sabato 2 Novembre 2024

Origins Awards 2012 – i vincitori

Un'altra importante premiazione è avvenuta pochi giorni orsono negli Stati Uniti d’America: gli Origins Awards. Come da 38 edizioni a questa parte (la prima competizione risale al 1977), i vincitori sono stati determinati e annunciati durante la Origins Game Fair a Columbus (Ohio), una delle più note e longeve convention statunitensi dedicate al gioco e promosse anche dagli operatori del settore aderenti al GAMA ( Game Manufacturers Association). Gli Origins Awards cercano di coprire un pò tutto il settore del gioco specializzato (giochi da tavolo, di carte, di miniature, di ruolo…) nelle varie forme editoriali, il che si traduce in una lunga lista di categorie e quindi di vincitori. I nominati sono stati selezionati dagli operatori durante lo scorso Gama Trade Show tra tutte le pubblicazioni dell'anno precedente (quindi è un premio che si assegna ai migliori del 2011). E ammettiamo che l’esclusione, sin dalla fase di nomination, dei titoli di due prolifici editori come Fantasy Flight o Paizo Publishing ci fa sorgere più di qualche dubbio sull'affidabilità di questa selezione.
 Come abbiamo rimarcato ogni qualvolta vi abbiamo riportato l’elenco dei vincitori, questo premio è chiaramente pensato principalmente per l’industria e il pubblico americano, ma come capita spesso in questi casi, chi lo vince non esita a renderlo elemento di promozione internazionale, e anche noi siamo stati ben contenti quando a conquistare qualche categoria sono stati gli esponenti della creatività ludica italiana.
Scopriamo assieme i vincitori di quest’anno…

Miglior Gioco di ruolo:
VINCITORE: Arcanis – Paradigm Concepts
Abney Park’s Airship Pirates – Cubicle 7 Entertainment
Ashen Stars – Pelgrane Press
Leverage: The RPG – Margaret Weis Productions
The One Ring – Cubicle 7 Entertainment

Miglior Supplemento per Giochi di Ruolo:
VINCITORE: Shadows Over Scotland (Call of Cthulhu) – Cubicle 7 Entertainment
Bookhounds of London (Trail of Cthulhu) – Pelgrane Press
Dragon Age, Set 2 (Dragon Age) – Green Ronin Publishing
The Great Clans (L5R 4th Edition) – AEG
Monster Vault (D&D 4E) – Wizards of the Coast

Miglior gioco da tavolo:
VINCITORE: Conquest of Nerath – Wizards of the Coast
Automobile – Mayfair Games
Hibernia – Closet Nerd
High Noon Saloon – Slugfest Games
Pastiche – Gryphon Games

Miglior gioco di carte tradizionale:
VINCITORE: NUTS! – Wildfire LLC
Cthulhu Gloom – Atlas Games
Red Dragon Inn 3 – Slugfest Games
Star Trek Deck Building Game – BANDAI
Struggle for Catan – Mayfair Games

Miglior Partygame/gioco per famiglie/gioco per bambini:
VINCITORE: Get Bit! – Mayday Games
BEARS! – Fireside Games
Faux·Cabulary – Out of the Box Publishing
Scavengers – Zombie State Games
Space Mission – Schmidt Spiele

Migliore miniatura o linea di miniature:
VINCITORE: Storm Strider – Privateer Press
Forge Father Huscarl – Mantic
Giant Sized X-Men Heroclix – Wizkids/NECA
St. Luke – Dark Age
Zombie Wedding Party – Studio Miniatures

Miglior regolamento per miniature o espansione:
VINCITORE: Battletech: The Wars of Reaving – Catalyst Game Labs
Carnevale: The Miniatures Game – Vesper-on Games
Light Bikes – Glory Games
Street Fighter Starter Set – Wizkids/NECA
Tomorrow’s War – Osprey Publishing/Ambush Alley Games
Warmachine: Wrath – Privateer Press

