martedì 24 Dicembre 2024

Coyote Press alla carica di Lucca Games 2013

Lucca Games 2013 è in rapido avvicinamento e sappiamo bene tutti cosa significa: nuove uscite!

Sin dai primi annunci stiamo seguendo i titoli previsti per la kermesse lucchese dei diversi protagonisti della scena gdr italiana, come Dungeon World, Bras Age, Drago Nero, Space 1889 o Savage Worlds.

Oggi diamo un’occhiata a tutto quanto sta preparando una casa editrice indipendente che popola il panorama dei giochi di ruolo moderni: Coyote Press.

E questa volta … sarà un massacro!

È già da un po' che l’editore sparge per forum e network le novità targate Coyote in arrivo per questa Lucca, e lo fà da sapiente venditore: centellinando notizie su titoli poco noti, poi più popolari, arrivano al gran finale con le notizie riguardanti il gioco che tutti aspettavano da per lo meno un paio di anni; ma andiamo con ordine.

Innanzi tutto un regalo: Haruka.
Si tratta di un personaggio aggiuntivo per il gdr quasi-live, Girl-x-Boy, ottenibile facendo un qualsiasi acquisto allo stand Coyote durante i giorni della manifestazione lucchese.
Il gioco è molto semplice e agile, anche spensierato, ma di grande effetto; in un paio di ore si creano intrecci, gelosie, carrettate di situazioni imbarazzanti e, alla fine, anche qualcosa di bello e toccante.
Inserire in questo contesto un nuovo personaggio significa inserire un nuovo paradigma, un nuovo ventaglio di possibilità. In ambito di gdr Tradizionali equivarrebbe praticamente ad un nuovo “supplemento” intero.

Clipso & Odisseo è un gdr tutto italiano di Carlo Antonioli che fa parte della collana Play Away, quindi ultra-leggero, ultra-veloce, per due giocatori; un piccolo A6 di 26 pagine illustrato da Manuela Soriani che si gioca usando un normale mazzo di 52 carte francesi.
Definito “Un gioco che parla di amore, disperazione, guerra attraverso le tematiche del viaggio e del racconto” questo gdr rievoca il mito omerico, calando un giocatore nei panni di uno sconfitto e depresso Ulisse e l'altro in quelli di una apprensiva e innamorata dea Calipso.
Calipso chiederà all'altro giocatore di narrare la sua originale Odissea, di parlare del suo viaggio,  dei suoi obiettivi e della sua sconfitta. La dea spera di rianimare lo spirito del naufrago attraverso il potere lenitivo del racconto, legandolo a se in un amore eterno e perfetto, ma corre il rischio di rianimare il suo desiderio di tornare a "Itaca", abbandonandola nella solitudine.

Mars Colony è un altro titolo Play Away, questa volta di Tim C Koppang, per due giocatori in compatto formato A6 di ben 48 pagine.
Il gioco verte sul rapporto tra una colonia umana su Marte ormai allo stremo a causa di mille problemi (difficili condizioni di vita, carenza di risorse naturali, anni di malgoverno, squilibri economico sociali, e molti altri) e una certa Kelly Perkins, inviata speciale della Coalizione Terrestre col difficilissimo scopo di salvare l’esito della (disastrosa) missione su Marte.
Ottenere un esito positivo non è impossibile, ma è altamente improbabile; lo scopo del gioco è infatti quello di esplorare tematiche come la difficoltà di governare e l’affrontare il proprio fallimento personale.

The Final Girl è un gioco horror di Bret Gillan.
Sempre piccolissimo, facilissimo, velocissimo e quindi parte della collana Play Away, questo gdr permette di creare storie dove un gruppo di persone vengono uccise, una a una, da un assassino o un mostro e dove alla fine rimane un solo sopravvissuto che si scontrerà nel finale con la creatura maligna. Ma a differenza dei film, canonici e scontati, dove finisce per salvarsi sempre solo la "Final Girl" qui saranno i giocatori a poter scegliere e indirizzare la storia verso i loro personaggi preferiti.
A differenza degli altre titoli presentati fino ad ora, The Final Girl è progettato per molti giocatori, da un minimo di 3 a un massimo di 6 con alcune opzioni per arrivare fino a 10 partecipanti.
Anche il formato è leggermente più corposo, con un A5 da 36 pagine impreziosito da alcune nuove illustrazioni eseguite da Stefano Valentini, al quale basta aggiungere un normale mazzo di carte francesi e qualche fogliettino di carta per poter giocare subito.

E adesso… squillino le trombe e rullino i tamburi… il grande atteso, il pezzo forte di quest’anno: TreSedici!

3:16 dopo anni di tira e molla con l’autore britannico Gregor Hutton, finalmente la localizzazione italiana è stata completata e portata alle stampe.

Nel futuro la Terra è un paradiso terrestre di pace ed armonia… ma ad un prezzo… la guerra totale, permanente e PREVENTIVA contro ogni altra forma di vita dell’universo.
E tu sei un soldato al fronte, arruolato nella 16a Brigata della 3a Armata.
Buona caccia.

Parte della collana Slow Play, questo gioco può fungere da rapido e frenetico siparietto ultra-action per sessioni one-shot … ma raggiunge il suo apice quando viene giocata una campagna completa!
Se infatti sul breve periodo il gioco offre azione e adrenalina e massacri su mondi alieni dispersi nello spazio profondo, è solo continuandolo a giocare che i risvolti più critici e riflessivi iniziano a farsi strada, portando in tavola tematiche come gli orrori della guerra, le deviazioni mentali di soldati amorali, le perversioni di superiori frustrati e in generale una critica sociale su tutto ciò che ha a che fare con la guerra.
Parte di questo meccanismo risiede nelle indicazioni date al Master per come gestire i PNG di grado elevato, facendo scoprire ai Soldati/Giocatori i retroscena di quelle che, in origine, erano “solo missioni”.
In parte i protagonisti inizieranno a salire di grado, prendendo loro il posto di quei “superiori” che prima disprezzavano.

Il tutto supportato dalla meccanica dei flashback, veri e propri ricordi del passato che permettono di salvare la situazione, di modellare il carattere del personaggio e di dare svolte fondamentali alla storia fino ad arrivare all'apice finale, confrontarsi con il proprio Odio Verso la Terra.

Il manuale si presenta come un A5 da 196 in carta pregiata.

E questo per ora è tutto (e non è affatto poco!) da Coyote.

Non ci resta che attendere l’apertura dei cancelli del festival ludico più importante d’Italia per poter toccare con mano questi (e tanti altri) titoli.

E nell’attesa… Stay Gioconomicon!

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