Nel mondo dei wargame sono conosciuti come i “Charlie”, ma il loro nome completo è Charles S. Roberts Award for Excellence: in altre parole, sono i premi Oscar del gioco di simulazione storico e non solo.
Nati nel 1974 durante la prima Origins Game Convention, all’epoca un evento essenzialmente dedicato al boardgame storico, i premi furono da subito dedicati a Charles S. Roberts, fondatore della casa produttrice Avalon Hill e da molti considerato il padre del wargame simulativo moderno, quello basato su tabelle statistiche e depurato da ogni meccanica astratta.
Il premio è stato assegnato dal 1974 al 2012, attraversando anche momenti turbolenti come la contestata vittoria nel 1987 di Fortress America, perché considerato un titolo troppo “giocoso” da parte dei puristi.
Da allora, più nulla fino a oggi.
Ma ora il Charlie è tornato a consigliarci alcuni dei migliori titoli simulativi dell’anno!
È stato proprio in questo 2020 che un gruppo di appassionati, capeggiati da Tim Tow e Rodger B. MacGowan (tra i quali ritroviamo anche l’italiano Riccardo Rigillo), sono riusciti a riportare in auge il premio, uno dei tanti segnali del grande ritorno del gioco di simulazione sotto la luce dei riflettori del mondo ludico.
Fin dalle sue prime edizioni il prestigioso riconoscimento, assegnato sulla base di votazioni pubbliche da parte degli appassionati, ha sempre saputo evidenziare le nuove tendenze del settore.
E, a giudicare dai premi di quest’anno, anche gli ultimi Charlie non hanno fatto certo eccezione!
Leggiamoli e commentiamoli insieme, e vedrete che non mancheranno le sorprese!
Per ogni categoria riportiamo la rosa dei finalisti e in neretto il vincitore.
Premi per l’Ambientazione
Miglior Wargame dall’Antichità al Periodo Pre-Napoleonico
Al Nofi’s Imperium Romanum
Command & Colors: Medieval
Freeman’s Farm 1777
Nevsky: Teutons and Rus in Collision 1240-1242
Peloponnesian War
Un riconoscimento quasi scontato per Nevsky (Volko Ruhnke) della GMT Games, il più sorprendente titolo dell’anno, capace di rappresentare con grande efficacia l’importanza della logistica e delle fedeltà personali nella storia militare medievale.
Miglior Wargame del Periodo Napoleonico
La Bataille de Bautzen 1813
Moravian Sun
Napoleon Retreats: Campaign in France, Part II
Quatre Bras 1815: Last Eagles
Waterloo Campaign 1815
La serie Last Eagles di Hexasim si distingue per un ottimo equilibrio tra giocabilità e dettaglio storico, e questo Quatre Bras 1815: Last Eagles (Walter Vejdovsky) conquistandosi l’apprezzamento in uno dei periodi più rappresentati dai wargame.
Miglior Wargame dal Periodo Post-Napoleonico a Prima della Seconda Guerra Mondiale
Brave Little Belgium
Crusade and Revolution: The Spanish Civil War
Custoza: Fields of Doom
Death Valley: Battles for the Shenandoah
Triumph of Chaos V2: The Russian Civil War 1918-1921
La serie Great Battles of the American Civil War della GMT Games si conferma come la degna evoluzione del classico Terrible Swift Sword, segnando il punto di riferimento per il wargame dedicato alla Guerra di Secessione. Qui in Death Valley: Battles for the Shenandoah (Richard H. Berg, Greg Laubach) troviamo ben 8 battaglie di svariate dimensioni, relative alle due sanguinose campagne condotte nel 1862 e nel 1864 nella strategica Valle dello Shenandoah.
Miglior Wargame della Seconda Guerra Mondiale
Brazen Chariots: Battles for Tobruk
Last Hundred Yards
Stalingrad ’42: Southern Russia, June-December, 1942
U-Boot: The Board Game
Wings of the Motherland
E qui cominciano le sorprese, con lo sperimentale U-Boot(Bartosz Pluta, Artur Salwarowski) edito in Italia da Cranio Creations che batte una concorrenza a dir poco agguerrita in quello che è forse il periodo più “affollato” ma anche il più gradito di tutto il mondo dei wargame!
Miglior Wargame del Post-Seconda Guerra Mondiale, Guerra Fredda e Conflitti Ipotetici
Blue Water Navy: The War at Sea
Hearts and Minds: Vietnam 1965-1975
Less than 60 Miles
Red Storm: The Air War Over Central Germany, 1987
World at War 85: Storming the Gap
Un premio assegnato a un titolo uscito in Kickstarter che ha strabiliato tutti per ricchezza dei materiali, qualità grafica, eleganza dei componenti e semplicità del sistema di gioco: World at War 85: Storming the Gap (Matt Lohse, Keith Tracton) della Lock 'n Load Publishing ha un regolamento ideale per avvicinarsi in maniera graduale alla complessità dei conflitti moderni.)
