In un futuro non poi cosi remoto, una malvagia razza aliena minaccia il nostro pianeta e la sopravvivenza stessa della razza umana. Questa volta però non saremo impreparati: anni prima dell’invasione una rappresentanza degli alieni che si ribella a questa forza malvagia era giunta segretamente sulla terra per metterci in guardia, proprio per questo è nata l’unità speciale di difesa: Galaxy Defenders…
La Ares Games ha annunciato proprio oggi la prossima pubblicazione di un nuovo gioco made in Italy, ma costruito nel miglior stile Ameritrash. Il gioco si intitola Galaxy Defenders, ed è partorito dalla fertile mente del nuovo gruppo di sviluppo Gremlin Project, alla cui guida troviamo Simone Romano e Nunzio Surace, giocatori della vecchissima guardia ed ora autori di un gioco che si preannuncia davvero interessante.
Il progetto, lo chiariamo subito, è estremamente ambizioso, il livello degli artisti e degli scultori chiamati in campo per realizzarlo è elevato e come capita sempre più spesso per questo genere di titoli dove le miniature la fanno da padrone, Galaxy Defenders sfrutterà una campagna di raccolta fondi su Kickstarter per la sua prima tiratura.
In Galaxy Defenders i giocatori coopereranno per sventare una terribile minaccia aliena alla Terra (che ci ricorda un po' X-Com), in un gioco tattico di miniature. Ogni giocatore assume il ruolo di uno specialista, mentre gli alieni sono controllati dal sistema di gioco. Le partite possono essere praticate "one shot", ma Galaxy Defenders è concepito per essere giocato in una serie di scenari legati tra di loro in una campagna, in cui le missioni e le condizioni di ciascuna di esse cambiano a seconda del risultato della missione precedente.
Gli alieni che affronteremo sono di diversi tipi e diversa potenza, mentre gli umani possono scegliere tra cinque ruoli diversi:
– Il Marine, un combattente esperto da prima linea, con una particolare inclinazione per le granate.
– L'Hulk, armato di una potente mitragliatrice pesante a canne rotanti, che ha chiaramente lo scopo di fare da “tank” del gruppo.
– Il Cecchino, specializzato nel neutralizzare un singolo bersaglio alla volta, implacabile a distanza.
– L'Incursore, una sorta di assassina capace di rendersi quasi invisibile e micidiale nel corpo a corpo.
– Il Biotech, un medico/ingegnere che può curare gli altri e mettere in gioco droni da battaglia.
Come abbiamo detto poc’anzi, è il sistema di gioco che controlla gli alieni e nel farlo simula anche perfettamente la "nebbia di guerra", poiché i giocatori non sapranno mai quale alieno si muoverà nel loro turno, ed ogni alieno ha diverse azioni possibili controllate dall'IA del gioco. Inoltre, la difficoltà della sfida scala in base al numero di giocatori, quindi le missioni saranno sempre calibrate. Proprio come ci si aspetta in un regolamento da campagna, i personaggi potranno diventare più potenti, acquisire nuove tecnologie, e lottare per la salvezza della Terra in scenari sempre dinamici e di difficoltà variabile.
Il gioco dovrebbe uscire nel corso del 2013, ma già il 16 aprile inizierà la campagna su Kickstarter, che prevedrà per gli eventuali pledge raggiunti la presenza di miniature e personaggi aggiuntivi.
A giudicare dalle immagini, il comparto grafico è di notevole fattura, con illustrazioni molto ben definite e colorate, ed una grafica che permette davvero una bella immersione nel setting. In più, le plance sono realizzate dalla 0one di Mario Barbati (che si è occupato personalmente del design delle mappe), con una cura nei dettagli incredibile (e con una marea di citazioni che sorprenderanno anche i più incalliti fanatici del genere). E la stessa cura nei dettagli si ritrova nella realizzazione delle miniature, davvero molto belle, scolpite dall'abile mano di Raffaele Stumpo. Insomma, anche se questo è il titolo di esordio di Greemlin Project, il dream-team convocato per l’occasione e le prime immagini rese disponibili sembrano promettere un’ottima qualità per quanto riguarda i componenti.
Per il regolamento, noi di Gioconomicon abbiamo avuto la possibilità di provarlo in anteprima, e possiamo dire che le meccaniche sono decisamente interessanti e permettono un'esperienza di gioco che dovrebbe piacere agli amanti del genere, e che sicuramente potrà attirare anche fan di altri generi.
A presto su queste pagine con nuove anteprime e curiosità sul gioco e sul regolamento, con la speranza di poter già giocare a Galaxy Defenders alla prossima PLAY di Modena!