Certe cose si attendono così a lungo che quando poi alla fine arrivano ci colgono di sorpresa … ma come si dice: “Non è morto ciò che in eterno può attendere”.
Ed ecco quindi che “a tradimento“ e senza alcun preavviso, proprio quando anche i fan più accaniti avevano ormai smesso di chiedere, ecco che Raven pubblica una nuova edizione di KULT e la sua ormai mitologica Guida dell’Invocatore.
E’ vero.
E’ adesso.
E’ per Lucca Games 2011.
Dio abbia pietà delle nostre anime.
A forza di invocare potenze oscure qualcuno dei fan di KULT deve aver imbroccato la formula giusta, perché a quanto pare qualcuno alla Paradox Entertainment, attuale tenutaria dei diritti del gioco, ha sbattuto la testa e ha deciso che tenerlo fermo in attesa di una forse fantomatica futura plausibile 4a edizione che arriverà l’anno del mai (o come minimo fra 2 o 3 anni a sentire voci più informate) non aveva senso, ed è quindi giunto l’OK ufficiale per i vari editori di questo brand di poter finalmente agire come meglio credevano.
In ambito europeo tutto tace (restano quindi ferme le edizioni inglese e francese) mentre nella nostra penisola viene alla luce l’attuale e più aggiornata edizione di KULT.
Per chiarire…
KULT: Death is only the Beginning
Nel 1991 nasce un gioco svedese a cura dell'ormai defunta Target Games che poi nel 1993 viene pubblicato anche in inglese ad opera dell'altrettanto spirata Metropolis Ltd.
Si tratta di un gioco horror dalle tinte molto fosche e dai temi estremamente controversi, che tratta di religione, magia, illusioni e i lati più oscuri dell’animo umano.
KULT: Reality is a Lie
Nel 1997 sempre Target Games sforna una seconda edizione del gioco.
Le differenze con la prima sono soprattutto tre:
– svariati pezzi dell’ambientazione (nello specifico quelli considerati più controversi e offensivi per il pubblico anglofono) vengono eliminati o edulcorati, sostituendoli con nuovo materiale vagamente meno “spinoso” (ma solo vagamente).
– il sistema di combattimento viene del tutto sostituito con un regolamento nuovo, chiamato DEF System.
– i capitoli estensivi e dettagliati sulla magia sono rimossi dal manuale base e usati per produrre due supplementi, ovvero le originali Guide dell’Invocatore 1 e 2
KULT: Beyond the Veil
Nel 2004 i diritti passano dall’ormai defunta Target Games all’attuale tenutaria Paradox Entertainment che decide di rispolverare il gioco.
La terza edizione francese e inglese viene affidata a 7ème Cercle, mentre quella italiana è in mano a Raven e vede la luce nel 2005.
Il manuale subisce un totale revamp grafico ma i contenuti sono una copia-carbone della 2a edizione, con l’unica differenza che l’edizione europea re-intergra nel manuale base le Guide della magia, mentre quella italiana no.
KULT: oggi
A sei anni di distanza tutte le edizioni del gioco sono fuori produzione, nessuno vede più un futuro per questo gioco e anche i fan più accaniti smettono di fare richieste agli editori (sebbene KULT resti ancora vivo sulle tavole da gioco nostrane e straniere, essendo oramai uno dei grandi classici del gdr).
E che succede?
Succede che Raven dona gioia e speranza a tutti gli appassionati di questo gioco proponendo una ristampa del manuale di 3a edizione, con una grafica rivisitata e aggiornata, e lo fa uscire in contemporanea con un’unica e comprensiva “Guida dell’Invocatore” ovvero quello che sembra essere il supplemento più “inseguito” negli ultimi 10 anni del gdr italiano e che racchiude tutto lo sciibile sulla magia nell’universo di KULT.
Disponibili in preordine da qui.
Vedremo come sarà la risposta del pubblico al ri-ritorno di questo, è il caso di dirlo, mostro del passato.
C’è chi già spera di vedere pubblicati in italiano anche gli altri supplementi, e a fronte di buone vendite potrebbe forse anche essere.
Vedremo cosa ne verrà.