Alla kermesse lucchese mancano ancora diversi mesi ma come abbiamo ben imparato negli anni, la cornice di Lucca Games è lo scenario ideale per il lancio di nuovi giochi di ruolo. Gli editori sono dunque già al lavoro sui prossimi tomi che si andranno ad aggiungere alle nostre collezioni ed è proprio di questi giorni l’annuncio del nuovo manuale firmato da Wild Boar.
Si tratta di un grande classico della scena gdr, che giunge per la prima volta in Italia nella sua più recente edizione: Space 1889.
Space 1889 è un titolo cult del genere steampunk che porta la firma di Frank Chadwick; è stato originariamente pubblicato nel 1998 dalla Game Designers' Workshop e negli anni si sono susseguiti riconoscimenti, decine di supplementi e una riedizione nel 2000 da parte di Heliograph. Come spesso capita per i gdr di successo, l’ambientazione di Space 1889 ha dato vita negli anni anche a linee di miniature e boardgame (uno dei quali pubblicato anche in Italiano, “Il tempo degli uomini bestia”), ma nonostante cotanti apprezzamenti il gioco di ruolo non ha mai visto luce nell’italico idioma. Almeno fino ad oggi.
Wild Boar porterà in Italia il prossimo autunno, nell'anno del suo 25° anniversario, Space 1889 nella sua ultima incarnazione, pubblicata per il momento solo in tedesco dalla Uhrwerk. Questa nuova edizione fa uso dell’Ubiquity System, un sistema di regole moderno che è stato adottato da parecchi titoli e che si presta particolarmente per enfatizzare lo storytelling e l’azione cinematica. Anche l’ambientazione è stata leggermente “aggiornata”, il tutto a cura dell’autore del gioco originale Frank Chadwick.
Il background di Space 1889 fu, per parecchie cose, precursore di elementi che sono poi diventati comuni nel filone steampunk. Citando il comunicato stampa se ne trae un’ottima sintesi:
“ANNO DEL SIGNORE 1889”
C’è un piccolo pianeta verde e blu, il terzo dal suo sole, ai confini della Galassia. Lo avrete certo riconosciuto: è la Terra – ma non proprio la nostra Terra del 1889. L’Impero Britannico si estende per gran parte del Globo; il giovane e ambizioso Guglielmo II è salito l’anno scorso al trono dell’Impero Tedesco; il Giappone sta diventando la prima potenza industriale asiatica; in Sud America gli stati appena liberati dal giogo spagnolo cercano il loro posto, mentre nel Nord America la guerra di Secessione ha lasciato una nazione divisa in due Stati – a settentrione l’Unione, industriale e progressista, a meridione la Confederazione, conservatrice e agricola. In Africa gli Stati colonialisti, come il Belgio, la fanno da padrone.
Ma tutte queste divisioni scompaiono di fronte all’evento che ha cambiato il mondo: nel 1870 Thomas Edison ha creato il Propulsore Etereo, che permette di attraversare lo spazio grazie alla forza del vapore. Così, ora, le nazioni terrestri alzano le proprie bandiere sui pianeti vicini.”
Il setting si snoda dunque sui vari pianeti e satelliti del sistema solare, dove i nostri eroi dell’epoca vittoriana vivranno le loro avventure nel pieno del periodo di colonizzazione dello spazio, con tutte le dinamiche dell’equilibrio politico e militare tra le grandi potenze terrestri a fare da sfondo.
Per quanto il comunicato stampa per il momento non fornisca ulteriori informazioni, possiamo confidare che, se ci sarà una buona risposta del pubblico, questo manuale sia solo il primo di una nuova linea editoriale. E considerando la crescente popolarità della cultura steampunk anche nel nostro paese e l’ottima accoglienza ricevuta in Germania per questa nuova edizione, non ci è difficile pensare che Wild Boar abbia colto nel segno con questa localizzazione che , come accade di rado , è addirittura precedente a un’eventuale edizione in lingua inglese.
Non ci resta che attendere la prossima edizione di Lucca Comics & Games per mettere le mani su questo tomo. Nel frattempo rimaniamo in attesa che vengano definiti ulteriori dettagli sul manuale, come il formato, il numero di pagine o il prezzo al pubblico.