Direttamente dal successo ottenuto durante la fiera di Essen, l'editore italiano Giochix tira a Lucca le reti del mercato con Upon a Salty Ocean, prodotto tutto italiano dal forte sapore tedesco.
L'opera di Marco Pranzo rispetta infatti gli schemi classici dell'"eurogame" d'impronta tipicamente teutonica.
Questo, legato ad una ambientazione estremamente specifica, genera quell'alchimia tipica in grado di catturare l'attenzione dei distributori mondiali e, soprattutto, dei giocatori di genere.
La storia è quella dei pescatori di Rouen del sedicesimo secolo, le loro difficoltà nel rapportarsi con il mercato, la loro necessità di reperire grandi quantità di sale, l'esigenza di possedere costruzioni fondamentali e, ultima ma non meno importante, la pesca.
Per affrontare tutto questo la possibilità di realizzare una sola delle azioni ad ogni fase, alzandone contestualmente il costo, fintanto che nessuno sia più interessato ad investirci per continuare ad agire, ponendo così fine ad uno dei cinque turni della partita.
Meccanismo particolare è il sistema per il quale i punti vittoria sono gli stessi denari necessari per acquistare, costruire e pagare le azioni. La valutazione degli investimenti si rivela così l'aspetto più importante del gioco, fino a raggiungere l'analisi più essenziale: rivalutare "i conti della serva", all'ultima moneta.
A margine del tutto gli investimenti sulla costruzione di Notre Dame, una rendita in grado di fare la differenza al conteggio finale. Mentre a concedere un tocco di casualità intervengono le condizioni mutevoli pescate (per rimanere in tema) ad ogni turno.
La scelta grafica per Upon a salty Ocean è ricaduta sulle mani di Lamberto Azzariti, già autore dei disegni acquerellati di Rio de la Plata e De Vulgari Eloquentia, scelta che mostra chiaramente le intenzioni dell'editore riguardo all'impronta dei propri progetti.
Proprio in ragione di questa traccia distintiva abbiamo chiesto all'editore quali fossero le idee per i prossimi prodotti e, senza ricevere risposte ufficiali, siamo riusciti a strappare qualche informazione riguardo al tema del titolo principe Giochix 2012: un laconico "ambiente" è l'indizio. Ma non solo, a lavorarci pare sia un "autore straniero che ha già realizzato un grande gioco di successo"…
So stay tuned.