C’era un periodo in cui Hollywood sparava qualsiasi cosa nello spazio per distruggere asteroidi ed ogni sorta di oggetto rischiasse di piombarci sulla testa.
Il primo a partire fu Robert Duvall, nell’apocalittico Deep Impact, subito seguito da Armageddon, in cui una squadra di operai veniva sparata verso l’ignoto (speriamo che Marchionne non sia alla lettura). Solo un paio di anni dopo, nel 2000, toccò ad un gruppo di veterani vestire i panni degli astronauti pronti a salvare il mondo. Fu così che gli ormai pensionati Clint Eastwood, Tommy Lee Jones e Donald Sutherland si ritrovarono a viaggiare ancora una volta nello spazio per fare le cose “alla vecchia maniera”.
E’ proprio a questa pellicola che si sono rifatti i fondatori della Asmodée per dare vita ad un nuovo editore francese: Space Cowboys.
Apprendiamo infatti dalle pagine del giornale on-line più famoso d’oltralpe, Tric Trac, che Marc Nunes (tra i fondatori della Asmodée), Philippe Mouret (capo progetto di Asmodée) e Croc (pseudonimo di uno dei principali autori di giochi francesi), hanno lasciato la Asmodée (un tempo Siroz) dopo più di 20 anni di onorato servizio.
Il motivo? Sembra che si siano “stufati” della routine di una casa editrice ormai sempre più grande. A quanto pare infatti le tre personalità ludiche hanno preso questa drastica decisione dando il via al nuovo progetto, la Space Cowboys, con l’intenzione di tornare ai fondamentali del gioco, di recuperare quell’essenza, persa negli anni, che rendeva ogni titolo unico ed interessante. “Ritornare alla sorgente e rimettere le mani in pasta”, così hanno descritto la loro idea.
Ad oggi ancora non si sa di nessun progetto ludico certo in fase di sviluppo o definizione, si parla solo di numerosi prototipi che lentamente stanno uscendo dai cassetti dei tre, grazie anche all’aiuto di due altre personalità di spicco che hanno deciso di affiancare i “padri fondatori”: Cyril Demaegd, della Ystari, e Sébastien Pauchon, della Gameworks.
E’ troppo presto per capire che impatto potrà avere questa riorganizzazione sulla Asmodée, che sembra continuerà a lavorare come d’abitudine. A noi giocatori non resta comunque che liberare un po’ di spazio sui nostri tavoli da gioco per accogliere la nuova etichetta.