Tra smentite e rinvii, era parecchio tempo che non parlavamo di una delle raltà più consolidate del panorama ludico nostrano nel settore dei giochi di ruolo.
WildBoar restava, in un certo senso, nascosta nelle ombre del sottobosco italico in attesa di poter dare maggior conferma alle interessantissime novità di cui avevamo già parlato in parte su queste stesse pagine.
Nulla si è fermato, anzi il Cinghiale è tornato ed è in alacre attività!
Il 2011 è stato un anno difficile, ma le cose vanno avanti e forse anche un po’ meglio del previsto.
Alice in Steamland sta continuando a riscuotere consensi, e in un ambiente dove la 4a edizione di D&D ha perso la sua versione italiana molti riscoprono e apprezzano un grande classico come Traveller.
A qualcosa si è dovuto rinunciare, come Exalted che al momento è fermo, mentre Vento dell’Est – Manga Fantasy è proprio chiuso.
Ma questo ha reso possibili nuove aperture!
Sono in lavorazione dei romanzi ispirati alle ambientazioni più apprezzate dai fan, prima fra tutte MecaWar, senza contare che da quest’anno WildBoar è l’editore che pubblica l’antologia del Premio RiLL e anche i libri di Luca Tarenzi e Francesco Dimitri.
E lo stesso universo del gdr-manga non rimarrà a lungo orfano, dato che dagli stessi autori di Vento dell’Est è già in sviluppo di un nuovo gdr sul genere manga che andrà a prendere il posto del vecchio progetto.
Ma ci sono anche novità molto interessanti all’orizzone, sebbene come al solito anche i migliori piani non reggano mai il contatto con la realtà.
Una serie di interessantissimi titoli era attesa già per la scorsa Lucca Games 2011, ma nonostante lo sforzo dell'editore ligure nessuno di questi è uscito in tempo per problemi di vario tipo.
Doveva esserci un gdr su Sandokan e il suo esotico mondo, accoppiata vincente col tema di Lucca Games 2011, ma già da tempo era chiaro non sarebbe riuscito ad approdare per tempo alla fiera.
Con un regolamento ancora in lavorazione si è deciso che sfornare un gioco fatto bene fosse più importante di cogliere un’occasione pubblicitaria.
(NdR: Bravi Cinghiali!).
Sicuramente più sentita è stata la mancanza del secondo prodotto annunciato (e fino all’ultimo minuto confermatissimo), prodotto che però ha tardato solo due mesetti ad arrivare.
Infatti dall’8 gennaio 2012 nella pagina principale del sito WildBoar campeggia l’attesissimo annuncio: Dungeonslayer!
WildBoar ha molto creduto in questo progetto, sin dai tempi della 3a edizione, e ora che presenta la traduzione italiana della 4a edizione Luca Volpino ci spiega che cos’è che ha visto in questo gioco:
“[…] non è l’ennesimo clone di un clone di un clone, ma un gioco con un regolamento originale e funzionante, con alle spalle anni di playtesting letteralmente mondiale. Tuttavia ha esattamente l'atmosfera dei grandi giochi classici, della fantasy eroica che il nostro santo protettore, Gary Gygax, ci ha insegnato ad amare”.
C’è poi da considerare il desiderio di dare più spazio ad un futuro ludico euro-centrico.
Secondo Volpino “L'Europa pullula di giochi originali, con molto da dire e con una grande classe”, e questo gioiellino tedesco è solo il primo di una lunga lista di titoli (soprattutto francesi) che l’editore vorrebbe riuscire a portare sulle tavole nostrane.
Si è dunque realizzato il progetto di essere i primi al mondo a tradurre ufficialmente la nuovissima e ricchissima edizione di questo gioco, ormai visto come principale campione della “Old School Renaissance”.
Il manuale completo è disponibile per il download gratuito dal sito WildBoar, dove un breve e chiaro articolo spiega anche i perché ed i percome di questo piccolo miracolo targato Creative Commons.
La versione cartacea, a pagamento e ricca di illustrazioni, dovrebbe invece arrivare nei prossimi mesi.
Il Cinghiale torna dunque a farsi vedere e pare proprio in forma!
Speriamo quindi di vedere presto ulteriori frutti di questa “Old Boar Renaissance”, magari per provare qualcosa dal gusto un po' francese?