martedì 24 Dicembre 2024

Essen 2016 – La crescita inarrestabile della fiera internazionale del boardgame

Per i giocatori da tavolo, la città di Essen, in Germania, è una specie di luogo mistico: è infatti la città che ospita il più atteso tra gli eventi europei dedicati al gioco da tavolo: l’International Spieltage. Ogni anno, in ottobre, nella ridente cittadina tedesca il cui nome si può tradurre anche con “mangiare” (sarà un caso che molti giocatori finiscono le serate dopo la fiera con foto di schweinshaxe nei piatti?), migliaia di appassionati affollano il locale centro fieristico per passare 4 giorni tra tavoli di gioco, pedine, scatole colorate e novità del mondo ludico. Siate voi amanti del gioco “euro”, o di quello “ameritrash”, o cerchiate giochi per bambini, o astratti, Essen Spiel è il voi luogo ideale dove passare questa settimana. Ed è anche la meta della nostra consueta trasferta redazionale in terra teutonica, dove andremo a visionare le numerose novità che questa trentaquattresima edizione dello Spiel ha in serbo per noi… 

Quest’anno, in particolare, continua il trend di crescita sia degli espositori che dei visitatori attesi: basti pensare che l’organizzazione dello Spiel ha deciso di “requisire” altri due padiglioni per ospitare i numerosissimi stand per editori, distributori e negozi che hanno fatto richiesta di partecipazione. In tutto, le sale dello Spiel quest’anno saranno la 1, 2, 3, 4, 6, 7 e la Galeria, dato che 1.021 espositori da oltre 50 paesi del mondo (rispetto ai 911 da 40 paesi dello scorso anno) parteciperanno alla kermesse ludica. Secondo le stime degli organizzatori, nei prossimi giorni (la fiera si svolge dal 13 al 16 ottobre) circa 160.000 visitatori affolleranno le sale piene come al solito di giochi. Insomma, non pensiamo di sbagliare definendo Essen Spiel come l’evento ludico internazionale più partecipato al mondo – e certamente uno dei più attesi se non il più atteso dell’anno.

Essen, tuttavia, non è esclusivamente una mostra-mercato di giochi-, molti altri temi ed  eventi compongono il  palinsesto di questa edizione. Innanzi tutto, mercoledì 12 vedrà per la stampa la cerimonia di consegna dell’importantissimo premio Deutsche SpielePreis (che quest’anno vede per la categoria Giochi per Bambini il nostro Leo Colovini come vincitore con il suo Leo), seguita dalla showcase di tutte le novità in presentazione alla fiera nel 2016. Novità che superano la ragguardevole cifra di oltre 1000 titoli: per agevolare il lavoro della stampa l’organizzazione ha ben pensato di radunarli e allestirli tutti in una nuova area dedicata.

Per i giocatori, la fiera riserva una notevole quantità di nuove uscite, la maggior parte delle quali, ovviamente, è rappresentativa del genere eurogame (siamo in Germania, dopotutto) ma che sono anche riconducibili alle più recenti tendenze del mercato internazionale.
Uno dei tanti trend in crescita, è quello dei giochi deduttivi e delle Escape Room; anche Essen Spiel avrà le sue stanze da cui fuggire (un concetto strano per chi è sotto l’incantesimo dello Spiel…), ma quelle che saranno allestite in questa occasione avranno la particolarità di riproporre ambienti e enigmi già noti agli appassioni di boardgame. Un altro tema sentitissimo, quantomeno in Germania, è il 500° anniversario della riforma protestante di Martin Lutero, che tante guerre ha scatenato in Europa – ma che è stata anche una delle riforme più epocali della storia delle religioni monoteistiche; diversi editori tedeschi hanno raccolto al volo l’occasione, ed infatti la Kosmos presenterà LutherDas Spiele (ovviamente in lingua teutonica), la Spielworkxx avrà il suo Sola Fide, la Zoch Spiele porterà Mea Culpa (che è solo lontanamente ispirato all’argomento), e poi ci sarà un gioco a quiz della Hutter (sempre in tedesco) intitolato LutherDas Quiz. Tra gli appuntamenti extra ludici va segnalato anche un workshop dedicato al rapporto tra boardgame e daltonici, che non è certo un problema da sottovalutare per chi produce giochi da tavolo e vuole garantire la massima fruibilità dei suoi prodotti. Infine, si potrebbero elencare centinaia di tornei e competizioni, tra cui spiccano alcuni classici che vanteranno qualificazioni o finali mondiali come Carcassonne, Pokémon Collectible Card Game, e Memory.

