Negli ultimi anni, il rinnovato interesse del pubblico e degli operatori dell'entertainment di massa (cinema e tv in primis) verso il gioco di ruolo, ha spinto molte realtà editoriali a riprendere giochi che avevano lasciato il segno in passato per ripubblicarli in una nuova veste, aggiornata e portata al passo con le mutate esigenze del giocatore inserito nella società contemporanea. Sebbene nella "Golden Age" dei gdr, quella prima metà degli anni '90 che ignorava la rivoluzione dei CCG e si faceva beffe del gaming digitale, la produzione italiana di giochi di ruolo originali non fosse paragonabile a quella anglofona, ci sono stati casi di titoli che hanno lasciato il segno e che la comunità dei giocatori non ha mai dimenticato. Poteva mancare un titolo come Lex Arcana in questo recupero della gloria passata?
Ovviamente no e per il venticinquennale della sua prima edizione, il neonato, anzi neo-rinato, editore Quality Games, già attivo a fine del secolo scorso nel settore dei gdr con iniziative e progetti di divulgazione di tutto rispetto e coraggio editoriale, ha pensato di riportare sui nostri tavoli il gioco di ruolo ambientato nell'antica Roma, il titolo che mescolava elementi fantastici a quelli prettamente storici di un impero che riusciva a sopravvivere a se stesso grazie proprio alla componente mistica. Dotato di un sistema per certi versi innovativo (tipico il dado-caratteristica) ed un approccio leggero che già prefigurava l'esigenza di immediatezza divenuta imprescindibile in epoche più recenti, il gioco era riuscito a destare l'interesse di un editore come Dal Negro ed era arrivato a collezionare 3 espansioni geografiche.
Il ritorno in grande stile di questo gioco, vede coinvolti gli autori del progetto originale, game designer che negli anni successivi, si sono imposti sulla scena internazionale portando lustro alla scuola italiana. Una scelta che garantirà una sostanziale continuità con il titolo originale, a cui si aggiunge il valore dell'esperienza maturata dai membri del team in questi venticinque anni di lavoro. Da quanto abbiamo percepito nei momenti che hanno seguito l’annuncio, il progetto ha grandi ambizioni e dai nomi che vediamo associati all’editore, il gruppo di lavoro dedicato al progetto si configura come una sorta di dream team di operatori del settore a garanzie dell’impegno che si vuole dedicare al successo di questa seconda edizione.
“Una festa a lungo attesa” dunque, che non potrà che fare piacere a quanti hanno giocato e apprezzato il titolo originale e un’ottima opportunità per vivere le avventure dense di mistero e pericolo della Cohors Auxiliaria Arcana, nella sua missione di soppressione e controllo dei fenomeni soprannaturali. Come sempre, seguiremo da vicino il progetto per scoprire maggiori dettagli sullo sviluppo di questa nuova edizione. E lo faremo già a partire dall’edizione in corso di PLAY: seguiteci nel nostro angolo delle interviste!