Miglior Wargame Fantascientifico o Fantasy
Dune
Escape from Hades
Red Alert: Space Fleet Warfare
Space Infantry: Resurgence
Time of Legends: Joan of Arc
Niente da dire, questo Dune (Bill Eberle, Jack Kittredge, Peter Olotka) edito da Gale Force 9 rappresenta l’atteso ritorno del grande classico Avalon Hill del 1979, ambientato nel magnifico universo di Frank Herbert. Un titolo dominato da trattative, intrighi e tradimenti che ha saputo coinvolgere più generazioni di giocatori, e che oggi è riproposto in una versione ancor più accattivante.
Premi per i Giochi da Computer
Miglior Computer Wargame Pre-Ventesimo Secolo
Blocks! Julius Caesar
Blocks! Richard III
Fields of Glory: Empires
Fort Sumter: The Secession Crisis
Come testimonia questo Blocks! Julius Caesardella Avalon Digital, i block game di Columbia Games hanno trovato una seconda giovinezza nelle loro versioni digitali,che valorizzano la semplicità del loro sistema e permettono agli appassionati di provare l’emozione della nebbia di guerra anche senza la necessità di un avversario umano.
Miglior Computer Wargame del Periodo Moderno
Command: Modern Operations
Unity of Command 2
WarPlan
World of Tanks
La vittoria va a Command: Modern Operations della Slitherine Software, un simulatore multidominio che ha rivoluzionato l’approccio al computer game strategico e operazionale: per gli appassionati un titolo imperdibile.
Miglior Computer Wargame Fantascientifico o Fantasy
Battlefleet Gothic Armada 2
Fantasy General 2
Stellaris
Il genere 4X colpisce ancora con l’eterno fascino dell’esplorazione e della conquista di vaste aree della galassia. Stellaris della Paradox Interactive si concentra sull’incontro con nuove specie aliene e permette ai giocatori di creare civiltà caratterizzate in ogni dettaglio.
Miglior Espansione o Aggiornamento per un Computer Wargame
Through the Ages – New Leaders and Wonders
Categoria molto tecnica, il cui vincitore però merita appieno il riconoscimento ottenuto, dando nuova personalità e nuovo respiro alla trasposizione digitale di Through the Agesdella CGE Digital, un caposaldo del gioco di civilizzazione analogico.
Miglior Grafica di un Computer Wargame
Steel Division 2
U-Boot: The Board Game
Unity of Command 2
World of Tanks
Unity of Command 2della 2×2 Games è un titolo che ha saputo sfruttare l’ottima interfaccia visiva per accrescere la sua grande accessibilità, un pregio che ne ha fatto il punto di accesso privilegiato per il gioco strategico su computer.
Premi per Formati Specifici
Miglior Wargame Amatoriale / Print & Play
Battles for the Pacific
B-25 Prince of the Skies
Federation Stellar Force
S-boats: Scourge of the English Channel
Storm over Dublin
Federation Stellar Force (Robert M. Carroll) è un roll & write in solitario reperibile gratuitamente su BoardGameGeek che porta le meccaniche immediate ed evocative del gioco a foglio singolo tra le stelle, con ovvi riferimenti a Star Trek… ma sopravvivere alle tante missioni e farvi un nome tra gli altri comandanti della Flotta non sarà certo semplice!
Best Solitaire/Cooperative Board Wargame
Fields of Fire 2
Jeff Davis: The Confederacy at War
Peloponnesian War
U-Boot: The Board Game
Zeppelin Raider
Secondo premio per U-Boot! Ritorniamo in immersione, a gestire insieme le tante operazioni diverse che rendono possibili la navigazione e il combattimento di un sommergibile, con una gestione in real time coinvolgente e sempre ricca di nuove sorprese. Se proprio volete mettervi alla prova, vedete se riuscite a fare tutto da soli…
Best Magazine Board Wargame
Campaigns of 1777 (Strategy & Tactics)
Die Atombombe (Against the Odds)
Great East Asia Co-Prosperity Sphere (Operations)
Pitt’s War (Paper Wars)
Waterloo Campaign 1815 (C3I)
Una categoria molto interessante, considerata la qualità raggiunta dai tanti titoli inclusi in omaggio con le riviste di settore. Campaigns of 1777 (Harold Buchanan) su Strategy & Tactics della Decision Games la spunta grazie a un sistema ad attivazione casuale ben congegnato, a meccaniche di combattimento molto intuitive e a una profonda conoscenza delle operazioni militari della Guerra d’Indipendenza americana.
