E’ passato un anno esatto da quando Games Workshop ha rilanciato il mondo di warhammer 40.000 con una nuova edizione. Una scommessa che, a giudicare dagli articoli del Financial Times sull’editore inglese, risulta essere decisamente vinta.
Ma la macchina del marketing messa in moto da GW sembra essere lungi dal volersi arrestare, con un anno di annunci continui che sono culminati nelle grandi rivelazioni fatte dall’editore durante la Warhammer Fest e la UK Games Expo.
La prima delle grandi novità è l’arrivo della seconda edizione di Warhammer Age of Sigmar. L’ambientazione fantasy, che ha fatto tanto discutere distruggendo il vecchio mondo di Warhammer per spostare il conflitto nei diversi piani di esistenza, è arrivata ad una svolta. Come successo per il 40k, anche in Age of Sigmar la nuova edizione è stata introdotta da una campagna narrativa dal nome di Malign Portents. Questa ha portato l’età di Sigmar in una nuova epoca segnata da oscuri presagi in cui, a tirare le redini dietro le quinte troviamo Nagash, il signore supremo dei non morti.
Non è quindi un caso che, nella scatola base della nuova edizione, troviamo a scontrarsi una nuova fazione delle orde della morte, gli spettrali Nighthaunt, contro una camera dell’esercito del dio Sigmar, chiamata Sacrosant Chamber, fatta da sacerdoti guerrieri e maghi pronti ad affiancare gli altri confratelli in battaglia.
Tuttavia, nuova edizione non vuol dire solo ambientazione ed eserciti, ma anche e soprattutto nuove regole. Sarà infatti l’occasione per rivedere tutti gli eserciti già pubblicati e per cambiare le meccaniche del gioco, evoluzioni che la GW sta svelando giorno per giorno sulla sua warhammer community. Dalle news già pubblicate sappiamo che, in questo ritorno ai reami mortali, troveremo dei decisi cambiamenti sulla magia; molti poteri infatti si materializzeranno in campo con delle vere e proprie miniature specifiche a rappresentarli, facendo sì che rimangano attivi per più turni durante la partita.
I comandanti inoltre assumeranno un ruolo diverso nelle fila dell'esercito, avendo l’opportunità di utilizzare numerose abilità di comando attivandole con dei punti dedicati. Il background, inoltre, influenzerà sempre di più le partite con l’utilizzo di artefatti, magie e caratteristiche proprie per ciascun reame in cui si decide di scontrarsi. Una rivoluzione che passa non solo attraverso il gioco ma anche tramite gli strumenti di marketing utilizzati per comunicarlo: in contemporanea con l’uscita della nuova edizione l’editore inglese ha infatti annunciato il lancio di un webcomic e di un podcast dedicati. Anche se non si ha una data precisa sull’arrivo dell’edizione dei negozi, sappiamo che giorno 16 giugno partiranno i preordini della nuova edizione di Age of Sigmar. C’è quindi da aspettarsi un esordio tra gli scaffali entro fine giugno.
Se da un lato l’ambientazione fantasy si avvicina a una rivoluzione, quella fantascientifica non sta di certo a guardare. A trent’anni esatti dall’uscita della sua prima edizione si appresta infatti a tornare sugli scaffali Adeptus Titanicus, il gioco di scontri tra le gigantesche macchine da guerra durante il conflitto che, nel trentunesimo secolo, ha spaccato in due l’Imperium: l’Eresia di Horus. Dopo due anni dai primi leaks, è stato quindi confermato che quest’estate potremo tornare alla guida dei Titani, scendendo in campo con modelli in scala che vanno dai Warlord, ai più piccoli Reaver e Warhound, fino agli Imperial Knights (che, proprio in questi giorni, stanno uscendo con un nuovo codex dedicato agli scontri nelle battaglie tradizionali di warhammer 40k).
