Mancano ormai pochissimi giorni all’apertura dei battenti di Play 2016, l’evento che ormai è identificato da quasi tutti come la principale festa del gioco in Italia. I primi annunci ormai permeano già la rete e anche Gioconomicon, come di consueto, ha inaugurato una serie di articoli di presentazione dedicati al festival modenese.
Quest’anno le danze si apriranno sabato 2 aprile ma, da qualche anno a questa parte, la kermesse viene affiancata da una serie di attività collaterali che ampliano il respiro temporale dell’intero evento.
Una di queste è costituita dall’insieme dalle conferenze della Tavola Esagonale che, al solito, si svolge il venerdì antecedente al main event emiliano.
Stavolta, all’interno della sala congressi della facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, il tema portante oggetto dell’analisi (lo avevamo anticipato qualche tempo fa) sarà la relazione tra Gioco e Realtà, ovvero tutto ciò che lega la dimensione reale con quella ludica.
Esaminando l’elenco dei partecipanti previsti, ci accorgiamo che l’argomento sarà affrontato sotto diversi punti di vista.
Il primo e, forse, più caro (almeno agli addetti ai lavori) aspetto in analisi sarà quello della ricerca sul gioco e tramite questo. In materia Luigi Cornaglia (Demoelà) spiegherà l’esperienza di Zena 1814 in rapporto alla Storia; Ilaria Mariani (Design Department, Politecnico di Milano), parlerà dell’utilità insita anche nelle “Meaningful negative experience”; Alan Mattiassi (Dipartimento di Matematica e Informatica, Università degli Studi di Udine), descriverà quali competenze cognitive entrino in azione durante una partita.
Si esplorerà poi il modo in cui il gioco potrebbe essere in grado oggi di generare nuovi spazi e nuove frontiere. Sul tema Emilio Cozzi (Zero, Il Sole 24 Ore, Wired e Red Bull Games) parlerà delle numerose tecnologie che permettono di giocare con la realtà e, per certi versi, ne anticipano alcuni aspetti; Christian Zoli (MillenniaMinds), traccerà uno spaccato di come potrebbe cambiare il mondo del lavoro con l’arrivo dei “millennial”; Andrea Giovannucci (Università di Bologna, PlayRes, Chaos League), racconterà l’espansione del LARP nella realtà, tramite l’esperienza del gioco pervasivo La Leggenda di Parsifal.
Giocare, ovviamente, è ormai diffusamente considerata un’attività ottima come strumento didattico e, a tal proposito, Marco Tibaldini (Clio '92) ci mostrerà come gli uomini dell’Età del Bronzo avessero adottato il gioco da tavolo come supporto all’astrazione; Elena Corradini (Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari", Università di Modena e Reggio Emilia) racconterà l’utilizzo dei serious game da parte della Rete dei Musei Universitari per la stimolazione delle persone alla cultura scientifica; Riccardo Rigillo (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali) parlerà del gioco come strumento adatto a simulare la realtà, sottolineando alcune sue specifiche caratteristiche, come ad esempio il ruolo cardine dell’ambiente all’interno dei wargame l’uso.
Scendendo più nello specifico, è ormai palese che ci sia un rapporto consolidato tra gioco e scienza e ce lo spiegheranno Andrea Bonarini (Scuola Ingegneria Industriale e dell'Informazione, DEIB, Politecnico di Milano), che mostrerà come sia possibile giocare con gli automi nel mondo “vero”; Fabio Chiarello (Istituto di Fotonica e Nanotecnologie CNR), che parlerà del suo vissuto con il gioco Quantum Race e dell’inaugurazione del concorso Fotonica in Gioco; Maurizio Salvarani eLuca Malagoli (Museo della Bilancia di Campogalliano), che illustreranno le quotidiane proposte “ludiche” allo scopo di spiegare ai bambini molti dei principali principi della scienza.
Infine, l’esperienza ludica comincia a essere esaminata sotto aspetti prettamente multidisciplinari. E’ il caso di Federico Danelli (Golden Group), che renderà tutti partecipi dell’utilità della gamification come strumento per la raccolta di informazioni a uso delle strutture HR aziendali; di Irene Nappi (Politecnico di Milano), che illustrerà i presupposti fondanti la realizzazione del suo card game Crazy Brother, come ausilio alle famiglie che hanno vissuto episodi di schizofrenia; di Ilaria De Lorenzo (Università degli Studi di Milano Bicocca), che spiegherà come il gioco possa essere un valido alleato nei processi educativi.
In conclusione, i partecipanti avranno poi la possibilità di interagire con eminenti ospiti internazionali, quali i già annunciati Malik Hyltoft, Jason Matthews e Mac Gerdts.
A valle di questa intensa giornata di lavori, durante i due giorni di fiera, tornano gli appuntamenti con la Piazza Ringadora a cui quest’anno sarà interamente dedicata la sala 30 al primo piano del complesso fieristico. In questa sede si potrà approfondire la tematica dell’interior design degli spazi ludici, insieme a Renato Zamporri, Francesco Scullica e Maresa Bertolo, autori del libro “Boardgame Interior Design”; si conoscerà l’esperienza di Gabriele Mari (insieme alla Cooperativa Sociale La Pieve e in collaborazione con Sir Chester Cobblepot) nel suo percorso di concepimento del gioco come strumento educativo per soggetti autistici; si potrà infine partecipare insieme alla giornalista Giulia Bondi a un percorso interattivo basato sul tema della fuga dalla guerra.
