sabato 21 Dicembre 2024

Tannhäuser: nuove uscite e ultime novità del 2011

Ancora news per i fan dell’universo alternativo e misterioso di Tannhäuser.

E non sono poche le novità che si addensano all’orizzonte, specie per lo Shogunate, la fazione ultima nata di cui potete farvi un’idea qui.

Se invece già la conoscete o siete oltremodo smaniosi di entrare nel vivo della notizia, seguitate a leggere.

Pare proprio che alla Fantasy Flight Games il costume di produrre un gioco seguito da “n” espansioni (con “n” grande a piacere), stia diventando una vera tradizione e Tannhäuser non sfugge davvero a questa regola. È da qualche anno ormai che le prolifiche menti della casa di Roseville stanno dedicando molte risorse per costruire intorno a questo titolo un’ambientazione articolata e coerente. Non c’è personaggio, scenario o fazione, che non venga accompagnato da una descrizione molto accurata, intenta a legarlo con i prodotti già usciti; in questo modo le partite a Tannhäuser risultano muoversi sullo sfondo di una storia in continua evoluzione che da una parte regala una piacevole sensazione di profondità e, dall’altra, consente alla FFG di produrre espansioni ad libitum.

Questa volta abbiamo due personaggi singoli: Itami e Natalya, un trooper pack del matriarcato e uno scenario pieno di nuove sorprese, tutto ambientato nell’estremo oriente e, come intuirete, scritto appositamente per lo Shogunate.

ITAMI
Già il colore bluastro della pelle e due vistose corna sul capo rivelano la sua provenienza non proprio terrena. E difatti Itami è un Oni, una creatura a metà fra uomo e mostro, dotato, oltre che di una poderosissima forza fisica, anche di  letali poteri ultraterreni. Inquadrato nella terza divisione di Iroh Minamoto (che trovate descritto qui), lo Shogunate lo schiera nella speranza che questa creatura usi i suoi poteri devastanti attinti dal Naraka, il Reame dei Sofferenti, da cui gli Oni provengono. Itami infatti può, con i poteri della sofferenza, ridurre alla rovina chiunque e piegare le volontà più ferree. In più l’empia penombra che trasuda da ognuno dei suoi pori, prosciuga le essenze vitali di chi lo circonda. I combattenti nemici tremano davanti alla sofferenza primordiale insita nel suo urlo animalesco. Compagna delle sue battaglie è il kenabo, una possente mazza avvolta in una pelle imbevuta di umori mistici, con cui Itami schiaccia e spazza via i suoi nemici. Nemmeno lo Shogunate conosce appieno i poteri degli Oni. Per ora si limitano a stringere accordi con i mondi degli Inferi per assicurarsi benefici vantaggiosi per entrambi.

NATALYA
Brillante scienziata, con un’inclinazione naturale per riparare qualsiasi dispositivo, Natalya in passato ha aiutato Oksana (di cui parlammo qui) ad analizzare le abbandonate tecnologie di Kizhi e a perfezionarle. Ora serve Oksana e la sua Nuova Guardia come tenente in seconda, marciando in battaglia protetta da una tuta molto particolare: la Kostjak Bronka Apparat (KBA). Grazie a questa tuta rimane ben protetta dai danni che le possono essere inflitti in battaglia, ed in più ha un’arma rapidamente pronta all’uso per il combattimento corpo a corpo. E non è finita qui: il KBA consente anche il trasporto del devastante Volta Lightning Cannon, col quale si può mirare su più combattenti con una singola scarica. All’interno di una squadra Natalya si caratterizza come un Epic Hero.

MATRIARCHY TROOPER PACK
In modo analogo ai Trooper Pack precedenti, anche in questo troviamo due miniature, ognuna a rappresentare un particolare reparto dell’esercito del matriarcato. Il Boepripacy Soldati, soldati eccezionali, del tutto leali agli Dei e mal disposti alla fuga anche in condizioni di pericolo; e il Zazigag Soldati, l’elite dell’esercito del matriarcato che sempre si distingue nelle battaglie. Con orgoglio patriottico, gli innumerevoli soldati del Matriarcato avanzano. La fede nei loro Dei e l’onore tributato ai loro condottieri li trascinano in avanti anche quando i loro corpi cedono. Un delicato equilibrio di tradizione, zelo e timore mantiene fermi questi soldati di fronte ai loro nemici più determinati. Sono armati con lanciafiamme in grado di far scendere sulla Terra il giudizio delle Divinità laviche

