Dopo aver scoperto qual è il titolo insignito del prestigioso premio del Gioco dell’Anno, è giunto il momento di svelare quale prodotto è giunto sul gradino più alto del podio per la categoria dei giochi di ruolo. Sul ring quest’anno, come in una combattuta Royal Rumble e a dimostrazione dell’elevata qualità dei contendenti, sono saliti ben cinque titoli di diversa estrazione ed approccio. Al termine di quella che, immaginiamo, sia stata una dura selezione, oggi viene finalmente annunciato il nome del solo rimasto a prendersi l’encomio finale dei giudici: 7th Sea!
Il gioco di ruolo creato da John Wick, arrivato alla sua seconda edizione grazie ad una campagna su Kickstarter dal successo straordinario (abbondantemente superato il milione di dollari nel 2016), dopo aver conquistato gli Stati Uniti questa estate, ottenendo gli ENnies per il miglior regolamento, miglior supplemento nonché secondo classificato per miglior il gioco e prodotto dell’anno, bissa il successo anche nel belpaese. Le scorribande piratesche nel continente rinascimentale di Théah, hanno convinto i giudici mettendo a tappeto concorrenti di peso come L’Ultima Torcia e Symbaroun, e agguerriti come Undying e Omen, ricevendo lo scettro dalle mani del vincitore dello scorso anno, il nostrano Alba di Cthulhu di Serpentarium.
Il gioco, portato in Italia da Need Games e presentato al Play di Modena di quest’anno, ci porta in una versione fantastica dell’Europa del XVII secolo, per vivere rocambolesche avventure cappa e spada sviluppate intorno ai molti background culturali a disposizione. Le tematiche affrontate nel manuale, un robusto volume hardcover di 304 pagine a colori, supportano l’azione drammatica a carattere cinematografico tra duelli, stregonerie, avventure piratesche, intrighi politici, esplorazioni e intrecci di sentimenti forti come amore e vendetta. Le meccaniche spiccano tra le migliori caratteristiche per personalità, portando una semplificazione rispetto alla prima edizione e focalizzando lo sforzo sulla costruzione di archi narrativi ben delineati, ma comunque abbastanza flessibili da poter accogliere e sfruttare il contributo dei giocatori. Un gioco che, pur rimanendo concettualmente nel solco della tradizione mainstream del settore, si pone con un approccio assolutamente coerente, attuale ed evolutivo, senza scendere a compromessi o ibridazioni.
La qualità dell’esperienza di gioco deve aver convinto anche i giudici che, nella nota di assegnazione del premio, commentano:
“La giuria del Gioco di Ruolo dell’Anno, presieduta da Paolo Cupola e composta da Mirella Vicini (vicepresidente), Davide Scano (coordinatore), Anna Benedetto, Luca Bonora, Marco Corazzesi, Daniele Prisco, trovatasi di fronte a 17 prodotti editoriali, ha selezionato come vincitore del concorso 7th Sea.
Ideato da John Wickeprodotto da John Wick Presents e Need Games, distribuito in Italia da Asterion/Asmodee Italia, è il Gioco di Ruolo dell'Anno 2017.
Si tratta di un gioco di ruolo di impostazione classica, con ambientazione piratesca/cappa e spada. Fin da subito, grazie alle ricche illustrazioni, il manuale catapulta i giocatori nel mondo di Théah,ispirato all’Europa del 1660, che mischia le atmosfere dei romanzi di Alexandre Dumas e Robert Louis Stevenson al fantasy di Fritz Leiber. I giocatori potranno vestire i panni di abili spadaccini, famigerati pirati e arcani studiosiche dovranno affrontare rocambolesche avventure ricche di colpi di scena e imprese eroiche al limite dell’impossibile. Il sistema di gioco, chiaro e intuitivo, si basa sullapeculiare regola degli “incrementi”, che fa da volano per le spericolate azioni che si dovranno compiere. Grazie alla ricca community online è facile reperire materiale aggiuntivo per arricchirel’esperienza di gioco.
La giuria, assieme all’organizzatore Lucca Crea srl, ringrazia per la collaborazione tutte le case editrici che hanno presentato i loro giochi al concorso e dà appuntamento a Venerdì 4 Novembre per la proclamazione del Gioco di Ruolo dell’Anno 2017.”
Dopo l’apprezzata sortita nel nostro paese, il Gioco di Ruolo dell’Anno torna dunque ad un autore anglosassone, premiando un titolo che a distanza di tempo, non sembra voler cedere il passo alla concorrenza. Non a caso, la John Wick Presents, l’editore statunitense, ha in queste ore annunciato la campagna per un nuovo gioco completo, 7th Sea Khitai, che ne sfrutta il sistema, portandolo nelle terre d’oriente.
Mentre cala il sipario su questa edizione del premio, che proseguirà come di consueto portando (e facendo giocare) i vincitori nei principali eventi nazionali, già iniziamo ad immaginare quali saranno i contendenti del prossimo anno. A giudicare da quanto è stato annunciato, sicuramente non sarà uno scontro meno memorabile.