Best Postcard/Small format Board Wargame
A Hard Pounding Fight: The Battle for La Haye Sainte
Five for Fighting: The Battles of D-Day
Imua! The Unification of Hawaii, 1795
JU87 Stuka Jericho Trumpets
S.W.A.T.: Hostage Rescue
Tema a dir poco esotico per un mini-game ambientato nelle isole più belle… ma anche più crudeli del mondo! In Imua! The Unification of Hawaii, 1795 (David P. Russotto) della LPS starà a noi unire finalmente tutti i clan sotto il nostro dominio, seguendo l’esempio del grande Re Kamehameha I, eroe nazionale delle Hawaii.
Best Expansion or Supplement for an Existing Board Wargame
Great War Commander: British Expeditionary Force
Next War: Supplement #2 – Insurgency
Red Factories
Time of Crisis: Age of Iron and Rust
Wing Leader: Eagles 1943-45
L’espansioneTime of Crisis: Age of Iron and Rust (Wray Ferrell, Brad Johnson (I)) della GMT Games, edita in Italia da Ergo Ludo Editions, include uno dei più validi e versatili bot per il solitario degli ultimi anni. Prevede inoltre l’aggiunta di regole opzionali e di molte tipologie di carte per uno dei primi boardgame storici ad aver introdotto meccaniche di deck building. Tutto ciò ha garantito a questa espansione un riconoscimento più che meritato. Nell’edizione italiana abbiamo la fortuna di poterla apprezzare da subito, in quanto già inserita nella edizione della scatola base.
Best Board Wargame Playing Components
Crossing the Line: Aachen 1944
Nevsky: Teutons and Rus in Collision 1240-1242
U-Boot: The Board Game
Wings of the Motherland
World at War 85: Storming the Gap
Terzo premio per U-Boot! Chiunque si sia anche solo accostato a un tavolo in cui si svolgeva una partita a questo gioco non può non essere rimasto a bocca aperta di fronte ai sui ricchi componenti e al sistema di interfaccia davvero intuitivo.
Best Board Wargame Map Graphics
Death Valley: Battles for the Shenadoah
Nevsky: Teutons and Rus in Collision 1240-1242
Stalingrad ‘42
The Last Hundred Yards
U-Boot: The Board Game
Un altro riconoscimento per il vero e proprio “asso pigliatutto” di questa edizione dei Charlies, ed effettivamente U-Boot è caratterizzato da un tabellone molto chiaro e dall’incredibile spaccato in cartone dello stesso sottomarino!
Best Board Wargame Rules
Peloponnesian War
Stalingrad ‘42
U-Boot: The Board Game *
Undaunted Normandy
Wings over the Motherland
U-Boot cela, sotto le sembianze di poco più che un boardgame come tanti altri, un sistema ricco di dettagli, con una gestione approfondita della navigazione e degli armamenti di bordo, nonché delle comunicazioni da svolgere in tempo reale. Il tutto reso più che agevole da un regolamento chiaro e accessibile, che ha saputo coinvolgere giocatori (e giocatrici…) di tutte le età.
Best Computer Assist Module
U-Boot: The Board Game
Di tutti i premi raccolti da U-Boot, qui siamo di fronte a quello che forse era il più scontato… ma di certo non per questo meno meritato. L’introduzione di una meccanica app enhanced al gioco storico (la cui funzione qui è realmente ben integrata) apre nuove prospettive per il wargame moderno, che si spera in futuro altri titoli sapranno ugualmente sfruttare.
Best Original Box Cover Art
Nevsky: Teutons and Rus in Collision 1240-1242
Peloponnesian War
Stalingrad ‘42
U-Boot: The Board Game
Wings of the Motherland
La ciliegina sulla torta dell’enorme successo di U-Boot: una grafica di copertina evocativa e d’impatto che non passa certo inosservata, anche sugli scaffali di negozi non specializzati nel gioco storico.
Premi per i Periodici
Migliore Rivista Professionale di Wargame
Against the Odds
Battles
C3I
Modern War
Strategy & Tactics
C3I (RBM Studio) è la rivista di riferimento assoluto del settore è e resta sempre lei, con articoli su titoli GMT Games ma non solo, materiali aggiuntivi, approfondimenti sulla teoria del game design e sulla storiografia, recensioni ben documentate, interviste interessanti e ottimi giochi in inserto.
Migliore Rivista Amatoriale
Banzai!
