C’era, francamente, da aspettarselo. Continua la scia di successo per quello che è ormai un marchio universale nel mondo dei boardgame, cioé “Pandemia”, o sarebbe meglio dire “Pandemic”. Dopo le numerose espansioni, spin off e addirittura la prima posizione raggiunta nella classifica generale della community di Boardgamgeek con l’edizione “Legacy”, ora il gioco che trasforma tutti noi in medici e sanitari è pronto per un tuffo nel passato.
Il prossimo nascituro in casa Z-Man Games, che riprende il filone inaugurato nell’ormai lontano 2008 da Matt Leacock – il quale firma anche l’uscita in questione – si chiama “Pandemic Iberia” e catapulterà da 2 a 5 giocatori nel lontano 1848. In quel periodo, continuava il contrasto alle terribili epidemie di malaria, tifo, febbre gialla e colera che infettavano le popolazioni di Spagna e Portogallo, ma conteporaneamente spuntavano binari e locomotive, dando forma alle moderne vie di comunicazione. Si tratta di un periodo storico noto ai locali come “Primavera de los pueblos”. L’altra faccia di questa rivisitazione ludica, dunque, è un elemento inaspettato, quello ferroviario, da sempre amato dai giocatori, che senza dubbio aumenta la curiosità per il prodotto.
La nuova versione di “Pandemic” vede collaborare al design anche Jesùs Torres Castro , noto per aver contribuito a realizzare l’edizione spagnola de “I coloni di Catan” e per giochi a forte connotazione tematica come “Watson & Holmes: from the diaries of 221B”.
Questa volta, naturalmente, anche i ruoli da impersonare nelle partite contro i malefici virus saranno riadattati all’epoca storica. Così, i giocatori potranno calarsi nei panni di personaggi come l’infermiera, il dottore rurale, il ferroviere, il marinaio e così via, in un resetting in piena regola dell’impianto originale, che tanto plauso ha ottenuto in ogni parte del mondo. Obiettivo, come al solito, sarà quello di debellare le malattie, collegando aree della mappa tramite i binari. Resta da capire se il venir meno dello sfondo futuristico-apocalittico del gioco originale possa o no scalfire in qualche modo l’esperienza ludica, così largamente apprezzata del capostipite.
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Vi state già fregando le mani? Attenzione, però: secondo quanto annunciato sin qui dalla casa produttrice, il gioco dovrebbe uscire come “Collector’s edition”, in numero di copie limitate a una sola tiratura. Alcuni stores stranieri hanno già attivato il preorder, anche se non è stata resa nota una data ufficiale di release.
C’è, però, un appuntamento al quale senza dubbio le scatole di “Pandemic Iberia” saranno presenti. Oltre a aggiungere un nuovo capitolo alla più celebre saga ludica a sfondo medico-distopico, infatti, il gioco costituisce un importante passo di avvicinamento alla finalissima del campionato mondiale di “Pandemia”. La sfida è già in programma nella capitale catalana, Barcellona, per il prossimo dicembre, dopo che la squadra spagnola si era laureata campione in carica alla scorsa fiera di Essen. Dunque, non resta che aspettare ulteriori e più precise novità nei prossimi mesi.