Il suono degli applausi nella sala del teatro del Giglio lasciano via via spazio ai festeggiamenti conseguenti all’annuncio dei vincitori del Gioco dell’Anno e Gioco di Ruolo dell’Anno 2021. I titoli che si sono aggiudicati il principale riconoscimento ludico dello Stivale sono My City e Broken Compass.
My City, ideato da Reiner Knizia ed edito per il nostro Paese da Giochi Uniti, rappresenta una vera e propria “scommessa” ludica, ovvero prendere il concept di gioco legacy e proporlo in una veste accessibile praticamente a tutti. Visto l’epilogo possiamo dire che la scommessa è stata ampiamente vinta! L’opera dell’espertissimo designer teutonico chiama da due a quattro giocatori a sviluppare una cittadina mediante meccanismi di posizionamento tessere, lungo una serie di 24 episodi che li portano dall’età preindustriale in avanti, e in cui le scelte dei giocatori modificano permanentemente elementi di gioco con un sistema che riesce a far “vivere” una storia ma anche ad accompagnare senza traumi verso meccaniche un pelo più complesse. Neanche il paventato esaurimento del gioco fa paura, dato che esiste anche la modalità per intavolarlo in modalità standard.
Broken Compass, opera firmata dai Two Little Mice e distribuita da Raven Distribution, è la nuova “zampata” del duo autoriale, già Ennies al best production value, che pare ormai aver preso gusto a vincere, avendo già in tasca lo stesso premio nel 2019 con Household. Un gioco, questo, capace di riprodurre le atmosfere delle avventure pulp, tramite meccanismi molto ben congegnati e adatti a inscenare situazioni rocambolesche, che spaziando da Indiana Jones a Uncharted, da Duck Tales a Tomb Raider. Il tutto racchiuso in un volume di indiscutibile pregio e che sprizza cura editoriale da tutte le pagine.
Va inoltre segnalato che le giurie di entrambe le competizioni quest’anno hanno ritenuto di assegnare una menzione speciale per ogni premio. Per il gioco di ruolo l’ha ottenuta Kids&Legends la piccola rivoluzione della Spritzgnack Game Factory pensato per chi ancora non gioca di ruolo (con un occhio rivolto ai più piccoli), mentre per il gioco da tavolo la menzione l’ha ottenuta MicroMacro Crime City, l’innovativa esperienza portata in Italia da MS Edizioni che ci porta a scoprire storie criminose con il nostro colpo d’occhio. Non possiamo quindi che fare i nostri più sinceri complimenti a entrambi i vincitori i quali, siamo sicuri, saranno i protagonisti sui tavoli del nostro Paese che in questo periodo, tra le tante belle consuetudini del ritorno alla normalità, sta finalmente riprendendo anche a giocare dal vivo.