lunedì 4 Novembre 2024

CthulhuTech … non è morto ciò che in eterno può attendere

Dopo circa 4 anni di morte apparente torniamo a parlare di CthulhuTech.

Questo gioco dalla storia editoriale travagliata (NdR: ma esistono oggi giorno GdR Tradizionali senza una storia editoriale travagliata?) torna alla carica con rinnovato vigore … o almeno ci prova.

Con questo accorato messaggio i ragazzi di WildFire raccontano l’epopea che li ha portati a navigare nel molesto mare dell’editoria ludica.
Dall’iniziale approdo con EOS Press alla placida traversata nel mare di Mongoose Publishing, alle tempestose acque della Catalyst Games Lab per finire arenati nella secca di Sandstorm.

Ora i nostri eroi sono di nuovo da soli, ma sempre pieni di energia e desiderano portare al pubblico il resto della loro visione ludica.
Decidono quindi (NdR: finalmente?) di intraprendere la via dell’editoria indipendente, descrivendo un prolifico e interessante percorso di pubblicazioni PDF e PoD, di scelte editoriali moderne come abbracciare la filosofia Creative Commons, ormai sdoganata da titoli quali Eclipse Phase e Degenesis (PostHuman Studios / SighPress) e Cosmic Patrol (Catalyst Game Labs).
Sui forum si è parlato persino di un modello a micro-pubblicazioni, come quello intrapreso da Nightfall Games per il suo storico titolo SLA Induesties.

        

Queste notizie risalgono più o meno a febbraio 2012.
Dai forum è possibile scoprire che si attende per questo aprile (ma a quanto pare è già in ritardo, seppure confermata più volte) l’uscita del supplemento Burning Horizons, al quale seguirà l’attesissimo Dead Gods.

E’ anche in lavorazione The Void.
Si tratta dell’ambientazione cthuloide spaziale che la WildFire ha prodotto tempo addietro per il regolamento di Traveller col nome Chtonian Stars, ri-edita usando il regolamento originale di CthulhuTech.

Staremo dunque a vedere cosa riusciranno a fare i determinati membri di questa casa editrice (adesso) indipendente.
E chissà che questa mossa in qualche modo non porti gli editori nostrani a riprendere in considerazione una traduzione di questo apprezzato gioco (ricordiamo che la licenza di CthulhuTech per l'Italia era in mano ad Asterion Press che, per vari motivi, nonostante gli annunci non lo ha mai portato alle stampe). 
Stay Tuned!
Stay Gioconomicon!

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