mercoledì 27 Novembre 2024

Il Gioco di Ruolo dell’Anno si rinnova con importanti novità

Lo scorso anno lo storico premio Best of Show di Lucca Comics & Games, che ha visto premiare negli ultimi anni giochi come L’Unico Anello, Il Mondo dell’Apocalisse e Sulle Tracce di Cthulhu, aveva cambiato immaginee scopo dando vita a una nuova competizione che avrebbe visto i contendenti gareggiare per due sole categorie: il “Gioco dell’Anno”  e “Il Gioco di Ruolo dell’Anno”. L’evoluzione del premio è stata dettata dalla necessità di accogliere i mutamenti nel panorama editoriale italiano e per rinnovare la suo vocazione attraverso un’apertura verso il grande pubblico e la conseguente valorizzazione degli effetti di promozione commerciale che un così importante evento poteva produrre.

Per il 2014, per quanto concerne la categoria “Giochi di Ruolo”, l’organizzazione del più rinomato contest nazionale, che nelle intenzioni degli organizzatori sembra aspirare a raggiungere l’autorevolezza dei blasonati colleghi esteri come gli ENnies e gli Origins Award senza perdere l’identità tipica delle competizioni nostrane, mantiene fede alle premesse che ne hanno condizionato il rinnovamento, continuando a migliorare le meccaniche attraverso il dialogo con gli editori ed una costante raccolta di feedback provenienti da un largo pubblico di appassionati…

Nello specifico, il brainstorming invernale che ha visto l’organizzazione coinvolta nel perfezionamento del regolamento, ha prodotto importanti novità che caratterizzano ancora di più il premio, nel costante sforzo di renderlo capace di adattarsi facilmente ai trend se non addirittura ad anticipare tempi e temi editoriali.

Il primo e più evidente risultato di questo lavoro è la separazione del regolamento tra le due categorie del concorso. Differentemente dall’anno scorso, ogni premio ha adesso un suo regolamento con sue distintive peculiarità, soprattutto in merito ai criteri valutativi che giustamente tengono conto delle differenze sostanziali tra i due settori ludici, non solo a livello di meccaniche e scopi, ma anche al livello di materiali produttivi e medium di fruizione. Questa separazione coinvolge, in parte, anche la giuria, perseguendo l’obiettivo della specializzazione in fase di analisi e test, che vedrà così coinvolti giudici con preparazione più focalizzata.

Come conseguenza di questa separazione, viene la seconda importante novità di quest’anno: l’ammissione al concorso per la categoria giochi di ruolo dei titoli rilasciati in formato digitale (cosa non permessa prima). Quest’apertura alle nuove tecnologie segue l’andamento del mercato e permette l’accesso al concorso di una più ampia varietà di prodotti, mantenendo come vincolo solo l’aspetto “tabletop” del gioco effettivo, ovviamente imprescindibile. Rimangono dunque esclusi dal concorso i videogiochi ed i LARP, per il diverso mezzo attraverso il quale si esplicitano.

Altra variazione significativa è l’esclusione del concorso di moduli e supplementi, il premio avrà come oggetto solo i prodotti core, a rimarcare il focus sul largo pubblico e sul valore ludico del prodotto. I criteri valutativi infatti, hanno subito una deviazione dell’intento esplicitato l’anno scorso, dove alla iniziale volontà di premiare il gioco più accessibile e divulgativo, si aggiunge quella di valutare adeguatamente la capacità di intrattenimento e la giocabilità del prodotto. La facilità di creazione dei personaggi, l’incentivazione all’interpretazione, la semplicità di preparazione e l’innovazione completano i criteri di valutazione del gioco per quanto concerne il concept del gioco.
L’aderenza ad un eventuale setting, l’organizzazione e chiarezza dei contenuti, una bassa curva di apprendimento e la capacità degli elementi grafici di contribuire all’appetibilità e alla comprensione del testo, insieme ai classici canoni basati sulla misurazione della qualità produttiva, completano i criteri principali di valutazione dei giochi.

Da non sottovalutare infine, l’ampliamento della finestra temporale entro la quale si può proporre un gioco. Per questa nuova edizione il periodo disponibile per la candidabilità dei giochi di ruolo sale a 17 mesi (in maniera similare allo Spiel des Jahres). Autori ed editori quindi, potranno iscrivere al concorso giochi usciti entro il 31 Ottobre 2014, avendo cura di poter fornire una versione giocabile entro la scadenza fissata al 8 Settembre 2014 (le iscrizioni invece, terminano il 31 Maggio). Questa ridefinizione del lasso temporale permetterà la partecipazione di un numero maggiore di prodotti, che come sappiamo sono soliti concentrarsi intorno al periodo del festival lucchese.

All’interno di Lucca Comics & Games 2014 al premio "Gioco di Ruolo dell'Anno" sarà riservato uno spazio dedicato nell’area generale dimostrazioni e dato risalto durante le Ruolimpiadi.Quest’attività promozionale e divulgativa del titolo vincitore sarà poi reiterata in tour presso i principali eventi del settore come sta già avvenendo con i vincitori del 2013Rogue Trader e Augustus. Visto il numero di titolo eleggibili pubblicati nei mesi scorsi e quello di quanti sono stati annunciati per i prossimi, ci auguriamo che quest’anno ai nastri dipartenza si presenteranno numerosi contendenti, sperando che il rinnovato regolamento possa offrire un solido banco di prova per l’elezione del “gioco di ruolo dell’anno”.

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