sabato 2 Novembre 2024

Gen Con 2015 – Alla scoperta di nuove avventure

Come tutti gli anni sin dal lontano 1967, il mondo del gioco – soprattutto quello oltreoceano – è in fervente attesa del principale evento ludico americano: la Gen Con. Anche quest’anno, l’immortale e sempre più di successo convention ludica statunitense si terrà nel centro congressi ad Indianapolis, dal 30 luglio al 2 agosto,  stavolta con un’attenzione ancora maggiore verso il pubblico in arrivo: alcuni di voi ricorderanno infatti le polemiche in seguito alla legalizzazione della discriminazione sessuale nell’Indiana e le civili ma ferme proteste dello staff direttivo della Gen Con, di cui vi abbiamo parlato

Tuttavia siamo certi che l’unico orientamento che conta tra i veri appassionati di giochi alla Gen Con sarà quello sulla mappa della smisurata convention, mappa disponibile come ogni anno in pdf sul sito ufficiale. Già dando un’occhiata a questa moderna “mappa del tesoro” si può comprendere perché oltre 50mila persone affollano il mastodontico centro congressi di Indianapolis per ritrovarsi in mezzo ad una marea di gamer e geek. La Gen Con è senza dubbio, come dicevamo, il principale evento ludico dell’anno, almeno per quanto riguarda il grande pubblico americano– e certamente vanta la maggior concentrazione di nuove uscite e annunci sul suolo statunitense. Certo, non raggiunge gli incredibili record di nuovi giochi a cui assistiamo ogni anno nel vecchio continente alla fiera di Essen, ma le distanze si stanno sempre più accorciando (il che, a dire il vero, ci spaventa un po). In termini di gioco organizzato invece, i soli numeri della convention sono da record: basti pensare che sono previsti più di 14.000 diversi eventi nei 4 giorni di attività.

