Descrizione
Le Mura di Alesia
Le Mura di Alesia è il nuovo gioco di carte realizzato per gli abbonati di ioGioco! Il titolo è stato ideato da Dario Massarenti e Francesco Testini e illustrato da Alan D’Amico. In questa sfida per due giocatori, ciascuno dei partecipanti prende i panni di un Legatus, incaricato da Gaio Giulio Cesare di realizzare una cinta di mura.
La storia sul nostro tavolo
La storia dell’assedio di Alesia è sicuramente nota, poiché ha sancito la vittoria dell’impero Romano sulle tribù dei Galli. In seguito a una sconfitta nei pressi di Digione, Vercingetorige e il suo esercito si ritirano presso la città di Alesia, convinti di trovare in questa rocca una posizione sicura e il tempo necessario per ricompattare le truppe e recuperare il morale. Giulio Cesare, intuendo le intenzioni del nemico, sfrutta anch’egli la particolare posizione isolata della città, progettando il suo assedio. Fa costruire due anelli di fortificazioni, uno esterno e uno interno, per difendersi contemporaneamente dagli attacchi provenienti dalla città e dalle tribù che giungevano in soccorso agli assediati.
Il nostro compito sarà quindi quello di realizzare i due valli fortificati, ingaggiando le maestranze necessarie e decidendo per ogni tratto se ottenere dei vantaggi immediati dalle palizzate o innalzare torri che garantiranno dei vantaggi futuri. Durante la partita ci saranno due attacchi coordinati in cui i Legati dovranno cooperare per limitare i danni.
Erigere le mura richiede scelte importanti
La sfida che prende vita sul tavolo sarà quindi incentrata sul costruire il proprio muro nel modo più efficiente possibile. Le 96 carte che compongono il gioco si dividono in due gruppi principali: le carte vallo e quelle personaggio. Le carte vallo, come è facile intuire dal nome, sono quelle che dovremo erigere davanti a noi, scegliendone una tra quattro sempre disponibili al centro del tavolo. La costruzione richiederà però di avere specifiche combinazioni di personaggi in grado di soddisfare i requisiti richiesti da ogni tratto di muro. I personaggi sono, per l’appunto, i membri dell’esercito romano inviati per partecipare all’assedio.
Nella loro caratterizzazione estetica Alan D’Amico si è senz’altro superato: troviamo infatti splendide illustrazioni della Sacerdotessa, il Centurione, il Geniere, l’Ausiliare, il Legionario e il Tiro. Oltre che con il disegno, i personaggi si distinguono anche per la loro frequenza nel mazzo (indicata con un valore numerico), per il numero di punti prestigio che daranno a fine partita e per eventuali abilità speciali descritte sulla carta stessa. I personaggi possono essere calati in due gruppi di lavoro, se un gruppo avrà al suo interno le combinazioni richieste per costruire uno dei tratti di vallo disponibili, il giocatore potrà optare per questa scelta.
Anche la costruzione impone delle scelte, poiché oltre a decidere se collegare il nuovo tratto a destra o a sinistra di quanto già costruito (si parte con un tratto già edificato), si potrà decidere se costruire la carta dal lato palizzata (in modo da avere un effetto speciale immediato) o dal lato torre (che invece fornisce vantaggi durante il resto della partita). I tratti di muro continuo, non separati da torri, conferiranno a fine partita ulteriori punti prestigio a seconda della loro lunghezza. Costruire le torri però ci consente proprio di mettere al sicuro le mura che abbiamo realizzato fino ad ora, visto che dovremo vedercela anche con gli assalti dei Galli!
Avversari nell’edilizia, compagni in battaglia
Per ben due volte infatti dovremo affrontare l’attacco delle tribù dei galli. Le loro carte, precedentemente nascoste all’interno del mazzo personaggi, arriveranno all’incirca a metà partita e, successivamente, con l’avvicinarsi della fine del mazzo. Quando viene rivelata la loro carta, il giocatore di turno termina la fase corrente e il gioco si sposta nella modalità assalto. Sostanzialmente entrambi i Legati devono radunare le truppe in grado di combattere che hanno in mano (Legionario e Ausiliare) e le torri con vantaggio difesa che hanno edificato. Sommando le loro difese dovranno cercare di superare la forza dell’attacco, in caso questo non avvenisse il giocatore che ha contribuito meno subirà le conseguenze dell’assalto (che potrebbe rivelarsi essere anche la perdita di tratti di mura faticosamente costruiti.
Profondità strategica in una sfida per tutti
Dalla veloce descrizione che vi abbiamo riportato, intuirete che il gioco è pieno di opzioni di cui tener conto per arrivare alla vittoria. Le abilità speciali delle mura, l’investimento sui personaggi più prestigiosi o su quelli più comuni, la supremazia in battaglia ma anche altre possibilità come l’utilizzo degli architectus per prenotare le mura e dei cippi per rafforzarle.
Nonostante questo, il sistema ideato da Massarenti e Testini si rivela facilmente comprensibile da qualsiasi tipo di giocatore: basta una partita per padroneggiare le regole e potete star certi che ne giocherete immediatamente una seconda!