Non c'è dubbio che The Elder Scrolls sia uno dei MMORPG più famosi e longevi nella storia dei videogame, così come uno di quelli maggiormente in grado di penetrare, con il suo vastissimo setting, molti dei settori del gioco tabletop.
Modiphius sembra aver intuito molto bene le sue potenzialità e pochi minuti fa ha annunciato l'uscita di The Elder Scrolls: Call to Arms
Si tratta di un gioco di schermaglie con miniature in scala 32 mm in cui i partecipanti controllano i famosi eroi dei vari capitoli del videogame i quali, con le loro bande, scorrazzeranno per dungeon come le rovine dei Dwemer o le tombe dei Nord.
Nonostante il titolo condivida l'impianto principale delle meccaniche di Fallout: Wasteland Warfare, stavolta l'editore inglese sembra voglia puntare su un tipo di gioco che non si risolve soltanto nella sconfitta dei nemici ma che, coerentemente con le tematiche del videogioco, abbia nella componente narrativa uno dei punti cardine dell'esperienza ludica offerta. Proprio per questo, non sarà un classico wargame PvP, ma piuttosto un cooperativo che potrà anche essere goduto in solitario (con le azioni degli avversari stabilite da una AI), oppure in modo semi cooperativo in cui è uno dei giocatori a controllare i nemici.
Le prime uscite sono previste a partire dal prossimo Natale e comprenderanno uno starter kit da due giocatori ambientato su Skyrim e calato nella guerra civile tra i Manto della Tempesta e gli Imperiali, con eroi come Hadvar, Ralof, Galmar Pugno Roccioso, etc., e un set da gioco solitario contenente un Dragonborn che andrà ad affrontare alcuni Draugr. Ovviamente i due set iniziali saranno combinabili tra loro e verranno presto arricchiti da tantissimo altro materiale che copre il vasto universo di The Elder Scrolls.
In attesa della data di uscita, però, sappiate che il Dragonborn è già disponibile per l'acquisto e sarà accompagnata da altre miniature promozionali man mano che la data di uscita diverrà più vicina.