Siccome ogni anno vengono presentate novità editoriali in quantità importanti, andiamo subito a scoprire cosa aspetterà i fortunati visitatori della Gen Con per quanto riguarda il settore boardgame. A 2 giorni dall’apertura dei cancelli, la canonica lista riportata su BoardGame Geek elenca 386 titoli in uscita alla Con, che vanno dalle piccole case editrici indipendenti ai colossi ludici del calibro di Asmodée o Hasbro.  Normalmente sulla mappa dell’Exhibit Hall (che ricordiamo essere solo uno dei tanti padiglioni di Gen Con) spiccano come aziende più presenti, in termini di spazio espositivo, Fantasy Flight e Mayfair, quest’anno però occupa uno spazio uguale se non addirittura superiore l’Asmodee, che ricordiamo aver potenziato parecchio la sua presenza negli states acquisendo di recente due società fondamentali come FFG e Days of Wonder. La maggior parte delle novità Asmodee, a dire il vero, hanno già raggiunto il suolo europeo, ma tra i titoli in anteprima mondiale val la pena segnalare la presenza di Ryu (Moonster Games),l’espansione di Takenoko (Bombyx), quella di Five Tribes (Days of Wonder) e Starfighter (Ystari).
Ma probabilmente uno dei titoli più attesi in assoluto di questa Gen Con sarà Magic: The Gathering – Arena of the Planeswalker. Di questo titolo della Hasbro abbiamo pubblicato una dettagliata anteprima in occasione della scorsa Essen, ma alla Gen Con sarà finalmente possibile vedere la versione retail che quasi sicuramente andrà a ruba, anche considerato il prezzo che in USA si aggira sui 30$.
In casa Fantasy Flight le novità vengono annunciate col contagocce, ma sappiamo che alla Gen Con verranno presentate molte espansioni per i loro giochi di miniature (tra cui le nuove navi per Star Wars: Armada, e nuove truppe per Battlelore 2nd ed.), e di certo sarà possibile provare le nuove edizioni di Fury of Dracula, di Drakon, e di Tigris & Euphrates. Inoltre verrà presentato Forbidden Stars, il nuovo gioco basato su Warhammer 40K. Ma i pezzi forti FFG di norma li annuncia in occasione del suo “in flight report” proprio durante la convention, quindi teniamo d’occhio il sito della casa statunitense nei quattro giorni di Gen Con, ne vedremo sicuramente delle belle.
La Flying Frog, ancora esausta dalle troppo sottovalutate fatiche di Shadows of Brimstone, non è tuttavia rimasta con le mani in mano e, mentre i backer del dungeon crawler western-horror ancora attendono notizie sull’invio del resto del materiale, si presenta alla Gen Con con una valanga di novità. La maggior parte dei titoli è rappresentata, ovviamente, da espansioni di Shadows of Brimstone: ben 15 sono riportate come presenti alla convention. Oltre a queste, la Flying Frog presenta Dark Gothic: Colonial Horror, che è un’espansione per Dark Gothic (un deckbuilder basato sul famoso A Touch of Evil, gioco adventure/horror sempre della Flying Frog), ma è giocabile anche come standalone, e che arriva alla Gen Con già provvista di ben due mini-espansioni.
Delle novità presentate dalla Gale Force 9 abbiamo già parlato in una news qualche tempo fa: espansioni per Firefly, Spartacus, e Sons of Anarchy, ed un nuovo gioco sul wrestling della WWE, intitolato appunto WWE Superstar Showdown.
La IELLO presenta tra le altre cose Alien Wars, in cui i giocatori devono letteralmente lanciare carte sul tavolo per distruggere le armate avversarie,  un’espansione per Guardian Chronicles, ed un push-your-luck dal titolo Welcome to the Dungeon di cui vi abbiamo parlato a inizio anno.
Novità anche in casa della Alderac Entertainment Group, che porta alla Gen Con diversi titoli interessanti, tra cui Valley of the Kings, un deckbuilder con meccanismo a tempo in cui i giocatori devono riempire la propria piramide di tesori prima degli altri; la AEG propone anche la nuova edizione di Junta (che curiosamente era disponibile solo in tedesco), e Dice City, una sfida in cui i giocatori potenziano le proprie città cambiando di volta in volta le facce dei dadi che le rappresentano.
Lo stand della Mayfair presenterà tra gli altri titoli Star Trek: Five Year Mission, un gioco di dadi in cui i giocatori vestono i panni dei protagonisti della serie originale di Star Trek; Booty, un gioco di carte per famiglie con tema piratesco; e Isle of Skye, un gioco di aste e posizionamento tasselli in cui i giocatori cercano di diventare il re della nota isola scozzese. Val la pena poi ricordare che la Mayfair organizzerà una nuova partita a Catan The Big Game, sfida con cui  tenta di battere il record precedente: si tratta di una megapartita a Coloni di Catan con tantissimi giocatori su un’unica mappa, a 25 punti. Riuscirà quest’anno a superare i 922 partecipanti del 2013 ?
La Privateer Press invece, oltre a una pletora di miniature, in termini di novità boardgame porta alla Gen Con solo due titoli, ma per i quali c’è molta attesa, entrambi ambientati nell’universo di Warmachine: High Command Rapid Engagement, un deckbuilding per due giocatori, e il dungeon crawler Undercity le cui regole sono state rilasciate in questi giorni. Un bel po’ di titoli verranno presentati anche dalla Academy Games: ben tre espansioni per Conflict of Heroes, la nuova edizione di Mare Nostrum, fresca di Kickstarter, e Fief: France 1429 (che abbiamo provato già alla PLAY).
La Cool Mini or Not di solito sceglie Gen Con per mostrare al pubblico i risultati dei suoi fruttuosi Kickstarter, quindi non stupirebbe vedere allestito qualche tavolo di Blood Rage, Rum & Bones o perfino Zombicide Black Plague. Ma questa sarà anche l’occasione per il lancio dell’edizione inglese di un’interessante prodotto francese: The Grizzled, un cooperativo che ci vede prendere i panni di soldati che devono collaborare per sopravvivere nelle trincee durante la prima guerra mondiale.
La nostrana Ares presenterà invece diverse espansioni per le sue linee, tra cui le due espansioni per Galaxy Defenders, Operation Strikeback e Extinction Protocol, e probabilmente le miniature ed il gameplay del prossimo gioco Gremlin Project, un dungeon crawl/adventure intitolato Sword & Sorcery. Inoltre verranno presentati Odyssey: Wrath of Poseidon, di Leo Colovini, e Jolly Roger, un gioco di carte a tema piratesco di Fréderic Moyersoen.


Tra i tanti altri giochi che vedranno luce in questi 4 giorni, vogliamo citarne alcuni dei più interessanti. Cominciamo con Wrath of Dragon della Catalyst, che mette i giocatori nei panni di potenti draghi che devono accumulare tesori nell’arco di sei secoli; la Modiphius mette in campo i Thunderbirds, un gioco tratto dal noto show televisivo di tanti anni fa, e da poco uscito vittorioso da Kickstarter;  poi c’è One Deck Dungeon, un gioco di carte della Asmadi che simula un dungeon crawl alla Rogue. La Cryptozoic presenta il suo Ghostbusters the Board Game,  con meccanismi tratti da Zombicide e reduce dal kickstarter a fine inverno, e Attack on Titan, tratto dall’omonimo manga (in Italia si chiama “L’Attacco dei Giganti”), presto adattato a un film live-action, e realizzato dalla coppia Antoine Bauza e Ludovic Maublanc . Ancora, un’autoproduzione di un altro DC Rogue-style intitolato Pocket Dungeon Quest; E poi Gothic Doctor, della Ad Magic inc., gioco di carte in cui si tenta di curare personaggi della letteratura gotica; e The Great Dinosaur Rush, un gioco sulla paleontologia del XIX secolo in America, della APE Games.

