L’editore Wild Boar continua il percorso di contaminazione tra letteratura e gioco e ci propone una nuova raccolta di avventure per giochi di ruolo, Project Octopia, ispirate dall’antologia di racconti Onda d’Abisso.
Onda d’Abisso è un’antologia di 30 racconti, pubblicata lo scorso anno da l’Orecchio di Van Gogh, che hanno come filo conduttore il mondo marino nella sua visione più avventurosa e misteriosa, dalle acque agitate della superficie all’affascinante e al contempo inquietante mondo degli abissi marini…
Mantenendo fede a queste atmosfere ben otto autori (di giochi e di romanzi) sono stati chiamati a raccolta da Wild Boar per comporre questo manule di 190 pagine per i giochi di ruolo con ambientazioni horror, utilizzabile praticamente con qualsiasi gdr in cui il gruppo di gioco è desideroso di avventurarsi nel vorticoso mare dell’ignoto. Chiaramente le prime descrizioni fanno subito pensare ai giochi di impronta lovecraftiana, i contenuti del source book sono comunque da intendersi universali, applicabili con il sistema di regole che preferite.
Il titolo dell’opera prende il nome dal misterioso progetto Octopia, nato per studiare il fondo marino della Fossa delle Marianne nella storica immersione di Jacques Piccard e Don Walsh del 1960.
Scopriamo nel dettaglio cosa troveremo nel manuale: un’ambientazione marina completa che copre dagli anni ‘80 al prossimo 2014, dalle coste oceaniche fino agli abissi di vari mari. La descrizione del setting comprenderà informazioni dettagliate anche sulle organizzazioni citate e coinvolte nelle avventure, i PNG (personaggi non giocatori), i mezzi, le innominabili creature con le quali avranno a che fare i nostri eroi e gli arcani tomi che accennano alla loro esistenza.
E ovviamente le avventure: saranno 6, spazieranno nelle varie epoche trattate e offriranno (per quelle che si svolgono in ambiente sottomarino) interessanti note di rilievo a corredo.
Il narratore avrà liberta di scelta su come sviluppare il ciclo delle avventure; in suo aiuto viene il manuale che offre comunque uno schema a blocchi narrativi ben definito: il passaggio da un’avventura all’altra può essere il risultato delle scelte che farà il gruppo di gioco secondo uno schema ad albero. Al narratore rimane ovviamente il compito di adeguare personaggi, creature e quant’altro al sistema di regole scelto.
Le avventure sono legate tra loro con uno schema a blocchi narrativi ben definito; il passaggio da un’avventura all’altra può dipendere dalle scelte che farà il gruppo di gioco. Quindi piena libertà del narratore su come sviluppare il ciclo delle avventure, eventualmente dando vita a una campagna.
Scopriamo poi chi sono gli autori coinvolti in Project Octopia: troviamo nomi noti del nostro panorama che si sono già dilettati nella creatività ludica come Andrea Angiolino, Francesca Garello e Paolo Agaraff. A loro si uniscono alcuni degli scrittori che hanno partecipato all’antologia Onda d’Abisso ovvero: Bartolomeo Badagliacca, Sofia Bolognini, Igor De Amicis, Manuela Maggi e Alessandro Morbidelli.
L’introduzione del source book è a cura di Valerio Evangelisti, la prefazione è di Luca Giuliano.
Oltre a questo prodotto ricordiamo il recente annuncio di Le Tigri di Mompracem e di Il Corpo della Fame, altra ottima operazione di contaminazione che rende il catalogo dell’editore attraente sia per il pubblico dei giocatori che per gli appassionati lettori di romanzi d’avventura.
Project Octopia è atteso per la fine di questo mese, il prezzo indicato è di 15 euro.