Miglior gioco di carte collezionabili o espansione:
VINCITORE: Magic the Gathering: Innistrad – Wizards of the Coast
Legend of the Five Rings: Second City – AEG
Pokemon Black & White: Emerging Powers – Nintendo
World of Warcraft: Dungeon Decks – Cryptozoic Entertainment
World of Warcraft: The Throne of the Tides – Cryptozoic Entertainment

Miglior accessorio:
VINCITORE: Shadowrun Runner's Toolkit – Catalyst Game Labs
Dungeon Tiles: The Witchlight Fens – Wizards of the Coast
Dice Earrings – GameScience
Dungeon Masters Keep – Gale Force Nine
Munchkin Zombies 2: Armed & Dangerous – Steve Jackson Games

Migliore pubblicazione inerente i giochi:
VINCITORE: The Kobold Guide to Board Game Design – Open Design LLC
Cliffourd the Big Red God – Atlas Games
Designers & Dragons – Mongoose Publishing
Untold Adventures – Wizards of the Coast
Everything I Need to Know I Learned From Dungeons & Dragons – Wizards of the Coast

Miglior gioco da tavolo storico:
VINCITORE: Strike of the Eagle – Academy Games
Test of Fire: Bull Run 1861 – Mayfair Games
Band of Brothers: Screaming Eagles – Worthington Games
Lost Battles – Fifth Column Games
No Retreat! The Russian Front – GMT
World War II Barbarossa 1941 – Zvesda

Miglior regolamento storico per miniature o espansione:
VINCITORE: Flames of War: Cassino – Battlefront Miniatures Ltd.
SAGA – Gripping Beast
Waterloo – Warhammer Historical
Command Combat: Civil War 1861 – Bandwagon Books
Force on Force, 2nd Edition – Osprey Publishing/Ambush Alley Games
Hail Caesar! – Warlord

Miglior miniatura o linea di miniature storiche:
VINCITORE: Bolt Action WW2 – Warlord Games
Italian Wars – Wargames Foundry
Sudan 1881-1885 – Perry Miniatures
Napoleon at War – Man at War
Tropic Lightning Vietnam War – Battlefront Miniatures Ltd.
Anglo Zulu War – Empress Miniatures

Miglior gioco postale o per corrispondenza:
VINCITORE: Heroic Fantasy – Flying Buffalo Inc.
Continental Rails – Production R Danard
Hyborian War – Reality Simulations Inc
Phoenix: Beyond the Stellar Empire – KJC Games
Cruenti Dei – Sardarthion Press

Anche se l’elenco non si riferisce al nostro mercato, possiamo cogliere qualche utile segnalazione e provare a farci un’idea della direzione che prenderà la produzione americana. Wizards of The Coast continua a ottenere più riscontro nei giochi di carte e da tavolo che nello storico marchio D&D, a testimonianza che la corsa verso la quinta edizione è più che necessaria. Il vincitore di categoria comunque, Arcanis della Paradigm Concepts, ci dimostra che il fantasy non muore mai (ma ammettiamo che avremmo preferito vedere la vittoria de L’Unico Anello del nostrano Nepitello).
Per quanto continuino a nascere (e morire) nuovi contendenti sul fronte del gioco collezionabile, la supremazia dell'intramontabile Magic si afferma anche in questa competizione (oltre che sul fronte delle vendite mondiali).
Conquest of Nerath dimostra che i giochi ambientati sono quelli preferiti dai boardgamer americani (al pari di altri illustri vincitori del passato come Starcraft o Space Hulk). In fondo, per quanto tedesco, il Catan Histories: I coloni d'America dello scorso anno non doveva illuderci.
L’ennesima vittoria di Battletech nella categoria delle miniature è un'ulteriore conferma di un buon lavoro, ma come ci disse mr. Catalyst in persona in occasione della pletora di Ennies conquistati la scorsa estate : “…sarebbe molto bello se, oltre al riconoscimento del proprio impegno, questi premi contribuissero anche a una maggiore diffusione dei giochi di miniature…”

Come abbiamo già sentenziato in occasione delle recenti nomination dello Spiel des Jahres: meglio pensare ai concorsi nostrani, o quantomeno non pretendiamo che queste competizioni straniere possano essere tanto utili nelle scelte dei nostri acquisti.

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