sabato 2 Novembre 2024

Anno Domini

Anno Domini: lo sapevate che?
Anno Domini significa “Nell’anno del Signore” e  si utilizza per denotare la numerazione degli anni a partire da quello in cui sarebbe avvenuta l’incarnazione di Gesù e la Natività; numerazione utilizzata dal calendario Giuliano e Gregoriano.

La numerazione degli anni, secondo l’ Anno Domini  è dominante in molti paesi del mondo, anzi da alcuni decenni è diventata lo standard di riferimento riconosciuto da istituzioni internazionali come le Nazioni Unite  e l’Unione Postale Universale.

Compreso questo principio di numerazione,  diamo un’occhiata a come Urs Hostettler ha pensato di sfruttarlo per sviluppare un gioco di carte che dal 1999 ottiene successi e nuove espansioni…

  • Titolo: Anno Domini
  • Autore: Urs Hostettler
  • Editore: dV Giochi
  • Genere: Party Game – Trivia
  • Numero Giocatori: 2-8
  • Durata: 30 minuti
  • Dipendenza dalla lingua: Alta (testo sulle carte)
  • Illustratori: Simone Delladio, Laura Spianelli

Linea classica ed essenziale
La scatola di Anno Domini contiene 336 carte evento, formato piccolo, stampate fronte/retro. Infatti davanti è scritto un evento in nero; dietro, l’anno in cui è avvenuto ed eventualmente una piccola  spiegazione del fatto, è scritto con un colore differente in base a quale Anno Domini si sta giocando.  Infatti di Anno Domini, attualmente, esistono quattro versioni: Invenzioni e scoperte, Penne e pennelli, Sport e svago e Sotto i riflettori. Ciascuna scatola è equivalente, cambia il tema ma formato e numero di carte sono identici.
Ogni scatola ha un colore guida: invenzioni e scoperte è giallo, penne e pennelli è marrone, Sport e svago è blu e sotto i riflettori è rosa. Questo colore si ripete sia dentro la scatola che sul retro delle carte evento.
L’unica opera di illustrazione che troverete in ogni scatola di Anno Domini è l’immagine di copertina. Le carte seguono uno stile decisamente essenziale, proprio come nell’edizione originale. Oggettivamente, illustrare tutte le 1344 carte di questa prima tiratura italiana sarebbe stata un’impresa improba.
L’attendibilità delle informazioni riportate sulle carte è garantita da DV Giochi, l’editore umbro ha la buona abitudine di non limitarsi a “tradurre” i titoli stranieri con una componente educativa, ma a verificare ogni singola informazione (come abbiamo già visto nell’edizione italiana di Fauna).

  

Sono nate prima le banche o i passeggini?
E’ una domanda strana, vero? Ecco, questi sono i tipi di dubbi che dovrete provare a risolvere giocando ad Anno Domini.  Direttamente dal manuale leggiamo “In Anno Domini non è importante la conoscenza, ma sangue freddo e faccia tosta! Devi  collocare nella linea del tempo una serie di eventi famosi o curiosi, cercando di essere il primo a finire le carte.” In questo gioco il bluff è importante quanto il sapere….se non di più.
Come è facile intuire dalle poche righe di introduzione, si parte con una mano di carte e si punta a liberarsene prima degli avversari. Le carte di tutti i giocatori andranno via via a comporre una sequenza al centro del tavolo che prende il nome di Linea Temporale.
Come si fa quindi a finire per primo le carte che si hanno davanti? Ovviamente posizionando le proprie carte sulla linea temporale, cercando di rispettare l’ordine cronologico degli eventi; ma se il gioco fosse solo questo, per ovvie ragioni finirebbe per primo chi prima inizia. Ai giocatori viene infatti data l’opportunità di dubitare, anziché giocare la propria carta, della correttezza della linea fin qui composta. Quando un giocatore dubita, immediatamente si girano le carte della linea temporale creata fino a quel momento.
Si verifica se abbia avuto ragione oppure no il giocatore a dubitare e quindi si applicano gli effetti: se il giocatore ha dubitato giustamente, quindi la linea temporale è sbagliata, il giocatore che ha piazzato per ultimo la carta aggiunge tre carte evento alla propria mano, il gioco ricomincia con una nuova carta iniziale e a piazzare è il giocatore che ha dubitato.

Se invece il giocatore ha sbagliato a dubitare, ovvero la linea temporale è corretta, allora è il giocatore che dubita che prende due carte e il gioco ricomincia dal giocatore successivo a colui che ha dubitato.
E’ importante sottolineare che se la linea temporale è sbagliata, non importa chi abbia commesso l’errore, a prendere la penalità è sempre e comunque il giocatore precedente a quello che ha dubitato.

Le sai veramente tutte?
Ed eccoci arrivati alla partita. Come in molti altri party game, il divertimento è direttamente proporzionale alla voglia di divertirsi delle persone che siedono intorno al tavolo. In questo gioco l’importante è non prendersi troppo sul serio, accettare che ci sono alcune….anzi molte cose che non sappiamo e che una buona dose di fortuna e faccia tosta possono aiutarci a divertirci. Un approccio eccessivamente competitivo a questo gioco rischia di incidere negativamente sul divertimento generale di tutti i partecipanti al tavolo.
Una partita è effettivamente molto veloce, circa mezz'ora.
La longevità di Anno Domini dovrebbe essere garantita dalle 336 carte. E ovviamente non potrete fare a meno di unire più scatole; l’abbinamento di temi differenti può portarvi a chiedervi se è più vecchio un quadro di Giotto o l’invenzione della balestra.

Sei proprio sicuro?
Come ho già detto, questo è un gioco che  risente molto delle relazioni e degli umori che si sviluppano intorno al tavolo. Insomma, lo consiglierei soprattutto a persone che non si prendono troppo sul serio, che non pensano che la cultura sia rispondere giusto o sbagliato ai quiz televisivi. Più che pretendere di essere onniscienti, i giocatori dovrebbero limitarsi ad accrescere la loro conoscenza divertendosi.  Per il resto è un giochino piacevole, veloce e dinamico, adatto anche ai non giocatori in quanto le regole sono veramente essenziali .
Viste le piccole dimensioni della scatola, il gioco può essere portato ovunque e giocato ovunque. 
Anche se il gioco può essere giocato in due, dà il suo meglio da quattro giocatori in sù.

Pro

– Veloce e semplice.
– Longevità garantita dalle tante carte.
– Divertimento garantito anche dagli errori più sfacciati.

Contro
– Grafica essenziale.

Note: anche se non sono state rilasciate date ufficiali, dV Giochi ha in programma altre scatole tematiche per Anno Domini, probabilmente per il prossimo anno.

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