Il gioco prevedrà sia un set base, con tutto il necessario per giocare, che varie scatole d’espansione contenenti singoli titani o set di terreni da assemblare e dipingere in puro stile e qualità GW. Anche in questo caso abbiamo già una data da segnare nel calendario. L’uscita di Adeptus Titanicus è infatti prevista per il mese di agosto. Non è ancora chiaro se sarà un gioco a sé stante o, come successo negli anni ’80, farà da apripista a un universo di ulteriori battaglie ambientate nel 31° millennio. Conoscendo la strategia GW degli ultimi anni, saranno probabilmente i risultati di vendita a deciderlo.
Facendo un balzo avanti di 10.000 anni e tornando quindi nel "tradizionale" quarantunesimo millennio, un’altra novità (o forse due) è in arrivo. A marzo GW ha comunicato durante il GAMA il ritorno di un altro classico: Kill Team. Nome sotto il quale si nasconde il regolamento per gli scontri skirmish tra gli eserciti in guerra nell’oscuro futuro. A confondere un po’ le idee, i primi di maggio, un altro annuncio ufficiale dell’editore inglese ha presentato un video su un inedito Rogue Trader: Skirmish combat in the 41st millennium, all’interno del quale è possibile vedere anche dei nuovi modelli forse appartenenti a una nuova fazione pronta a scendere in campo. Non è quindi chiaro se attendersi uno o due titoli, tuttavia siamo certi che, anche se non sappiamo ancora quando esattamente, le schermaglie fantascientifiche della Games Workshop stanno per tornare.
C'è anche una terza ambientazione per cui Games Workshop detiene i diritti. Quale terza ambientazione dirà qualcuno? Ma chiaramente la versione cinematografica della terra di mezzo! Neanche a dirlo, anche per questa il gigante di Nottingham ha in serbo per noi alcune novità. Oltre al già annunciato gioco da tavolo Quest to the mount doom, è stato comunicato durante la UK games Expo un nuovo box set per il war game: Battle of Pelennor Fields,a suggello del fatto che il team di Forge World è ancora a pieno regime per espandere gli scontri nell’universo tolkeniano.
Questi sono solo i principali annunci fatti dall’azienda la quale, non contenta del record di vendite realizzato nel 2017, mira ad alzare ulteriormente l’asticella del 2018. Siamo infatti ancora in attesa dei reveal ufficiali dei due titoli scoperti a durante l’evento ludico della Grande Mela: Space Marine Adventures che, dalle prime immagini, sembra voler strizzar l’occhio ai dungeon crawl di ambientazione fantascientifica, e Blitz Bowl, un titolo introduttivo per il gioco di football fantasy più famoso al mondo, ovvero Blood Bowl.
Oltre tutto quanto sopra scritto, continua assidua la produzione di novità sia per i wargame Warhammer 40k (che vede in questi giorni l’annuncio dell’uscita dei codex Orks, Space Wolf e le prime immagini del codex Genestealer Cult, che completano i manuali degli eserciti conosciuti in attesa di nuovi, come le già annunciate Sorelle Guerriere) e l'attuale Age of Sigmar (che in conclusione della prima edizione ha fatto uscire due eserciti completamente nuovi dal mondo degli Aelf: le Daughters of Khaine e gli Idoneth Deepkin), sia per gli “specialist games”, cioè i boardgame proprietari dell’editore di Nottingham: Blood Bowl (su cui oltre all’arrivo di una nuova squadra del chaos, i Doom Lord e l’annuncio dei Dark Elf, è stata lanciata una nuova rivista: Spike, che conterrà curiosità e novità nelle regole), Necromunda (per cui è stato appena annunciato l’arrivo della casata Cawdor) e Underworld Shadespire (per cui, conclusa la prima serie di set, sono stati presentati dei mazzi contenenti nuove carte in attesa dell’arrivo di un’intera nuova linea di prodotti).
Una fucina in continua attività, dunque, quella di Nottingham che sembra non voler rallentare minimamente dal ritmo preso negli ultimi due anni e che anzi, sembra aver preso ancora più vigore grazie al continuo moltiplicarsi di annunci e uscite legate a giochi realizzati dagli altri editori sulle sue licenze.
Naturalmente noi continueremo a seguire passo passo le evoluzioni del gigante inglese, rimanete sintonizzati su Gioconomicon per scoprire con noi i dettagli di tutte le novità annunciate!