Del giovane editore Cranio Creations abbiamo parlato spesso su queste pagine, e tra i titoli che Cranio ha pubblicato vi abbiamo parlato anche di Fuga dagli Alieni nello Spazio Profondo, sviluppato dal collettivo Santa Ragione.
Torniamo a parlarvi di questo titolo perchè ci è giunta notizia che Fuga dagli Alieni nello Spazio Profondo è finito nella lista di nominees per un rinomato premio americano, il Diana Jones Award.
Diana Jones Award???
Per chi non lo sapesse (e non avesse voglia di fare un salto sul sito ufficiale o leggere i nostri archivi) questo premio, nato nel 2000 e giunto ormai alla sua undicesima edizione, è un pò particolare…
Tanto per cominciare è un premio conferito per "eccellenza nel mondo del gioco".
Il significato esatto viene lasciato alla libera interpretazione dei giurati che, segretissimi, anno dopo anno indicano il nuovo vincitore. Ma a grosse linee vuole essere un riconoscimento per l'impegno e la creatività e il supporto infusi nel mondo del gioco in generale, come hobby in senso largo.
Ecco così che fra i vincitori passati ci sono giochi di ruolo, giochi da tavolo, personaggi illustri, fondazioni caritatevoli o interi siti internet (il variegato elenco completo è consultabile qui).
Un vero e proprio "onore al merito" più che un'affermazione di popolarità o valori produttivi, assegnato spesso anche a titoli di ogni parte del mondo, largamente sconosciuti, ma che per qualche ragione hanno catturato quella scintilla che fa battere il cuore dei giurati.
Questo atipico premio è incarnato in un oggetto, un trofeo a forma di piramide dalla travagliata storia.
In pratica nella seconda metà degli anni '80 la TSR bruciò le giacenze di magazzino del poco fortunato gioco di ruolo di Indiana Jones … sigillando poi in una piramide di plexiglass alcune ceneri e i resti di due nazisti di cartoncino.
Il nome del premio deriva, infatti, da quanto di leggibile è rimasto della copertina del manuale (!)
Tale oggetto venne successivamente "liberato" dagli uffici TSR e ora viene usato come trofeo. Ogni anno un nuovo nominato vince e riceve la piramide, la tiene con se, e l'anno dopo la passa in eredità al nuovo vincitore.
I candidati di quest'anno sono:
– Catacombs, gioco da tavolo edito da Sands of Time Games, di Ryan Amos, Marc Kelsy e Aron West
– The Dresden Files Roleplaying Game, gioco di ruolo edito da Evil Hat Productions, di Leonard Balsera, Jim Butcher, Genevieve Cogman, Rob Donaghue, Fred Hicks, Kenneth Hite, Ryan Macklin, Chad Underkoffler e Clark Valentine
– Escape from the Aliens in Outer Space, gioco da tavolo edito da Cranio Creations di Santa Ragione
– Fiasco, gioco di ruolo edito da Bully Pulpit Games (in Italia da Janus Design), di Jason Morningstar
– Freemarket, gioco di ruolo edito da Sorencrane MCRZ, di Luke Crane e Jared Sorensen
Riuscirà il promettente gioco da tavolo tutto italiano ad aggiudicarsi il riconoscimento per antonomasia di "eccellenza nel mondo del gioco"?
Lo scopriremo mercoledì 3 agosto 2011, durante la cerimonia ufficiale di premiazione a Indianapolis che da anni rappresenta l'inizio non-ufficiale di GenCon.