Una mela al giorno leva il medico di torno.
Un mostro al giorno potrebbe non essere altrettanto salutare.
Ma un mostro a settimana?
Ammazzare mostri è forse uno dei più consolidati pilastri del gioco di ruolo classico fin dalla notte dei tempi.
In occasione della prossima PLAY Modena 2013, l’editore Narrattiva ci propone un nuovo modo di affrontare quest’attività ever-green aggiungendo un nuovo cavallo di razza alla sua crescente scuderia di titoli “Powered by the Apocalypse”.
Ma di che stiamo parlando?
Stiamo parlando de Il Mostro della Settimana, un gioco di ruolo del neo-zelandese Michael Sands.
Giocatore di ruolo sin dai primi anni ‘80 ha iniziato con i grandi classici come D&D e Traveller, armeggiando con le loro regole per adattarle alle proprie esigenze sino a prendere sempre più le distanze dal sistema originario.
Negli anni ha progettato piccoli giochi originali da usare a fiere e convention, integrando alle sue esperienze personali le nuove idee scovate sulla (allora giovane) community di The Forge. In tempi più recenti (circa dal 2006), ha persino partecipato a concorsi come il Game Chef, alcune opere sono scaricabili gratis sul suo sito ufficiale Generic Games.
Nelle sue parole “un giorno un amico mi ha prestato il cofanetto con le prime due stagioni del telefilm Supernatural” troviamo quello che lo ha spinto a creare un gioco fatto apposta per vivere quel tipo di avventure e storie.
Inizialmente il progetto si fondava su un suo regolamento homebrew, ma l'opera si trascinò per lungo tempo senza effettivamente approdare a un prodotto finito … fino a quando Michael non giocò una partita a Il Mondo dell’Apocalisse.
Intrigato provò a giocarci anche nei panni del Maestro di Cerimonie (ruolo simile a quello del Master tradizionale) e capì che aveva trovato ciò di cui aveva bisogno per il suo gioco.
Il Mostro della Settimana non è il primo gioco portato in Italia a sfruttare il motore alla base di iMdA, vi abbiamo infatti già parlato altre volte sia di Fantasmi Assassini che di Cuori di Mostro, ma a livello puramente cronologico Sands è stato il primo a creare un gioco originale completo basandosi sull’opera di Baker.
La campagna di croudfunding per la realizzazione del manuale è avvenuta su IndieGoGo e si è conclusa, circa un anno fà, raccogliendo più di 4500$ rispetto ai 750$ originalmente richiesti.
Ma com’è questo gioco in effetti?
A prima vista si tratta “solo” di un gioco d’azione in cui i partecipanti vestono il ruolo di un team di cacciatori di mostri, in campo per risolvere “il mistero della settimana” presentato da un giocatore col ruolo di Custode, ma in realtà l’utilizzo delle meccaniche al tavolo farà emergere ben più di questo.
A differenza de iMdA c’è per prima cosa il fatto che il gioco si basa su un gruppo unito di protagonisti. Grande attenzione è stata posta nel sistema di “backstory” che, fin dal momento della creazione dei PG, offre forti motivazioni per tenere il gruppo unito e interessanti spunti di approfondimento per sviluppare in gioco le relazioni tra i personaggi.
Secondariamente le Mosse base incorporano sfumature diverse rispetto a quelle del gioco a cui sono ispirate… se in iMdA esse spingono a fare gesti netti e scelte forti in senso personale, in iMdS pongono spesso il giocatore di fronte a scelte difficili con ripercussioni sui rapporti del suo PG col resto del gruppo.
Altra grande differenza è la struttura narrativa, qui più articolata.
Il gioco procede infatti seguendo un arco narrativo formato da piccoli misteri risolvibili in una o due sessioni, per arrivare in crescendo ad un gran finale in cui tutti i fili si congiungono, tutti i nodi vengono al pettine, e il grande nemico dietro a tutto quanto viene rivelato e affrontato.
È importante notare come il punto del gioco non sia mai realmente “sopravvivere” o magari “riuscire” … i PG sono individui incredibili che sicuramente affronteranno sfide ardue e pericolose, ma in genere hanno tutte le capacità e strumenti per superare ogni problema.
No, il vero punto è quello di dover sempre affrontare scelte difficili, dover decidere chi o cosa salvare, stabilire per cosa valga la pena fare un irrevocabile sacrificio personale.
Come per gli altri giochi Powered By la preparazione pre-partita richiesta al Custode è presente, ma non onerosa.
Misteri, Mostri e la stessa ambientazione si creano e gestiscono attraverso semplici ma efficaci procedure, che consentono al Custode di svelare (e scoprire lui stesso) il mondo di gioco man mano che i Giocatori lo esplorano, incorporandovi per via direttissima le conseguenze delle azioni dei Personaggi.
Su queste basi si innestano un sacco di clichè del genere, per offrire ai giocatori un’esperienza che trae a piene mani da serie tv come Supernatural, ma anche Buffy e Fringe, o film come Grosso Guaio a China Town e Hellboy.
Non ci resta dunque che aspettare la prossima edizione di PLAY per mettere le mani su questo nuovo ed eccitante gioco e scoprire come sarà il manuale fisico nella sua versione italiana.
Nel frattempo ammirate alcune delle illustrazioni interne, ad opera di Michela Da Sacco e Claudia Cangini, che abbiamo usato per quest’articolo, oppure ascoltare l’esclusiva video-intervista all’autore.
Combatti il male!
Salva il mondo!
Ma soprttuto, Stay Gioconomicon!