La Fine, quella con la F maiuscola, è giunta. Nagash si è risvegliato, e la guerra che ne è derivata ha distrutto completamente il mondo di Warhammer Fantasy Battle… oppure no? Dopo gli eventi di "The End Times" sembrava che, incredibilmente, la parola fine fosse scesa sull'ambientazione del famoso gioco di miniature, invece non è così. Il 4 Luglio, con "The Age of Sigmar" la storia di Warhammer Fantasy riparte, non un reboot ma un prosieguo dopo la fine del mondo come lo conoscevamo. Un cambiamento così epocale non poteva non ripercuotersi anche sulle regole, e infatti Age of Sigmar propone un nuovo regolamento con sostanziali differenze rispetto a quanto abbiamo visto sino ad oggi nelle battaglie fantasy in miniatura…
I dettagli ufficiali su Age of Sigmar saranno rilasciati da Games Workshop a partire dal 4 luglio, ma la fame di notizie dei fan di tutto il mondo è inarrestabile, quindi molte informazioni sono già disponibili (schivati gli inevitabili rumor infondati che, come sempre in queste occasioni, travolgono le comunità dei giocatori).
Anche se è chiaro che questa nuova linea va intesa come un prodotto differente da Warhammer Fantasy Battle, pensiamo che sia utile evidenziare proprio le differenze con questo wargame già noto a tutti gli appassionati di miniature fantasy.
Cominciamo dall’aspetto forse più interessante: il regolamento sarà di sole quattro pagine, e sarà disponibile online, scaricabile gratuitamente dal sito Games Workshop. Avete letto bene, ma lo ripeto visto che è qualcosa di mai sentito prima: regolamento di quattro pagine scaricabile gratuitamente sul sito Games Workshop. Quanti conoscono la casa di Nottingham sanno bene quanto siano restii a fare doni del genere da quelle parti.
Niente più Libri degli Eserciti: questi saranno sostituiti dalle Warscroll, delle schede che riporteranno tutte le informazioni utili sui modelli, come caratteristiche, regole speciali, etc. I nuovi modelli avranno nella scatola le rispettive Warscroll.
Nove fazioni: basate sugli otto venti della magia, con il Caos come nona. Alcuni degli eserciti esistenti saranno accorpati in un'unica fazione, ad esempio Orchi e Ogre nella fazione della distruzione, Demoni, Uomini Bestia e Guerrieri del Chaos nella fazione del Chaos.
Basta basi quadrate: dopo trent'anni di onorato servizio le basette quadrate vanno in pensione, infatti tutti i nuovi modelli avranno basette tonde o ovali. In realtà sarà possibile usare basette di qualsiasi tipo visto che tutte le misurazoni si faranno dal modello e non più dalla base.
Soffermiamoci ora sulla sequenza del turno che regolerà lo svolgersi della battaglia e su cosa si potrà fare nelle singole fasi. Il turno inizierà con la Fase degli Eroi, in cui questi potranno lanciare incantesimi e usare abilità di comando.
Segue la Fase di movimento: il movimento sarà misurato in pollici, si presumo che 5" sia il nuovo standard per le fanterie (prima era 4"), si potrà correre (aggiunge 1d6") e non sarà possibile avvicinarsi, volontariamente, entro 3" da un qualsiasi nemico.
Per la Fase di Tiro basta seguire le regole di attacco.
Fase di Carica: si può dichiarare una carica se si è entro 12" da un nemico, la distanza sarà determinata da 2d6, bisognerà arrivare entro 0,5 pollici dal bersaglio o la carica sarà decretata fallita. Non sono previste reazioni alla carica.
Fase di combattimento: le unità in combattimento si avvicinano l'un l'altra, quindi tutti i modelli entro 3" da un nemico potranno combattere. Anche in questo caso, bisogna solo seguire le regole di attacco.
Fase "Battleshock": è la fase in cui si verifica la tenuta delle truppe. Si tirano 2d6 e si sommano le perdite subite. Per ogni punto oltre il valore di Bravery un altro modello si da alla fuga (e si toglie dal tavolo).
Vediamo infine le Regole di attacco: si seleziona l'unità che attacca e quella bersaglio. Si Tira per colpire: non ci sarà più il confronto tra l’abilità di combattimento, i valori dei tiri per colpire saranno riportati sulla Warscroll. Segue il Tiro per ferire: di nuovo nessun confronto tra forza e resistenza, il tiro dipenderà dall'arma riportata sempre sulla Warscroll. E si conclude con il classico Tiro Salvezza: riportato sulla Warscroll, sarà modificato dalla carettistica "Rend" dell'arma.
Già questi primi dettagli rendono bene l’idea dello spirito con cui Games Workshop vuole riportarci sui campi di battaglia fantasy e sicuramente il pdf delle regole che sarà pubblicato online rappresenta un cambiamento importante nel modo di diffondere l’hobby del leader delle miniature. Ma per meglio comprendere questo nuovo universo e tutti i suoi prodotti dovremo attendere il 4 luglio, data in cui prenderà il via (anche in Italia) il preordine di Age of Sigmar.