“Ciò che facciamo in vita riecheggia nell’eternità”, diceva un tale Massimo Decimo Meridio, prima generale di Roma e poi famoso gladiatore noto come Hispanicus. Ebbene, se le gesta (storicamente inverosimili, a dirla tutta) di Russel Crowe vi hanno entusiasmato, il gioco che fa per voi è finalmente giunto su Kickstarter. Ecco Arena Colossei, ideato da Aldo, Fabio e Giada Ghetti (padre e figli), edito da OrcoNero Games, prodotto da Sir Chester Cobblepot, e ornato dalle miniature scolpite da Alan D’Amico; da 2 a 4 persone potranno rivivere le gesta dei gladiatori in un titolo davvero storicamente solido – al contrario di quasi tutta la produzione cinematografica sull’argomento. Il mondo dei gladiatori e dei Ludi, i giochi di cui essi facevano parte, è tanto famoso quanto poco conosciuto persino per gli specialisti, ma in Arena Colossei tutto è stato studiato in modo da renderlo quanto più possibile fedele alle nostre conoscenze in materia.
La scatola di Arena Colossei, al momento del lancio sulla piattaforma di crowdfunding, conterrà un bel po’ di materiale: troviamo due diversi regolamenti, uno per la modalità Duello e l’altro per la Mischia, cioè uno scontro tra più di due gladiatori; una mappa di gioco esagonata che rappresenta un’arena con tanto di spalti per il pubblico assetato di sangue; 4 diversi gladiatori rappresentati da altrettante schede e miniature predipinte, ciascuno con un mazzo di 12 carte movimento; 4 plance di gioco e relativi segnalini in legno; diverse tessere in cartoncino per le manovre di combattimento; 4 basi esagonali per il sistema di combattimento chiamato FightHex, e infine vari altri segnalini e un dado che servirà ad aggiungere l’immancabile casualità ai colpi inferti, i cui danni verranno determinati anche pescando appositi gettoni da un sacchetto di tela (incluso, ovviamente, nella scatola). Abbiamo avuto occasione di apprezzare i materiali di pre-produzione, ma soprattutto abbiamo potuto ammirare, e usare sul tavolo di gioco, le splendide miniature scolpite da Alan D’Amico, nel massimo rigore storico – quindi niente armature fantasy, come siamo abituati a vedere nei film sui gladiatori.
Durante la campagna su Kickstarter sono previsti inoltre diversi contenuti bonus, non ultimi appunto le fiere per le venationes, e le miniature dei gladiatori a “livelli” più alti, oltre ad almeno altri quattro nuovi tipi di gladiatori: il Retiarius armato di rete e tridente; il Secutor, l’inseguitore, concepito per opporsi proprio (almeno all’inizio) al reziario, ma capace di scontrarsi quasi con qualsiasi altro combattente; l’Hoplomachus, un vero e proprio tank armato di lancia (in stile oplita ellenico); e il Provocator, che si affida ad attacchi rapidi e movimenti imprevedibili. Gli altri stretch goal includono gli eroi, gladiatori famosi tra cui Spartacus il trace.
Guarda LCG19 – Arena Colossei di LCGBoardgameStudio su www.twitch.tv
Per quanto riguarda le regole di gioco vi rimandiamo alla nostra anteprima giocata durante PLAY 2013 e anche alla partita svolta in diretta al Boardgame Studio durante la scorsa Lucca Comics & Games, tuttavia il gioco prevede anche numerose varianti e aggiunte modulari, che vanno dalla possibilità di giocare in solitario (con le suddette venationes), alla crescita del proprio gladiatore, che man mano che sopravvive agli scontri diventa più potente e migliora in equipaggiamento e manovre. La sensazione che il gioco ci ha dato durante le prove fatte è quella di una fase movimento molto “scacchistica”, quasi in stile Blue Max, mentre gli attacchi e le difese sono molto veloci – in questo la simulazione della realtà di un duello è molto accurata: la maggior parte del movimento è impiegata per studiarsi e portarsi in posizione vantaggiosa da cui poi sferrare un attacco rapido, e chi ha avuto occasione di combattere con un’arma sa che gli scambi lunghissimi di parate e attacchi con clangore di spade e scintille appartengono quasi totalmente alla finzione cinematografica e non alla realtà di uno scontro armato – per quanto sappiamo che i gladiatori erano showmen, sportivi molto apprezzati (diversi scontri avvenivano, infatti, con armi non affilate; e l’uccisione non “autorizzata” di un gladiatore era mal vista e spesso addirittura punita severamente).
Il tutto, per tornare al gioco, fa di Arena Colossei un titolo pieno di tensione e assolutamente spettacolare, che fa di tutto anche per rispecchiare la differenza tra un combattente esperto e uno alle prime armi. Probabilmente, in futuro, il limite sarà proprio quello: la differenza di esperienza tra i contendenti potrebbe squilibrare il gioco – ma, di nuovo, la realtà di uno scontro armato è anche questa.
Insomma, Arena Colossei è un simulatore molto, molto accurato dei Ludi gladiatorii. Ci sono tutte le componenti che ci aspetteremmo: il ruggito della folla, le finte, la ricerca del colpo migliore, e le manovre disperate… mancano solo la sabbia sotto i piedi e il sudore sulla fronte avvolta nel soffocante abbraccio della galea. La tensione è sempre alta, non potremo mai dire di aver vinto finché il nostro avversario non sarà a terra o Charonte non determinerà la fine dello scontro (e allora dovremo sottometterci al volere della folla). Le numerose opzioni di gioco permettono sia una partita relativamente rapida, sia scontri epici a più combattenti, e per chi ama la storia romana questo titolo sembra davvero imprescindibile, mentre per tutti gli altri giocatori, che siano o meno amanti dello skirmish, Arena Colossei rappresenta una sfida non da poco. Attendiamo, quindi, il responso della folla su Kickstarter, e vediamo se Arena Colossei saprà conquistare il pubblico come un gladiatore veterano. Fino a quel momento, su quello scudo, e state sempre in guardia contro gli attacchi al fianco, gladiatori!