lunedì 18 Novembre 2024

La neonata Need Games e Asterion/Asmodee portano 7th Sea in Italia

Un milione di dollari è una cifra che solitamente circola in ambienti molto distanti dal gioco di ruolo, eppure, come abbiamo scoperto lo scorso anno, ce n'è stato uno che ha addirittura superato questa cifra. Parliamo ovviamente della seconda edizione di 7th Sea, un gdr che aveva lasciato un ricordo così buono nei suoi fan della prima edizione (fine secolo scorso), che al rilancio internazionale realizzato da John Wick Presents ha raccolto tutto l'affetto maturato negli anni e con gli interessi. La notizia del giorno dunque, è che un successo così lampante non poteva attirare l'attenzione di chi segue questo settore e le voci di una localizzazione, sono partite spontaneamente. Sembrava impossibile infatti, che un gioco del genere non venisse localizzato nel Belpaese, specie in un periodo in cui il gdr sembra aver ritrovato vigore sul mercato, con una silenziosa ma accesa lotta alla conquista della licenza estera, giocata su tavoli molto diversi da quelli su cui rotolano i dadi.

Puntuale, come sempre accade quando il calendario si avvicina ad uno dei due main event ludici nostrani, è dunque arrivata la notizia che sancisce lo sbarco in Italia di questo "million dollar game" all'evento modenese e non solo. Ad annunciare che presto potremmo giocare avventura cappa e spada nella rinascimentale terra di Théah che fonde classici di genere come I Tre Moschettieri, Mari stregati e La Principessa Sposa (con una punta di fantasy aggiunto), è un comunicato della neonata casa editrice Need Games. Una new entry nel panorama nazionale nel nome ma non nel volto, quello di Nicola Degobbis che abbiamo conosciuto come frontman di Wyrd Edizioni (Numenera, Mouseguard) ma soprattutto come responsabile dell'Adventurers League di D&D nell'anno in cui Lucca Comics & Games ha organizzato l'evento Epic che ancora risuona nei ricordi dei fortunati che vi hanno partecipato.

Associare la nascita di una nuova casa editrice, al lancio di un titolo dal nome così discusso, già sarebbe sufficiente ad innescare il tam tam comunicativo ma un terzo elemento dell’annuncio, aggiunge garanzie sul futuro dell'azienda e quindi della sua linea editoriale. La distribuzione del gioco infatti, sarà affidata ad Asterion / Asmodee Italia, un peso massimo del mondo ludico che, da comunicato, crede molto nel gioco e nel lavoro del suo promotore, tanto da condividere lo scopo di "cambiare la cultura del gioco in Italia".
Un obiettivo senz'altro sfidante ma che la multinazionale dal dna francese sembra aver preso con il piglio migliore, selezionando un line-up di prodotti ruolistici dal largo seguito e dalle grandi aspettative. Ai prodotti già a catalogo, tra cui Alba di Cthulhu, vincitore del Gioco di Ruolo dell'Anno 2016, dunque, si aggiunge al catalogo questo nuovo "pesante" titolo che avremo modo di provare a PLAY 2017.

Contattato da Gioconomicon, Nicola ha rilasciato, con il consueto entusiasmo e professionalità che ne ha caratterizzato il lavoro, le prime dichiarazioni a pochi istanti dalla pubblicazione del Comunicato: “Perché Need games? Perché c'è bisogno di giochi, non a caso lo slogan è ‘Need Games, the games you need!’. In Italia c'era bisogno di far uscire i giocatori di casa e far entrare in casa i giochi, c'era bisogno di un aggregatore di giocatori, questa la sua missione e questo il motivo della nascita di Need Games: per soddisfare le necessità dei giocatori che vogliono innanzitutto giocare, provare nuovi giochi, alimentare la ‘scimmia’ che un appassionato conosce bene, a me piace dire ‘Feed the monkey! Feed The need!’, il tormentone che accompagnerà la comunicazione aziendale, Need Games è l’urlo del giocatore (internazionale ndr).”

La scelta di 7th Sea rappresenta un’ottima killer application, e ci viene confermata dalle sue stesse parole: “Perché è il gdr di maggior successo della storia di Kickstarter e perché mi conoscete, se non faccio le cose in grande non sono contento. Portare un gioco come 7th Sea in Italia è stato faticoso ma sono sicuro che i giocatori lo ameranno. Ho aspettato questo momento per anni e la collaborazione con Asterion/Asmodee Italia mi ha confermato quanto questo progetto sia valido. Come diceva Bernardo di Chartres: grazie ad Asmodee Italia mi sento ‘un nano sulle spalle di un gigante’. Non potrei trovare una metafora più perfetta: La visuale da qua è fantastica!"

Affermazioni molto convinte, intrise di un ottimismo che fa bene al settore ma soprattutto della volontà di giocare a livelli imprenditoriali superiori. Un passo avanti che sposa quello di Asterion / Asmodee Italia che, per voce di Massimo Bianchini e Luca Cattini, vuole dare "nuova linfa a questo settore". Possiamo quindi sperare che le sorprese non finiscano qui.

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