La Ravensbuger ha inoltre creato una megasfida per tutti i visitatori: presenterà infatti il più grande puzzle del mondo, lungo 6,8 metri (e pesante circa 20 chili), composto da 40.320 pezzi, e rappresentante “momenti indimenticabili della Disney”. La sfida sarà completarlo tutto nei quattro giorni di fiera, grazie appunto all’aiuto di tutti: sfida davvero ardua, dato che si calcola che un singolo esperto ci metterebbe circa 600 ore per finire questo rompicapo.

Da segnalare per tutti i visitatori dello Spiel due particolari novità non direttamente ludiche, ma strettamente connesse al mondo dei giochi. La prima è la presenza del merchandise dedicato: magliette, tazze, ed altri gadget con i simboli ed il logo dello Spiel, per la prima volta accessibile al pubblico. La seconda è probabilmente la novità non ludica più attesa da tutti: un servizio spedizioni per i giochi, direttamente in mostra. Sarà quindi finalmente possibile acquistare chili e chili di giochi da tavolo e spedirli comodamente a casa vostra senza preoccuparsi più del peso della valigia.

Tuttavia, la parte del leone ad Essen la fanno i giochi da tavolo, pertanto vale la pena soffermarci su qualche titolo tra gli oltre mille presenti in fiera. Provarli tutti sarebbe impossibile, come provarne anche solo un terzo, gli appassionati faranno bene a preparare una efficiente agenda delle novità che puntano a provare nei 4 giorni di fiera, senza sottovalutare l’attrazione che un gioco allestito sa esercitare anche quando non è stato pompato dall’hype che molti blasonati editori stanno (comprensibilmente) diffondendo nelle ultime settimane. Allo stesso modo farà  la nostra redazione, che ha dovuto fare un grande lavoro di selezione per decidere a quali tavoli sedersi e fornirvi così le nostre ormai tradizionali prime impressioni.

Cominciamo con i giochi che avranno una versione speciale gigante apposta per la fiera. La Amigo Spiel in particolare ne presenterà due: Ice Cool (di Brian Gomez), gioco di azione in cui bisogna spostare i pinguini sullo scivoloso pack; e Mino & Tauri (del nostrano Carlo Rossi), un gioco con plancia verticale e pedine magnetiche (un po’ come Fluch der Mumie della Ravensburger). La Pegasus non sarà da meno con una jumbo version di Dr. Eureka (Roberto Fraga), in cui i giocatori devono ottenere improbabili mix di sostanze chimiche.

Marte, “rosso pianeta bolscevico e traditor”, come recitava una nota canzone di cabaret, è uno dei protagonisti più gettonati, avendo ben tre giochi dedicati alla futura colonizzazione del suo brullo ma ancora parzialmente sconosciuto suolo. Mission to Mars 2049 (di Dagnis Skurbe) è un gioco con approccio scientifico alla colonizzazione marziana, edito da Black’n’White Games; la Fryx Games presenta Terraforming Mars (di Jacob Fryxelius), in cui bisognerà tentare di cambiare le condizioni ambientali sul nostro vicino planetario per renderle compatibili coi nostri standard; infine, abbiamo Martians: a Story of Civilization ( di Grzegorz Okliński e Krzysztof Wolicki) della Redimp, che si concentra sull’evoluzione coloniale e culturale sul pianeta rosso.

Essen è anche una vetrina eccellente per autori noti e giochi attesi, e quest’anno non mancheranno molte novità anche da parte delle superstar del mondo ludico. Grande hype c’è per Hop!, un gioco della FunForge ideato ed illustrato dalla nota artista Marie Cardouat (Dixit) assieme a Ludovic Maublanc, in cui i giocatori devono volare sempre più in alto in groppa agli ippocorni; il nuovo gioco dell’attesissimo Uwe Rosemberg è chiaramente il chiacchieratissimo A Feast for Odin (in arrivo anche in italiano da Cranio Creations), ma quest’anno il prolifico autore ci presenta anche Cottage Garden (per la Edition Spielweise), una specie di polyomino in cui le sagome rappresentano piantagioni di fiori. Stefan Feld ci porta invece nell’antica Grecia, con The Oracle of Delphi (Pegasus Spiele), in cui i giocatori competono per ottenere il favore degli Dei compiendo imprese ed offrendo sacrifici. Una rivisitazione del domino in chiave medioevale è il nuovo gioco di Bruno Cathala, intitolato Kingdomino (Blue Orange), in cui bisogna creare il proprio regno 5×5 con le proprie tessere seguendo più o meno le regole del famoso gioco astratto. Con il suo Fabled Fruit (pubblicato anche in inglese dalla Stronghold Games), l’eclettico Friedmann Friese ci mostrerà la sua visione del concetto di Legacy, rigiocabile eppur mai lo stesso. Inoltre, la R&D presenta London: Key to the City, il nuovo gioco di Sebastian Bleasdale e Richard Breese, molto attesto dopo il grande successo del loro Keyflower.

