martedì 5 Novembre 2024

IGA, SDJ, DSP : Tre premi a confronto

Trajan di Stefan Feld è stato nominato miglior gioco dell'anno dalla giuria dell'International Gamers Award. Innanzitutto la soddisfazione di vedere vincitore un gioco che è già presente sul mercato Italiano con l'edizione curata da Asterion Press. Trajan ha superato Mage Knight, arrivato secondo e Village, giunto al terzo posto.
Verdetto dunque ribalto rispetto al risultato, pubblicato qualche settimana fa, del Deutscher Spiele Pries che ha visto Village affermarsi davanti a Trajan ed infine Hawaii.
Se andiamo a vedere il terzo premio di riferimento per il mondo del gioco da tavolo, il Kennerspiele des Jahres, vediamo ancora Village che vince su K2 e Targi

Da membro della giura dell'International Gamers Awards posso dire che il risultato da un lato mi ha sorpreso perché mi sarei aspettato una vittoria di Mage Knight o Eclipse, ma dall'altro in effetti Trajan era forse l'unico gioco in lista che poteva piacere tanto al giudice più sensibile ai titoli “alla tedesca” quanto al giudice più amante di titolo più tematici.

Non ci troviamo davanti ad un fenomeno come 7 Wonders, che ha saputo vincere tutti e tre i titoli (cosa riuscita prima di allora solo a Tikal) né ad un gioco rivoluzionario come Dominion, che ha influenzato (e sta tutt'ora influenzando) il game design in maniera importante (tanto è vero che lo stesso Mage Knight ha dentro una importante componente di “deck building”).
Trajan e Village hanno be figurato sia nell'IGA che nel DSP e credo saranno titoli che sapranno resistere al tempo e al succedersi delle novità, trovando spazio anche negli anni a venire sul tavolo dei giocatori.

Quali sono allora le differenze tra i tre riconoscimenti ? Ci sono, senz'altro e sono importanti anche se, bisogna ammetterlo, sia il DSP che lo SDJ (nella sua versione nera KeDJ) hanno avuto negli ultimi anni una evidente deriva verso gusti e titoli che prima erano di solo interesse/pertinenza dell'IGA. KeDJ e DSP sono innanzitutto ancora decisamente premi tedeschi: il KeDJ in maniera strutturale (tutti i giudici sono tedeschi) mentre il DSP solo per tradizione (in teoria possono votare tutti ma ancora oggi il grosso dei voti arriva dal pubblico tedesco).
L'IGA, deve ammettere, non ha una sua connotazione vera e propria e la sua forza (e a volte anche il suo limite) è l'eterogeneità della giuria: 19 giudici provenienti da tutto il mondo con gusti spesso diversi ma accomunati dal desiderio di votare i giochi migliori senza tenere conto di fattori come la diffusione, la lingua di pubblicazione o le potenzialità dell'editore o del distributore. Partono alla pari giochi di piccoli editori con prodotti dei big del settore: unico limite, specialmente negli ultimi anni, quanto il singolo gioco sia in effetti noto e giocato da tutti i membri. Nella prima parte della votazione, quando si determina la lista dei 10, sono infatti tantissimi i giochi che ottengono delle preferenze (più di 50!), segno evidente che il mercato è davvero pieno di titoli di buon livello o comunque in grado di intercettare l'interesse di alcune tipologie di giocatori. Una volta entrato nei 10 invece è premura di ogni giudice procurarsi e giocare tutti i titoli selezionati e qua la battaglia diventa più dura ma anche le differenze di opinioni tra i giurati. Vi dico che il giurato che quest'anno ha visto il maggior numero dei giochi da lui votati accedere in finale ha ottenuto un 7 su 10, due giurati 6 su 10 e tutti gli altri hanno visto solo la metà o meno dei giochi votati nella prima fase accedere alla finale.
Per darvi un'idea dei giochi giunti in finale ben 7 hanno ricevuto almeno una prima preferenza: vuol dire che almeno un giudice ha ritenuto propri quel gioco il più meritevole di vincere l'IGA.

Quindi per capire quali sono i migliori giochi in circolazione, i giocatori devono tener conto dei risultati di tutte e tre le competizioni ?
Io credo che i premi, specialmente se di un certo spessore e rilevanza come i tre citati, possono essere un punti di partenza per un giocatore, sia esperto che occasionale, per orientarsi nel numero davvero impressionante di titoli che ogni anno vengono prodotti.

Ovvio che i tre premi sono diverse perché sono diverse le giurie e quindi possono esprimere qualcosa di diverso: i giornalisti tedeschi per il KeDJ (che rimane quindi fortemente legato al mondo editoriale tedesco con anche regole ben precise, tanto è vero che quest'anno è stato nominato un gioco del 2011 e l'anno scorso lo SDJ  l'ha vinto addirittura un gioco del 2006.), il pubblico della rete per il DSP (anche se qua siamo ancora prevalentemente sul pubblico tedesco) e una selezione dei migliori opinionisti/recensori della rete per l'IGA (che ricordo tra i suoi giurati ha persone del calibro di Greg Schloesser, e quasi tutti gli editori delle più importanti riviste/siti di settore tra cui Alan How e Stuart Dagger di Counter, Knut Michael Wof di Spielbox, Monsieur Phal di Tric Trac,  Scott Alden di BGG e W.Eric Martin di BGG News, Han Hedema di Spel!, Ferdinand de Cassan di WIN ed Herb Levy di Gamers Alliance Report).
Da ricordare infine che IGA è l'unico premio che prevede anche una categoria a se stante per i giochi da due giocatori che spesso non hanno possibilità di emergere nel confronto con i giochi multigiocatore… Quest'anno il premio è andato a Agricola: All Creatures Big & Small che l'ha spuntata davvero per un soffio su Summoner Wars Master Set.

IGA ha regole meno restrittive per le candidature (oserei dire un po' anarchiche): quest'anno ad esempio èstato deciso di ammettere anche Pret-a-Porter, che ha raggiunto la nomination, anche se era stata prodotto nel 2011, segno che anche una giuria di esperti giocatori e recensori puòa volte lasciarsi sfuggire qualche titolo interessante.

Tre premi molto diversi che quindi possono dare indicazioni diverse, ma ricordate che non esistono premi o riconoscimenti in grado di accontentare tutti. I gusti dei giocatori, specialmente quelli appassionati, sono spesso diversi e particolari. Valutate gli ultimi anni cosa i tre premi hanno espresso, sia come vincitori che come giochi nominati, e vedete se qualche premio è in particolare sintonia con i vostri gusti. Certo che titoli che sono in grado di soddisfare al tempo stesso i giudici del KeDJ, il pubblico del DSP e gli esperti dell'IGA vanno sicuramente presi in considerazione e provati. E se volete conoscere anche l'opinione dei mie colleghi giurati sull'argomento potreste cogliere l'occasione della cerimonia di premiazione dell'IGA, che si svolgerà alla prossima fiera di Essen il 19 ottobre alle 14:00 presso lo stand di BoardGameGeek.

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