martedì 24 Dicembre 2024

Al via la Blood Bowl World Cup 2015

Le miniature sono schierate, i dadi caldi, le formazioni definite: a brevissimo prenderà il via la terza edizione del campionato mondiale d Blood Bowl, il gioco del football fantasy tra le razze del ben noto universo di Warhammer.
Il mondiale si svolge dal 6 al 8 Novembre a Lucca, che per questo autunno si conferma decisamente la capitale del gioco, dato che proprio in questa città si è appena concluso con successo (220000 biglietti staccati) il festival Lucca Comics & Games. Prima di tornare nel capoluogo toscano quindi, ci prepariamo al grande evento andando a scoprire come si svolge una sfida mondiale…

Siamo sicuri che fra voi lettori ci sono parecchi giocatori di Blood Bowl (magari qualcuno fermo ai regolamenti di qualche anno fa), o comunque da frequentatori di ludoteche e convention vi sarà capitato senz’altro di vedere apparecchiato un campo quadrettato verde (o in astrogranito, per i veterani) con due squadre di agguerritissime miniature schierate.
Ma magari non tutti sanno come funziona un torneo mondiale di Blood Bowl!


Foto tratta dal sito NAF

Prima di tutto chiariamo che la World Cup di Blood Bowl si svolge ogni 4 anni, sempre in un posto differente. A partire dalla seconda edizione della World Cup, la città che ospita la competizione è stata scelta tramite un bando (come per le olimpiadi), a spuntarla per questa terza edizione è stata Lucca!
La World Cup è un torneo a squadre, in cui ogni squadra è composta da 6 giocatori, ciascuno dei quali dovrà portare in campo un team di una specifica razza diversa da quella dei suoi compagni.
Ed è bene sapere che NON è un torneo a "selezione": chiunque, entro i termini previsti, può riunire una squadra e iscriversi al torneo.
I tornei di Blood Bowl, da più di 10 anni a questa parte, usano il regolamento standard del gioco con qualche variante; nello specifico: i soldi (virtuali) di partenza con cui saranno realizzate le squadre non sempre sono il classico 1.000.000 di monete d’oro (a scelta dell’organizzatore, in questa World Cup saranno 1.100.000); rispetto al sistema di abilità non vengono considerati gli StarPlayerPoints (punti esperienza) tra una partita e l’altra ma vengono assegnate da ogni allenatore delle abilità ai giocatori (se volete approfondire potete consultare questo documento); infine non vengono considerati i morti e i feriti sul campo tra una partita e l’altra. Con questi accorgimenti il sistema permette di giocare squadre che altrimenti in torneo, con un numero ristretto di partite, non sarebbero pari livello ad altre, seppur creando comunque delle situazioni anomale rispetto al setting del gioco.
Chiariti questi aspetti, parliamo di cosa succederà a partire da venerdì mattina. I numeri parlano di 912 giocatori iscritti, che si affronteranno per 3 giorni a suon di tattiche e dadi per ottenere più punti degli avversari. Il primo accoppiamento è stato effettuato in maniera casuale, a partire dal secondo match si seguirà la classifica accoppiando il 1° con il 2° e così via. La classifica sarà per squadre e il punteggio sarà determinato dalla somma dei punti delle 6 partite laddove una vittoria vale 1 punto, un pareggio mezzo punto e una sconfitta 0 punti. I tornei di Blood Bowl, a parte casi eccezionali definiti dagli organizzatori, non hanno finali, semifinali o eliminatorie: si giocano un numero prestabilito di partite e alla fine chi ha più punti vince.

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E’ sicuramente il caso di sottolineare  che quando si  parla di giochi da tavolo (perché nonostante le miniature, Blood Bowl ha un flavour da boardgame più che da wargame), pochi titoli sono in grado di riunire un tal numero di appassionati da tutta Europa, con addirittura degli "extra" come una squadra di Canadesi, due dagli Stati Uniti, due dall'Australia e una dalla Nuova Zelanda.
Sfruttando il sistema di Ranking dei giocatori, consultabile dal sito NAF, un partecipante noto nell’ambiente con il nome Rolo, ha calcolato secondo l’ELO rating system le sommatorie dei punteggi degli iscritti. Dal risultato di questo mero calcolo matematico (che potete consultare voi stessi) si è delineata una classifica delle squadre statisticamente più temibili: l’Inghilterra, campione in carica, risulta molto forte, seguita dall’Italia e da una seconda squadra inglese. Insomma, almeno dalle statistiche, le squadre di casa sembrano avere ottime possibilità in questo mondiale!

E di giocatori italiani che partecipano a questo mondiale, ce ne sono veramente parecchi. I motivi del successo di Blood Bowl, anche in Italia, vanno ricercati senz’altro nel sistema di regole: snello, funzionale e capace di dar vita a squadre altamente caratterizzate. E poi c’è da considerare l’enorme comunità di giocatori attivi in tutto il mondo, che non solo diffondono Blood Bowl con continui eventi di gioco organizzato sempre aggiornati nel circuito NAF, ma che collaborano attivamente proprio per confrontarsi e migliorare il sistema di gioco.
L’eccitazione che anima i 912 allenatori che si sono riuniti qui a Lucca è palpabile, molti di loro si stanno preparando a questo incredibile appuntamento da oltre un anno, alcuni cercando la rivalsa per la scorsa edizione, ben sapendo che dovranno dare il massimo perché l’occasione di trionfare davanti a tutto il mondo capita solo una volta ogni quattro anni.


Foto tratta dalla pagina Facebook del NAF

Un appuntamento unico insomma, che vi consigliamo caldamente di non perdere. Noi di Gioconomicon saremo al Polo Fiere Congressi di Lucca dal 6 all’8 Novembre, condivideremo con voi le immagini dai campi sui nostri canali social (tenete sott’occhio gli hashtag #bloodbowl e #nafwc3) e vi racconteremo come procede la sfida giorno per giorno!
Continuate a seguirci su Gioconomicon.net per seguire il terzo campionato mondiale di Blood Bowl!

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