Molti giochi davvero interessanti verranno presentati ad Essen solo come demo, perché in via di pubblicazione od oggetto di campagne di crowdfunding iniziate o meno, e quindi sarà possibile dare un’occhiata in anteprima a giochi che vedranno la luce solo nel 2017. Il pubblico dello Spiel potrà quindi giocare presso la Modiphius a Siege of the Citadel (Modiphius), appena uscito da una fortunatissima campagna su Kickstarter, la riedizione di un classico dungeon crawler technofantasy degli anni ’90 – ma anche al boardgame di Kung Fu Panda, altro progetto in dirittura di arrivo della casa inglese; ci sarà Anachrony (Mindclash Games), un worker placement con intriganti meccanismi di piazzamento ambientato in un futuro lontano ed apocalittico; si potrà provare  Mythic Battles: Pantheons (Mythic Games), la nuova edizione del titolo omonimo all’epoca della IELLO, ed ora prossimo al crowdfunding con una vasta quantità di splendide miniature ispirate ai miti Greci; altro gioco atteso ma solo in demo è Heroes of Land, Air & Sea (Gamelyn Games), che si annuncia un bel gioco di strategia accessibile a tutti; e per i fan dei fumetti, Justice League: The Boardgame (Abba), un gioco di avventura con i protagonisti del mondo di Superman e compagni; infine, Dungeons & Dragons: Rock, Paper, Wizard (Wizkids), un gioco ambientato nel mondo di D&D che ha qualche vago legame con la morra cinese.

Ma allo Spiel 2016 ci saranno anche riedizioni di grandi successi del boardgame. Oltre al già citato Siege of the Citadel della Modiphius, la Portal presenta la nuova edizione di Robinson Crusoe, l’eccellente e difficilissimo cooperativo ispirato al libro di Daniel Defoe; ed un altro grande classico rispolverato è Escape from Colditz, che esce per la Osprey (casa editrice arcinota per le monografie militari, ma che da diversi anni produce boardgame davvero interessanti).

Naturalmente ci saranno molte altre novità a disposizione dei fortunati che affolleranno i padiglioni di Essen. La Sierra Madre Games presenta l’ultimo “episodio” della sua serie dedicata all’evoluzione della vita sulla Terra, intitolato Bios: Genesis, ed incentrato sugli organismi unicellulari; la Boite de Jeu propone Outlive, un worker placement che simula sei giorni di vita in un mondo postapocalittico; la Portal espone Cry Havoc, un gioco di combattimento e controllo risorse di fantascienza, con tante miniature; troveremo anche Adrenaline della Rebel, una simulazione stile “euro” di un FPS. I fan di Dr. Who troveranno il nuovo gioco della Cubicle 7, Dr. Who Time Clash, nel suo starter set; mentre per gli amanti del sistema Legendary, ci sono nuovissime ambientazioni appena edite dalla Upper Deck, che includono la Civil War della Marvel, la sfortunata ma eccellente serie Firefly, e Grosso Guaio a Chinatown. La Artipia Games presenta Fields of Green, una versione “medievale” di Among the Stars, e la Grey Fox Games porterà due giochi assai interessanti, London Dread (un horror collaborativo ambientato nella Londra vittoriana), e Order of the Gilded Compass (un piazzamento dadi a tema archeologico/romanzesco). La Bombyx porta il suo Legendary Inventors, per ripercorrere le glorie dei grandi personaggi della scienza, mentre la Hobby World avrà la versione da tavolo del classico videogioco 4X Master of Orion. Ci saranno inoltre alcuni giochi auto-pubblicati che hanno suscitato parecchio interesse: tra essi,  of Dreams and Shadows, eGreen box of Games, sui quali potremo dirvi di più direttamente dalla fiera.

Grande rappresentatività anche delle case produttrici italiane che a Essen lanceranno novità come Behind The Throne (Ares Games), Lorenzo il Magnifico (Cranio Creations), 13 Indizi (dV Giochi), Dungeon Heroes Manager (Giochi Uniti), Raise Your Goblets (Horrible Games) o GrowerZ (Post Scriptum). Fortunatamente, per la maggior parte di questi, potremo contare sulla versione italiana in quel di Lucca Comics& Games a fine mese.

Più di mille titoli da provare, più di mille espositori, e tutto in soli 4 giorni: Essen Spiel non è mai stato così grande e così pieno di novità, ma noi faremo di tutto per portarvi impressioni, immagini e notizie direttamente dalla Germania. Seguiteci sui nostri canali per avere le ultime notizie dalla più vasta fiera del gioco da tavolo!  

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