Wild Boar guarda al futuro tornando al passato, proponendo un gioco all'antica di grande valore moderno.
Parole prive di senso?
No: semplicemente anche il mondo del gioco di ruolo attraversa fasi storiche, e come nel mondo reale i popoli moderni riscoprono il valore di una cultura classica antecedente al mediano periodo di oscurità.
Ma procediamo con ordine, così da capire cosa sia Dungeonslayers e che cosa c'entri con tutto questo…
Tanti (ma tanti) anni fa si uccidevano goblin nei dungeon.
Poi passò del tempo, e la gente continuava a sedersi ancora ai tavoli da gioco per uccidere goblin nei dungeon, però nel tempo si erano aggiunte altre pretese: avere una storia, rendere tale storia epica e memorabile, svolgere intricate indagini, risolvere enigmi, provare emozioni un pò più profonde rispetto all'atavico piacere donato dal suono di ossa di orchetto che si spezzano, etc…
Pagine e pagine e pagine e pagine di regole sono state prodotte a tale scopo, centinaia di pagine per manuale, moltiplicate per più manuali, moltiplicati per tutti i giochi del genere… e da qualche parte lungo questa linea si è forse un pò persa di vista la semplice gioia che dava il caro vecchio dungeon.
E' per questo che negli ultimi anni si è andata affermando nel mondo (non nel mondo ludico italiano, ma proprio nel mondo) una corrente alternativa a quella dei giochi più commerciali e famosi, detta Old School Renaissance (abbreviata in OSR).
La OSR riporta il gioco di ruolo alla sua origine EUMATEistica (Entra-Uccidi-Mostro-Arraffa-Tesoro-Esci) utilizzando a volte "cloni underground" di vecchi giochi famosi e a volte regolamenti nuovi progettati con lo specifico scopo di ottenere questo tipo di esperienza di gioco.
Del primo gruppo fanno parte una sterminata lista di giochi più o meno legalmente copiati dalle primissime edizioni di D&D (nate ben prima di AD&D2, anche prima di AD&D, anche prima della nostrana Scatola Rossa… ci riferiamo al cosiddetto Original Dungeons And Dragons del 1974).
Anche nella seconda categoria possiamo enumerare molti titoli, ma ben pochi di reale rilievo, e fra questi spicca fra tutti un gioco tedesco dal nome forse già noto anche nel nostro Bel Paese: Dungeonslayers.
Già noto perchè?
Perchè, come già anche noi avevamo annunciato, nel febbraio del 2010 Wild Boar aveva tradotto e reso gratuitamente disponibile la versione 3.5 di questo regolamento, assieme a tutti i supplementi ed avventure ufficiali (il tutto ancora disponibile dalla sezione Risorse del sito Wild Boar).
Dungeonslayers è un gioco ideato da Christian Kennig che ha riscosso molto successo sia in America che in Europa e nella sua forma gratuita (sotto licenza Creative Commons) è stato tradotto da un pubblico di accaniti fan in svariate lingue e riccamente supportato dalla community online.
Semplice, veloce ed essenziale il regolamento base consta di sole 20 pagine in formato tascabile che offre esattamente quello che dice la copertina: un sistema leggero ma efficace per affrontare un dungeon con gli amici, senza preoccuparsi di storia, realismo o altri orpelli, un vero gioco "all'antica" con regole ideate per fare esattamente quello che promettono ed essere usate in maniera trasparente tanto dai Giocatori che dal Master, rendendolo così un vero gioco "moderno".
A fine 2010 è uscita la 4a edizione del gioco, che al momento esiste solo in tedesco ed è gratuitamente disponibile sul sito ufficiale.
Per chi non masticasse la lingua teutonica la speranza non è perduta, anzi!
Wild Boar ha in questi giorni annunciato che a settembre 2011 pubblicherà la versione italiana della 4a edizione, aggiudicandosi tra l'altro l'onore di essere la prima traduzione al mondo di questa nuova edizione, dato che persino la versione inglese è ancora inedita e a un non ben specificato livello di completamento.
Ma cosa porta di nuovo la 4a edizione?
Intanto il manuale cresce di pagine, arrivando circa a 160.
Le regole sono sempre comunque racchiuse in più o meno 20 pagine, ma la nuova edizione incorporerà già nel libro base una serie di aggiunte precedentemente esistenti sotto forma di supplementi.
Le meccaniche di gioco sono compatibili con la precedente edizione al 99%, avendo subito solo modifiche minori ma estensive, migliorando un pò tutto l'impianto di gioco senza però alterarlo nei suoi funzionamenti base.
Il manuale è adesso ricco di illustrazioni e vi è stato (finalmente) aggiunto un indice dettagliato con una tabella dei contenuti.
Tutto il testo è stato revisionato per essere più chiaro e comprendibile.
La sezione del Master è stata ampliata, e in più il gioco offre fin da subito un'intera ambientazione oltre alla classica avventura di esempio.
Le appendici contengono tabelle per i tesori, regole per l'uso di miniature, strumenti per creare nuove razze giocanti, e regole per l'uso di armi da fuoco.
Una completa novità è l'introduzione di Classi Eroiche (come Paladino, Assassino, Druido, Arcimago, etc) che consentono l'accesso a nuovi Talenti Avanzati.
Altra novità sono gli Slayerpoints, ovvero punti che si guadagnano danneggiando i propri nemici e che possono essere spesi per attivare mosse speciali, ignorare piccole quantità di danni, potenziare temporaneamente le statistiche, etc.
Prossimamente verrà annunciata una data più precisa per la pubblicazione dell'edizione italiana, con prezzo ufficiale e la possibilità di pre-ordinare il manuale con un piccolo sconto.
Restiamo dunque sintonizzati sulle frequenze di Wild Boar per conoscere gli sviluppi di Dungeonslayers: Un Gioco Di Ruolo all'Antica!