Passando ai giochi di ruolo, naturalmente le novità sono tantissime anche su questo fronte, ma è opportuno segnalare subito che uno degli editori più attesi, la Wizards of the Coast, non ha comunicato nuovi manuali da presentare alla Gen Con (con l’eccezione della nuova avventura Rage of Demons). Presumibilmente quindi, i maghi della costa si concentreranno sul fitto programma di gioco organizzato e magari ci sarà qualche evento sorpresa in cui sveleranno il programma di D&D per il 2015 (ricordate quando da una riproduzione di Baldur’s Gate allestita in un padiglione prese il via il cataclisma noto come Sundering ?). Per quanto riguarda gli altri editori, cominciamo con la Cubicle 7 che si presenta in forze con Cthulhu Britannica: London, un boxed set che descrive la Londra del 1920 adattata ai miti di Cthulhu; per questo setting ci sarà anche un’avventura, The Curse of Nineveh.
Naturalmente l’attesa è grande anche per il boxed set di The Lone Wolf Adventure Game, che ha avuto un grande successo su Kickstarter (annunciata l’edizione italiana da Raven proprio in questi giorni). Troveremo anche due supplementi, uno per Doctor Who, The Ninth Doctor Sourcebook, ed uno per The One Ring (L’Unico Anello), Ruins of the North. Ma ci sono voci secondo le quali la Cubicle 7 presenterà diversi altri supplementi per i suoi giochi, se le spedizioni dovessero arrivare in tempo.
La Fantasy Flight Games dovrebbe presentare il terzo volume del gioco di ruolo di Star Wars, Force and Destiny, dedicato ai Jedi, oltre a Wrath of the Gods della serie End of the World (una serie di gdr apocalittici di cui avevamo parlato qualche tempo fa).
Il più grande sfidante di D&D, come sempre, resta la Paizo, con la solita quantità di espansioni per Pathfinder, tra cui tre avventure, un supplemento sull’occulto con sei nuove classi intitolato Occult Adventures, e un altro supplemento su demoni e diavoli chiamato Hell Unleashed.
Altri supplementi sono in arrivo dalla Pinnacle per le sue linee di gdr: quattro supplementi per Lankhmar, tre per The Last Parsec, questi insieme al gioco base, ed un nuovo gioco intitolato The Sixth Gun.
Ci saranno ovviamente anche parecchie case editrici più piccole che presenteranno i loro gdr, tra cui vale la pena menzionare: DUST Adventures Roleplaying Game della Modiphius Entertainment, che permetterà di giocare di ruolo nel mondo alternativo di Dust; Amazing Adventures della Troll Lord Games; Iron Kingdom Unleashed Roleplaying Game della Privateer Press, che è naturalmente ambientato nel mondo di Warmachine; e Fantasy AGE della Green Ronin.

Insomma, come tutti gli anni, la Gen Con è senza dubbio “the place to be” per i game geek, con tanti eventi, tante cose da provare, e soprattutto con gli annunci “a sorpresa”, perché moltissimi editori lanciano le loro più grandi uscite direttamente in fiera, senza annunciarle in precedenza nei media (per esempio è tradizione in casa Fantasy Flight di aspettare gli ultimi due giorni per confermare le loro principali uscite, e poi presentarsi in fiera con nuovi giochi ancora coperti da un telo).
Sarà poi interessante scoprire se la manifestazione reggerà il probabile aumento di ingressi previsto per quest’anno. I 56.000 del 2014 hanno messo a dura prova la capacità di accoglienza dell’Indiana Convention Center e, in generale, di tutto il quartiere fieristico. Ricordiamo che Gen Con non è una manifestazione con un orario di apertuta e chiusura (previsto invece per l'area espositiva), ma una 4 giorni di gioco continuo dove chi lo desidera può letteralmente accamparsi nei padiglioni dell’albergo che ospita la fiera e giocare incessantemente. Potete immaginare le difficoltà organizzative di un evento del genere. Il programma originale prevedeva che quest’anno l’evento si sarebbe espanso negli alberghi limitrofi se non addirittura nello stadio cittadino, ma la polemica con il governatore dell’Indiana per l’irritante Religious Freedom Restoration Act ha interrotto qualsiasi piano di sviluppo. Il CEO di Gen Con ha già ribadito la sua vicinanza a tutti quei visitatori che si sentono a disagio nel raggiungere uno stato dove vige una legge del genere. Se questo dovesse realmente influire sulle visite di quest’anno, sicuramente riprenderebbe piede l’ipotesi di spostarsi in tutt’altra location.

Attenderemo quindi di vivere questa Gen Con 2015 con voi, sempre pronti ad aggiornarvi sulle nuove uscite e sulle ultimissime da Indianapolis. E  poi vi segnaliamo che, se non potete essere alla Gen Con (ipotesi probabile per la maggior parte dei non americani), potete comunque partecipare alla GenCant, il non-evento per chi non può vivere i best four days in gaming e si consola condividendo la non-presenza su un sito internet. Eh si, gli americani fanno anche questo. 

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