Dispatches from the Bunker
Line of Departure
War Diary
Il riconoscimento aWar Diary rappresenta una doverosa conferma per una bella realtà editoriale, caratterizzata da un buon mix tra articoli storici e recensioni di nuovi titoli, oltre a suggerimenti per varianti originali e mille altre curiosità.
Miglior Articolo Storico o Scenario
1777 Year of Decision Trevor Bender
Evolution of Historical Small Unit Tactic Board Wargames (Robert Caroll)
OCS 101 Vitebsk Introductory Scenario (Chip Saltsman)
Un interessante ex aequo, per due esperti affermati! Robert Caroll affronta l’evoluzione dei wargame tattici dedicati alle piccole unità (uno dei generi più frequentati del settore), mentre Chip Saltsman analizza l’OCS, un sistema di gioco davvero dettagliato, rendendolo semplice grazie a uno scenario introduttivo.
Miglior Recensione o Analisi di un Gioco
Armchair General
Harsh Rules- Breaking Down Boardgames
The Player’s Aid
Wojennik TV
Grant e Alexander, vera e propria “strana coppia” nel mondo dei recensori in rete di wargame, hanno fatto del loro sito/canale YouTube una tappa obbligata per gli appassionati, con video molto ben realizzati e godibili: assolutamente da non perdere se volete essere sempre aggiornati sulle ultime novità del settore.
Premi Generali
Best Board Wargame of the Year
Nevsky: Teutons and Rus in Collision 1240-1242
Stalingrad ‘42
U-Boot: The Board Game
Undaunted Normandy
Wings of the Motherland
Era nelle cose: il Charlie più ambito per il 2019 va a U-Boot, il titolo che ha letteralmente saccheggiato le varie categorie che lo vedevano tra i candidati. Il segnale che il settore si sta evolvendo e, pur mantenendo un forte legame con i sistemi tradizionali, si incammina alla ricerca di nuovi approcci alla simulazione.
Premio James F. Dunnigan per la Giocabilità e il Design
Volko Ruhnke
Verrebbe da dire: un nome, una garanzia. Creatore del sistema COIN, autore del classico della simulazione non lineare Labyrinth, profondo conoscitore dell’arte del game design, Volko Ruhnke ha rivoluzionato il mondo del gioco come pochi altri prima di lui. È il miglior esempio dell’autore moderno di wargame, che non ha alcun timore nell’abbracciare l’innovazione ma che rimane sempre ben consapevole dell’importanza delle origini del gioco di simulazione. Premio più che meritato.
Premio Clausewitz Hall of Fame
Paul Banner
Paul Richard Banner, co-fondatore e direttore grafico della Games Designers’ Workshop assieme a Frank Chadwick e Marc Miller, ha anche collaborato alla creazione di molti moduli della fortunata serie Europa sulla Seconda Guerra Mondiale. Il suo è uno dei nomi fondamentali dell’Età dell’Oro del wargame, che ottiene oggi il giusto riconoscimento.
Ed ecco, qui si conclude questa la carrellata dei Charles S. Roberts Awards 2019.
Un’annata davvero proficua per il gioco di simulazione, che finalmente ritrova un altro dei suoi punti di riferimento: il premio che anno dopo anno indica le eccellenze del settore, ponendole all’attenzione degli appassionati.
Il grande successo di un titolo “ibrido” e innovativo quale U-Boot rappresenta senz’altro la riprova, casomai ce ne fosse ancora bisogno, della grande attenzione da parte del pubblico dei grognards per la sperimentazione e gli approcci alternativi.
Per smentire ancora una volta le critiche di arretratezza che da più parti gli vengono mosse, il wargame si è sempre distinto per la sua grande originalità fin dai tempi di Charles S. Roberts e della sua rivoluzionaria idea di adottare la versatile griglia esagonale per rappresentare il movimento in diagonale in maniera più intuitiva sulla mappa.
Tabelle statistiche, sistemi di attivazione alternativi, l’introduzione delle carte come motore del gioco, l’inserimento di meccaniche tipicamente “euro” come il deckbuilding sono grandi tappe di un lungo viaggio che oggi prosegue grazie alle innovazioni tecnologiche, all’utilizzo diffuso dei nuovi mezzi di comunicazione audiovisiva tra gli appassionati e a una grande cura per l’usabilità e l’accessibilità dei componenti di gioco.
I Charlies del 2019 ci lanciano insomma questo messaggio: a più di 60 anni dalla sua nascita convenzionalmente riconosciuta con Tactics II del 1958, il wargame è più vivo che mai!
E già si prepara ai Charlies del 2020!