Inoltre, sempre nello stesso teatro, Roberto Fraga insieme a Pendragon Games permetterà ai più intraprendenti blogger ludici di prender parte a una demo di una misteriosa nuova revisione di un grande classico del gioco da tavolo.
In conclusione dell’evento, si potrà partecipare alla premiazione del vincitore del Nerd Play Award 2016, insieme.
Dunque, come ogni anno, ci sarà modo per snocciolare moltissimi temi cari al pubblico del nostro settore e, per chi vuole, provare a fare qualche importante riflessione anche oltre il classico confine del gioco giocato.
Per comodità, riportiamo di seguito i programmi completi delle conferenze della Tavola Esagonale.
9:30 Saluti Istituzionali
Andrea Ligabue – Play – Festival del Gioco e Gruppo di Promozione della Ricerca sul Gioco in Unimore
Angelo Oreste Andrisano – Rettore Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Alessandro Alberghini – Play and The City
Gianpietro Cavazza – Vice Sindaco e Assessore alla Cultura, Rapporti con Università e Scuola
Ludovica Carla Ferrari – Assessore al Bilancio, Finanze, Tributi, Sistemi informatici e Smart city, Personale, Riforma Pubblica Amministrazione e Walter Martinelli – Biblioteche del Comune di Modena
Francesca Corrado – Presidente Play Res
10:30 la ricerca sul gioco e col gioco
Moderatore Francesca Corrado – Presidente Play Res
Luigi Cornaglia – Casa Editrice Demoelà Coop
Il Gioco e la Storia, l'esperienza di Zena 1814
Ilaria Mariani- PhD, Design Department, Politecnico di Milano
Meaningful Negative Experiences Mal comune… Tutto gaudio!
Alan Mattiassi- Dipartimento di Matematica e Informatica, Università degli Studi di Udine
Brains for Games – Competenze cognitive in gioco
11:45 contemporaneità e nuove frontiere del gioco
Moderatore: Ennio Bilanicni – Professore Associato di Economia
Emilio Cozzi- Vicedirettore di Zero e collaboratore de Il Sole 24 Ore, Wired e Red Bull Games
Giocare con la realtà
Christian Zoli- MillenniaMinds, socio fondatore
The Gamer Generation: come l’avvento dei Millennial trasformerà il mondo del lavoro
Andrea Giovannucci- Università di Bologna, PlayRes, Chaos League
Il larp in realtà. La leggenda di Parsifal
12:45 Pausa pranzo e Poster Session
14:00 il gioco e l'educazione scientifico-culturale
Moderatore: Furio Honsell – Sindaco di Udine e presidente di GioNA
Marco Tibaldini- Clio '92 – Associazione di insegnanti e ricercatori per la didattica della Storia
Gioco e astrazioni della realtà – la nascita del gioco da tavolo come strumento per raffigurare il pensiero e gestire le interpretazioni astratte della realtà nell'età del bronzo
Elena Corradini- Professore, Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari", Università di Modena e Reggio Emilia
La Rete Italiana dei Musei Universitari utilizza i serious games per orientare alla cultura scientifica
Riccardo Rigillo- Ministero politiche agricole alimentari forestali
Wargames: Simulazione e ambientazione
15:15 gioco e scienza
Moderatore: Matteo Bidanti – Biologo Evoluzionista
Andrea Bonarini- Prof. Ordinario, Scuola Ingegneria Industriale e dell'Informazione, DEIB, Politecnico di Milano
Giocare con robot autonomi nella realtà reale
Fabio Chiarello- Ricercatore, Istituto di Fotonica e Nanotecnologie CNR
Raccontare la scienza con i giochi da tavolo: da Quantum Race al concorso Fotonica in Gioco
Maurizio Salvarani, Luca Malagoli- Museo della Bilancia di Campogalliano
Scienza o Magia? Quando l'interpretazione svela il trucco
16:30 il gioco: uno sguardo multidisciplinare
Moderatore: Furio Honsell – Sindaco di Udine e presidente di GioNA
Federico Danelli- Gamification Expert e R&D, società Golden Group
L'infrastuttura ludica come cornice per la raccolta dati
Irene Nappi- Designer della Comunicazione, Politecnico di Milano
Crazy Brother: un approccio ludico per la sensibilizzazione sui buoni comportamenti in presenza di episodi schizofrenici
Ilaria De Lorenzo- Università degli Studi di Milano Bicocca
Il gioco in educazione: apertura ad una realtà possibile
17:45 Ospiti Stranieri
Malik Hyltoft, Jason Matthews, Mac Gerdts
Moderatore: Maresa Bertolo – Ricercatirce Politecnico di Milano
Il programma della Sala Ringadora è ancora in piena definizione e come potete vedere, si arricchisce ora dopo ora di nuovi appuntamenti, vi consigliamo di tenerlo d’occhio fino all’apertura dei cancelli di PLAY.