisamente accattivante: metallico e dimensioni portatili.

I tre titoli che abbiamo potuto provare con Erwan Hascoët, fondatore della Hazgaard, sono decisamente diversi fra loro nelle meccaniche ma hanno in comune il formato della confezione: piccole scatole metalliche con illustrazioni in rilievo, e la velocità di esecuzione di una partita…

Pocket Rockets è un titolo del 2009 rilanciato dalla Hazgaard. Da 2 a 4 astronauti competono per trovare tutte le parti necessarie ad assemblare dei fantasiosi e colorati razzi da lanciare in orbita (da segnalare lo stile delle illustrazioni che, richiamando Dalla Terra Alla Luna di Georges Méliès, comunicano lo spirito pioneristico del gioco). Il tutto si svolge in un impianto di costruzione "circolare" realizzato con le apposite carte, gli astronauti seguono il flusso dell'impianto fermandosi nelle diverse locazione che gli danno la possibilità di aggiungere pezzi ai propri razzi, recuperare carburante, invertire il ciclo di rotazione e altre opzioni speciali. L'astronauta che avrà inviato in orbita i razzi completi formati da più pezzi sarà il vincitore. 

Pocket Rockets porta la firma di Antoine Bauza, autore che sforna giochi di successo da diversi anni, tra i tanti ricordiamo Ghost Stories, Mystery Express e il titolo che lo ha portato alla ribalta mondiale: 7 Wonders.  (galleria di immagini di Pocket Rockets )

Il secondo gioco è anch'esso una riedizione, e anche in questo caso parliamo di autori "rodati": Frédéric Henry e Guillaume Blossier sono gli inventori di questa gara di velocità e riflessi. Un quadrato di carte ci mostra praticamente tutte le combinazoni possibili di forme geometriche grandi, piccole e di diverse colorazioni. Un altro mazzo al centro mostra di volta in volta quali sono le caratteristiche (forma, colore, dimensione e interno) da identificare e trovare il più velocemente possibile.
E quando pensate di aver capito come essere più veloce degli altri ci pensa la carta crazy mix a rimettere tutto in gioco: il colore da identificare sarà la somma di due (lo sapete tutti che rosso + blu fa viola vero?)… (galleria di immagini di Crazy Mix ) 

Concludiamo la triade con un altro gioco di Frédéric Henry, in questa caso un inedito, che ci permettiamo di indicare come il fiore all'occhiello di questa linea.

Timeline: Inventions è la classica idea vincente che si spiega in pochi secondi (anche senza parlare, basta guardare una partita in corso e lo si capisce immediatamente) e si gioca (fino a 8) in una manciata di minuti. Ogni carta riporta illustrata un invezione significativa della storia dell'umanità (si spazia dalla ruota all'aeroplano). Su un lato vi è solo l'illustrazione con il suo nome, sull'altro la stessa cosa con l'aggiunta dell'anno in cui è stata realizzata. Partendo da una carta centrale i giocatori scelgono a turno una delle carte della propria mano piazzandola in quella che credono essere la corretta collocazione temporale (prima di un'invenzione e dopo un'altra), dopodichè girano la carta e…scoprono se hanno azzeccato. In caso affermativo lasciano la loro carta nella linea temporale e si avvicinano alla vittoria (il primo che esaurisce le carte è il vincitore), in caso negativo si fanno deridere dalla platea di storici mancati e ne pescano un'altra.
La redazione stende un velo pietoso sulle pessime figure collezionate dal sottoscritto, che hanno però generato parecchia ilarità negli astanti, il che non fa mai male all'esperienza ludica.

TimeLine è un titolo presente sul mercato da diverso tempo che, per quanto poco dipendente dalla lingua, è stato edito solo in francese ed è attualmente esaurito. Il mondo intero aspetta la sua ristampa, presumibilmente anche in  nuove edizioni internazionali (e da quel che abbiamo potuto osservare con i nostri occhi, non è da escludere un'edizione italiana).

Tutti e tre i titoli di cui vi abbiamo parlato sono degnamente descritti con tanto di demo elettronica su un sito dedicato, dove possiamo intravedere i due nuovi titoli che si aggiungeranno presto alla linea: Dojo e Timeline Decouverte

Rimaniamo in attesa di conoscere le prossime novità targate Hazgaard Editions, con un occhio di riguardo puntato su Takenoko, il nuovo titolo di Bauza rimandato da diversi mesi in cui gestiremo una coltivazione di bambù per allevare il regalo dell'imperatore: un panda gigante cinese.

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