OPERATION HINANSHO
Eccoci infine a parlare di questo nuovo scenario da campagna che, lo anticipiamo subito, apporta novità nel regolamento, introducendo nuovi circoli, tra quelli che compongono i tracciati su mappa, e un diverso sistema per distinguere le posizioni adiacenti, senza dover consultare le mappe tattiche. Ma niente paura; nulla che stravolga il sistema pathfinding (di cui trovate un piccolo accenno qui) che contraddistingue questo gioco. Prima di tutto, però, immergiamoci nella storia che accompagna questo nuovo modulo d’espansione: “…mentre l’Unione continua a sviluppare nuova tecnologia da contrapporre alla magia occulta del Reich, il Matriarcato vacilla sull’orlo della guerra civile a causa dell’ascesa della Nuova Guardia. Inoltre le grandi nazioni, tutte quante, si trovano alle prese con nuovi problemi dal momento che le forze del Giappone continuano ad inviare i loro eserciti nel continente, in Asia, dopo la presa di Tianjin sulla costa della Cina….
 Su questo sfondo si muovono le due vicende presentate da questa espansione, una per ogni lato della mappa. Da una parte troviamo una misteriosa base di ricerca appartenente allo Shogunate, la Kitamon Research Base, abbandonata da tutto il personale per cause ignote. Ad aggiungere mistero al mistero, l’inquietante perdita di ogni squadra di ricognizione inviata sul posto per far luce sull’inesplicabile evacuazione. Ai giocatori il compito di svelare la terribile verità che si cela dietro eventi così sinistri.
 L’altro lato del tabellone, invece, riporta il sito di un disastro aereo, sfortunato esito di una missione ricognitiva lungo il sud della Cina, approntata dall’Unione sei mesi prima, per raccogliere informazioni sulle reali velleità dello Shogunate. A sei giorni dallo schianto dell’aereo, precipitato nella Prefettura di Okinawa, nel sud del Giappone, si è scatenata la caccia alle rovine del velivolo. Quali informazioni erano a bordo e qual è stata la causa del disastro? A queste domande non è solo l’Unione a voler cercare risposta: La corsa al relitto è scattata per tutte le potenze in gioco nel mondo di Tannhäuser.

Come annunciato, i tracciati dei due scenari presentano alcune interessanti novità. Troviamo ad esempio nuovi tipi di circoli che incidono in modo rilevante sulla tattica, come il circolo “cecchino”, da cui si può tirare su un personaggio posto in un altro circolo dello stesso tipo (con la medesima icona), anche se appartenente ad un diverso tracciato, e quindi, di fatto, fuori dalla linea di vista secondo la regola generale che disciplina il tiro; o quello “copertura”, o ancora quello “instabile”. Quest’ultimo, attivabile a distanza tirandoci una granata, rende letali le rovine generate dall’esplosione: ogni personaggio che le attraversa, subisce in automatico tre attacchi.
Poi, in linea con ogni altra espansione di Tannhäuser, anche questa porta in dote nuovi gettoni, che aggiungono ulteriori elementi di dinamicità alle partite. A questi si sommano quelli relativi alla fazione Shogunate, ben 43, che includono i segnalini obiettivo, i punti comando e le bandiere. Quest’ultima dotazione consente di usare lo Shogunate in modo indipendente in qualsiasi scenario della collezione Tannhäuser, al pari delle altre tre fazioni a disposizione.

Infine sveliamo la novità che rende il sistema pathfinding ancor più funzionale alla rapidità delle partite: le due mappe sono state disegnate in modo che le circonferenze colorate, che compongono i diversi tracciati, rappresentino posizioni adiacenti solo se la loro reciproca distanza è minore del diametro della basetta delle miniature. Quindi se la basetta di un personaggio posta fra due circoli successivi riesce a toccarli entrambi, allora questi risultano adiacenti; in caso contrario la loro distanza li rende non direttamente raggiungibili e il personaggio dovrà muovere attraverso un circolo intermedio.
Ci rimane da dire che, con Operation Hinansho, la FFG stabilisce anche due alleanze che organizzano le quattro fazioni in commercio in due coalizioni: la UMTOMA (Union and Matriarchy Treaty of Mutual Assistance) e quella legata dai Nippon Accords fra lo Shogunate ed il Reich.
Chiudiamo con i prezzi e le disponibilità: Itami e Natalya sono già reperibili nei negozi italiani grazie alla distribuzione Giochi Uniti a 12,95 euro ciascuno, e presto vi troveremo anche il Matriarchy Trooper Pack, a 19,95 euro e Operation Hinansho a 29,95 euro.  

 


 


 


 

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